Pisa, 10 Settembre 2009
L'essere umano è davvero insondabile. Capire perché - per squilibrio, per frustrazione, per convenienza, per emulazione - qualcuno possa scientemente distruggere la natura e la bellezza è davvero impossibile. E' assolutamente possibile, invece, che colui, coloro, che hanno ridotto in cenere migliaia di ettari del verde delle nostre colline stia leggendo queste righe. Mi permetto di interpretare il pensiero delle nostre comunità per fargli sapere qual è il sentimento che il suo vile gesto ci provoca: il ribrezzo.
[tanfucio]
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