Lucca, 26 Gennaio 2009
Difficile commentare senza cadere nel triviale una decisione come quella approvata dal Consiglio Comunale di Lucca. Si potrebbero citare mille ragioni: culturali, storiche, sociali, economiche, politiche, ognuna valida da sola a bollare la scelta di "salvaguardare la tradizione culinaria e la tipicità architettonica, strutturale, culturale, storica e di arredo" non ammettendo "l'attivazione di esercizi di somministrazione la cui attività svolta sia riconducibile ad etnie diverse" come imbecillità razzista di assoluto valore; ci limiteremo però ad invitare i cugini lucchesi a Pisa perchè è giusto che sappiano cosa si perdono: il mondo.
[cm]
NdR: la parola babbo in catanese ha un significato molto diverso da quello toscano, mi rendo conto che a Lucca potrebbe non essere comprensibile e, in buona sostanza, me ne infischio.
Bravo cm. Io invece ho deciso di essere triviale. http://www.osteria138.net/2009/01/26/pulizia-gastro-etnica/
Rientrano anche i McDonald?
siamo proprio alla scemenza piu' viscerale. Ci sarebbe di riedrne se non fosse una cosa seria e se in un qualche modo anche 70 anni, con gli Ebrei, la storia comincio in modo analogo ... Ma vorrei vedere la "gente" ribellarsi e non accettare passivamente un apparentemente banale provvedimento.
Enzo (Bellusco)
Il bello è che la stessa ordinanza che vieta i locali "riconducibili a etnie diverse" aggiunge poi che tutti i camerieri e gli operatori dei locali ammessi debbano obbligatoriamente "conoscere la lingua inglese".
Di questo grandioso dettaglio non si è accorto nessuno, a quanto pare...
Lisa
Io credo che la norma sia incostituzionale e che violi il principio di non discriminazione (come per esempio quella di Brescia che dava i contributi solo a famiglie italiane e non a immigrate).
Segnalo il provvedimento, vediamo cosa si può fare.
Ciao
Lea
Lovely bllog you have here