Località X, 19 Febbraio 2009
Lettera da una direzione locale del PD. Facciamo, facciamo, ma che cazzo si fa?
Alle democratiche e ai democratici di ******
Cara democratica, caro democratico,
il nostro partito sta attraversando uno dei momenti piu' difficili di una breve storia che, tutti insieme, abbiamo contribuito a costruire. La scelta di Walter Veltroni di dimettersi dalla carica di segretario nazionale e' sicuramente da rispettare, ma non rappresenta certo la fine del nostro progetto. Sin dalla scorsa campagna elettorale ognuno di noi ha verificato l'attenzione e il sostegno della maggioranza della societa' *****. E lo stesso e' successo in tante parti della ***** e dell'Italia. Quel riconoscimento dei cittadini e le difficili esperienze di questi mesi devono servire per costituire un partito piu' forte. Abbiamo lavorato e abbiamo gia' percorso un pezzo di strada, non si tratta di ripartire da zero. Anche se puo' suonare retorico ci deve essere la consapevolezza che, viste le scelte del governo, abbiamo il dovere di dare piena credibilita' al Pd, sul piano delle idee, degli obiettivi politici e dei programmi. Non per il partito in se', ma per il nostro paese. I nostri prossimi appuntamenti restano confermati, anzi assumono ancor piu' valore. E' il vero segnale che l'impegno continua, malgrado le difficolta'. Procede la distribuzione del nostro giornalino. Prosegue la programmazione dell'attivita'. Stavamo mettendo in calendario due riunioni dell'assemblea comunale, il * e il ** marzo. Iniziative per dare il via alla conferenza di meta' mandato amministrativo e per un confronto su temi nazionali. Incontri che vi invito a mettere in agenda. Ma in programma abbiamo anche l'iniziativa pubblica sul lavoro del 24 febbraio a ****, l'apertura delle sedi il primo marzo, l’aperitivo di venerdi' * al *****. E a fianco di questo dovra' esserci l'attivita' dei circoli ***** del Pd.
Continuiamo tutti a impegnarci.
Ci sentiamo,
******
[conrad]