Ahimè, 17 Novembre 2008
Scrivevamo quattro giorni fa, al momento dell'elezione di Villari, che ci saremmo aspettati, come minimo, uno spettacolo imbarazzante. Previsione troppo facile e quindi non ce ne vanteremo, anche perché l'entità dell'imbarazzo supera le nostre peggiori previsioni.
Quello che invece continua a ossessionarmi in questi giorni è una domanda ricorrente e scomoda: ma con quali brillanti criteri sono stati selezionati i parlamentari? Visto che ci è stata tolta la possibilità di sceglierli con le nostre preferenze almeno rassicurateci dandoci la tranquillità di sapervi più bravi di noi ad individuare gli uomini giusti, e se non volete vantarvi di essere più bravi, almeno dimostrateci di aver migliore visione strategica. O no?
[ripensandoci] di [pagghiolo]