Libertà di stampa, 21 Giugno 2009
Il trascinarsi della penosa vicenda umana e morale del Signor Berlusconi evidenzia, in modo così netto da risultare imbarazzante, la differenza tra la salute della stampa (semicomatosa ma con encefalogramma in movimento) e quella dell'informazione televisiva (già morta e putrescente in almeno cinque casi su sette).
Le tv, semplicemente, ignorano una notizia che pure campeggia ormai sulla prima pagina di tutta la stampa, rossa, azzurra, italiana o estera che sia. Ormai persino Ferrara, Feltri, Mughini e Belpietro si sentono in dovere di fornire editoriali quotidiani sulla faccenda. Che però per i principali telegiornali non esiste.
Probabilmente dopo questa prova provata del servilismo dei Minzolini di turno la stranota classifica di Freedom House ci vedrà ulteriormente sprofondati. Ma non aspettavi di saperlo dal TG.
[chiagia]