Pisa, 19 Luglio 2009
Siamo in un paese dove qualunque nomina pubblica - dalle poltrone Rai al difensore civico di Pisa - avviene solo attraverso un accordo tra i partiti. Il fatto che uno sia più bravo, più competente, più capace è ininfluente. E' talmente diffuso questo costume che ci pare persino normale. In genere i partiti in questi frangenti danno il peggio di sé: piccoli ricatti, veti incrociati, ripicche. Questo sta avvenendo a Pisa per la nomina, appunto, del difensore civico. Una figura, peraltro, che è lì anche per tutelare i cittadini dallo strapotere dei partiti. Come potrà farlo? Il gatto si morde la coda. La politica mangia gli ultimi avanzi di se stessa.
[tanfucio]
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