Lampedusa, 30 Novembre 2008
Oggi siamo davvero orgogliosi di appartenere alla razza umana.
Il perché lo trovate qui.
[la redazione]

Etere, 28 Novembre 2008
Da un paio di settimane una innovativa trasmissione radiofonica raggiunge e cattura l’attenzione dei radioascoltatori pisani. Il programma ha l’accattivante titolo “Via Fratti” che riprende l’omonimo indirizzo cittadino della Sede Centrale del Partito Democratico. “Si tratta di un settimanale di approfondimento politico che si avvale della significativa partecipazione del Segretario Provinciale, il cons. prov. Ivan Ferrucci. Ogni lunedi’ alle 11, ed in replica il mercoledi’ alle 17:30, vengono discusse le piu’ importanti novita’ politiche della settimana nella prospettiva riformista e modernizzatrice del Partito Democratico. Memorabile la trasmissione di lunedi’ scorso, dedicata alla nota ricercatrice dott.ssa Irene Tinagli, che, secondo fonti di stampa al soldo del nemico, avrebbe sollevato alcune velate perplessita’ sulla conduzione politica del Partito. Fortunatamente per i cittadini, durante “Via Fratti” e’ stata fatta piena chiarezza sull’increscioso caso. “Tinagli ha ragione!” ha tuonato Ferrucci “qui si parla troppo di primarie e poco dell’attivita’ politica da svolgere. Occorre cambiare subito!”.
Cittadini democratici, ascoltate: ogni lunedi’, ore 11, 91.1-91.6 FM “Via Fratti” e’ la voce del Vostro Partito.
[la croce di ferro]

Salotti Roma bene, 28 Novembre 2008
Le critiche alla social card avanzate negli ultimi giorni possono essere divise in tre grandi categorie:
1) quelle giuste; 2) quelle sbagliate; 3) quelle da calci in bocca
Tutte quelle che dicono che sui soldi non si sputa ma che ci vorrebbe un welfare moderno ricadono nella prima (Bersani e Bindi).
Tutte quelle che fanno riferimento all'umiliazione dei poveri cittadini (vedi Di Pietro) ricadono nella seconda.
Tutte quelle per cui con 40 euro al mese si comprano solo le sigarette o mezzo chilo di pane denunciano i peggiori vizi della sinistra e vanno nella terza categoria senza passare dal via (vedi Ferrero o Giuliano Santoro) .
Vorrei quindi suggerire a chi è annebbiato dalla passione per le bionde o per il panino francese millesimato un modo più efficace di spendere 40 euro:
10 euro= 10 Kg di pasta
10 euro= 10 bottiglie di passata di pomodoro da 700gr.
10 euro= 50 uova
10 euro= 6,3 Kg di lattuga
Ai poveri che conosco io questi 40 Euro farebbero molto comodo.
Perché non mi sorprende che questo sfugga proprio alla sinistra-sinistra?
[note a margine] di [l’oste]

Italia, 28 Novembre 2008
A me questo levarsi di scudi contro il super manager per i beni culturali nominato dal governo non mi suona. Avete presente quella sensazione di non convincimento che sgonfia ogni entusiasmo partecipativo? Da cosa deriva?
Andiamo per punti:
1. Non ho ancora capito quali saranno le esatte deleghe (e mi auguro che qualcuno le sappia) visto che i giornali italiani si soffermano con gran cura solo sul fatto che la persona indicata sia stato amministratore delegato di Mc Donald's Italia come se questo significasse che fino a ieri ha fritto patatine e pulito vassoi.
2. Non sono poi così convinto che un approccio imprenditoriale spinto (e magari anche impietoso) sia un gran male per il rilancio di una risorsa sostanzialmente abbandonata a se stessa come il nostro tanto decantato patrimonio culturale, magari si riuscirebbe a smettere di pensare all'immobilismo come elemento di valorizzazione.
3. Per quanto detto sull'abbandono e sull'immobilismo il fatto che si lamentino tutti, e dicasi tutti, quelli che contro questo abbandono potevano lavorare, essendo investiti da anni di ruoli specifici per la salvaguardia dei nostri beni culturali, mi sembra da solo un buon motivo per tifare per il super manager.
Mi sbaglierò però, per adesso, non firmo.
[ripensandoci] di [il sesto]

Pisa, 27 Novembre 2008
Fregherà poco a chi non vive a Pisa, niente a chi non ci ha mai vissuto, ma Pisa oggi, fredda e luminosa come capita poche volte l'anno, con i monti pisani ad un passo e le Apuane che si vestono da Alpi, è di una bellezza straripante. Ed ogni tanto è giusto dirlo.
[la redazione]

Pisa, 27 Novembre 2008
Per lunedì sera (1 Dicembre), se passate da Pisa, merita di partecipare a questa iniziativa. Da sottolineare che, finalmente, non sarà un dibattito monocorde, ma con esponenti PD e PDL. Forse merita di andarci anche solo per questo?
[badaganzo] di [giambagià]

PD, 26 Novembre 2008
L'ultima volta che avevo avuto un guizzo di ottimismo l'ho pagata cara. Ora Francesco rilancia e ci invita a crederci (o quantomeno a far finta) almeno per qualche giorno. Proviamo.

Dato che abbiamo ritenuto opportuno fare un partito nuovo, forse sarebbe ora di cominciare a fargli fare qualcosa di nuovo.
Se lo dice lui che non costa niente dobbiamo crederci (o quantomeno far finta).
[pagghiolo]

Fuori dai denti, 26 Novembre 2008
... che colpa abbiamo noi?
[badaganzo] di [il sesto]

Roma, 26 Novembre 2008
Credo che Fini abbia torto, non c'è un rischio "cesarismo", c'è la certezza dell'idolatria:

Giulio Cesare non fu un personaggio negativo ... nel Pdl ci sono varie culture. Io vengo da un'esperienza socialista e laica. C'è chi proviene da un'esperienza cattolica, chi da una esperienza liberale. Occorre un momento di sintesi. Questo momento di sintesi e' rappresentato da Silvio Berlusconi ... Berlusconi e' poi una persona ragionevole, che si apre totalmente alla discussione. E' concavo o convesso a seconda delle esigenze.
Concavo o convesso ... forse la parola idolatria sottovaluta la situazione?
[pagghiolo]

Vaticano, 26 Novembre 2008
Nell'enorme calderone dei dibattiti inutili si inserisce a pieno titolo quello della presunta conversione di Gramsci in punto di morte, dibattito a cui non poteva certamente mancare l'opinione del buon Cossiga.
A fare chiarezza ci aiuta Luciano Canfora:

Temo fortemente che non sia assolutamente vero che Gramsci si sia convertito in extremis. Posso assicurare comunque che Pericle non si è convertito al confucianesimo.
A me basta.
[note a margine] di [il sesto]

Pisa, 26 Novembre 2008
Queste due parole, nel corso del tempo, hanno avuto significati differenti. In tempi di autocoscienze - con l'aggiunta della congiunzione - era la differenza tra quello che facevano i "compagni" nel pubblico e quello che praticavano nel privato. Poi, più pragmaticamente, è servito a indicare le persone che i partiti indicavano per rappresentarli. Oggi, novembre 2008, la confusione è altissima e grazie a lui le definizioni si sono definitivamente confuse. Siamo alla politica alla vaccinara.
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

Fantasia, 25 Novembre 2008
Avete sette minuti e mezzo di tempo a disposizione? Non sprecateli altrove.

[badaganzo] di [la redazione]

Blogghisti, 24 Novembre 2008
Tre livelli da superare: il primo, io raramente leggo barzellette in inglese; il secondo, quelle rare volte che le leggo raramente le capisco; il terzo, quelle rare volte che le leggo ed arrivo a capirle raramente rido.
Superati tutti e tre.
Ah, chi pensa che io abbia riso in nome della speranza di poterla importare in Italia, modificando il solo nome del presidente, si sbaglia. Dato l'andazzo dovrò diventare io "an old man" prima di poterlo fare.
[pagghiolo]

Dalle parti del paradosso, 24 Novembre 2008
Sapete a cosa mi fa pensare la "moral suasion" che i capigruppo della Pdl invocano per Villari?



Va anche detto che la tecnica usata per eleggerlo ha funzionato benissimo e quindi non ho dubbi che sappiano trovare la "suasion" (che sia "moral" è irrilevante) giusta per convincerlo.
[note a margine] di [il sesto]

Piazza del Campo, 24 Novembre 2008
Dopo la Pantera del ’90, e l’Onda del 2008, speriamo di non dover attendere il 2026 per la prossima protesta studentesca. Secondo voi come si chiamerà? Nicchio, Tartuca o Leocorno?
[badaganzo] di [ultima raffica delle frattocchie]

Web, 24 Novembre 2008
Leggendo del dialogo tra D'Avanzo e Sofri:
D'Avanzo:

Ho l’impressione che, in assenza di competenze, i giovani che vogliono fare del PD, come scrivono nel loro blog (Uccidere il padre), «un partito moderno, democratico, laico e di sinistra» (e capirai che puntuta e illuminante freschezza), chiedono soltanto di togliersi dai margini, di farsi benedire e riconoscere sventolando appartenenza.
Sofri:
l’ironia di D’Avanzo sulle quattro caratteristiche che avrebbe dovuto avere il PD nei nostri desideri, quando con parecchi amici cercammo di occuparcene l’anno scorso, è degna figlia della modernità di analisi delle generazioni precedenti alla mia. Battuta facile, di repertorio, che il lettore superficiale condivide, e completamente priva di senso, come una risata che accolga una frase seria e vera, con imbarazzo successivo. Dire che il PD lo vorremmo “moderno, laico, democratico e di sinistra” è sì - caro mio - “illuminante”. Perché il PD non è ancora riuscito a essere nessuna di queste cose, e non sembra che i suoi leader le diano per scontate. Farci dell’ironia è come prendere in giro chi in questi giorni sostiene che bisogna difendere la scuola, o i diritti delle minoranze: “capirai che puntuta e illuminante freschezza”, gli direste invece tu, e Vittorio Feltri, per dirti il genere.
vien da pensare che, a conti fatti, i problemi sono tutti qui: «un partito moderno, democratico, laico e di sinistra» - «il PD non è ancora riuscito a essere nessuna di queste cose».
[note a margine] di [il sesto]

L'Unità.it, 23 Novembre 2008
Attribuire delle colpe al presente governo sarebbe imprudente e strumentale ma intanto il presente governo, con alto senso dello stato, le scarica sul precedente.
A quanto è quotato oggi lo scaricabarile?
Brunetta riguardo il crollo a Torino:

Se per l'eventuale mancata manutenzione c'è una responsabilità «è quella della finanziaria dell'anno precedente».
[pagghiolo]

A studiare, 21 Novembre 2008
Vostro figlio sta per iscriversi all’Universita’ ma la scelta e’ delicata perche’ non avete parenti Rettori? Attenzione: la formazione del 21° secolo non puo’ prescindere da un prolungato soggiorno all’estero. A tale scopo, l’Universita’ Telematica “Guglielmo Marconi” potrebbe fare al caso vostro. Fondato nel 2004 grazie alla legislazione Moratti, questo Ateneo è si’ telematico, ma anche molto attento alla mobilità transnazionale. Si segnalano accordi con l’UVirtual della Bolivia, la University of Information Technology and Management in Rzeszow (Polonia), ma soprattutto con la Université Lumière de Bujumbura in Burundi (ULBU). La ULBU ha molte facolta’ interessanti, inclusa Teologia, dove uno dei corsi tenuti e’ “civismo”. Se pero’ preferite l’Africa mediterranea, UniMarconi ha un accordo con la “Université de Tizi-Ouzou (Algeria)”, nel cuore della regione berberofona della Cabilia.
Uhm, non sarete mica leghisti, eh?
[badaganzo] di [la croce di ferro]

PD, 21 Novembre 2008
La Tinagli se ne va, Villari resta, Latorre scrive, D'Alema spinge, Bettini si lamenta, Veltroni si difende e si assume responsabilità sue solo in parte, i giovani del PD votano navigando (chi spinto, chi contro) in correnti più grandi di loro, alcuni spariscono, altri scappano, altri sanno solo lamentarsi. Intanto il paese scivola giù.
E' troppo. Mi sento nella scena finale di Biancaneve in cui la strega cade dalla roccia e, per non far vedere il volo mortale ai bambini, si vedono gli avvoltoi che seguono la parabola con il capo fino al momento in cui si sente il tonfo sordo dell'atterraggio. Solo allora gli avvoltoi si alzano in volo formando il famigerato cerchio. Non mi va. Rinuncio. Il tonfo sordo, che sia del paese o che sia del PD, sentitevelo voi.
[pagghiolo]

Pisa, 21 Novembre 2008
Finalmente alcune persone di questa città hanno deciso di dire quel che andava detto su questa sindrome della sicurezza inventata dalla destra e sciaguratamente cavalcata dall'Amministrazione che ha creato un clima pesante e avvelenato che finora c'era ignoto. Parlare a vanvera di sicurezza alimenta artificialmente l'insicurezza. Non parliamone più e, soprattutto, cerchiamo di capire la differenza tra "le città sottili" e quelle grossolane.
[tanfucio]

Roma, 20 Novembre 2008
Villari non si dimette ed il Pd annuncia:" Pronti ad espellerlo". Posto che che non è sufficiente raggiungere un obiettivo, ma è importante anche il tempo che ci si impiega a raggiungerlo; forse sarebbe stato meglio che questa prontezza ad espellere Villari il Pd l'avesse dimostrata qualche giorno fa.
[note a margine] di [esia]

Sicilia, 20 Novembre 2008
Giovanni De Mauro su internazionale.it

Trentamila. Dall’inizio dell’anno sono trentamila i migranti sbarcati sulle coste italiane. Diecimila in più rispetto a tutto il 2007. Lo ha annunciato l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. E aumentano anche le vittime: 509 nei primi dieci mesi dell’anno. Senza contare le migliaia di persone morte di fame e di sete sulle piste dei deserti, senza nome né documenti, perse prima ancora di tentare l’attraversamento in barca. Nella hit parade delle industrie criminali, i ricavi del traffico di immigrati sono al terzo posto, dopo la droga e le armi. Intanto Medici senza frontiere è stata costretta a chiudere le sue attività al molo dell’isola di Lampedusa. Il ministero dell’interno italiano ha pensato bene di non firmare il protocollo d’intesa. Era l’unica organizzazione indipendente di soccorso sanitario presente con un’équipe di medici, infermieri e mediatori culturali. Ma gli immigrati che arrivano a Lampedusa sono tutti giovani, sorridenti e abbronzati. Forse di loro vorrà occuparsene direttamente Berlusconi.
Grazie ad Adriana per la segnalazione
[note a margine] di [il sesto]

Pisa, 20 Novembre 2008
Galileo Galilei è nato a Pisa e qui ha anche effettuato i primi studi sperimentali: tra cui l’osservazione del pendolo in Duomo e la caduta dei gravi. Il 2009 è l’anno galileiano, cioè l’anno in cui si celebrerà questo famosissimo scienziato, tanto che una legge del 2005 prevedeva la preparazione e l’organizzazione degli eventi legati a tale ricorrenza e per il funzionamento era stato concesso al Ministero dei beni e attività culturali un contributo di 10 milioni di euro. Pisa avrebbe dovuto avere un ruolo importante nelle celebrazioni. I soldi al Ministero non si sa che fine abbiano fatto, e a Pisa non si sente dire niente dell’anno galileiano. Certo le iniziative culturali costano, però far crescere l’interesse dei pisani nei confronti di questo personaggio e far crescere la febbre dei pisani nell’attesa del 2009 sarebbe stato fondamentale e magari avrebbe spinto chi ha i soldi a distribuirli. Invece in città il silenzio è assordante.
[note a margine] di [esia]

Facebook, 20 Novembre 2008
Trovo inutili e spesso noiose le critiche feroci e seriose che si ripropongono ad ogni gaffe, battuta, boutade, scherzetto del nostro Presidente del Consiglio. La sensazione è che chi si indigna non lo voterebbe mai e che quelli che lo votano, lo votano un pò anche per queste uscite. Farne una battaglia ha quindi poco senso. Fare invece un gruppo su facebook che si chiama: "Fermiamo Silvio prima che per scherzo tocchi il culo alla Regina Elisabetta", mi sembra un modo leggero e divertente per riderci su e prenderci, anche noi, un pò meno sul serio. Io mi sono iscritto.
[badaganzo] di [il sesto]

In volo, 20 Novembre 2008
Civati oggi parte, va in Africa per bellissimi motivi. Noi ieri, mentre confessava di dover fare la valigia e di non sapere assolutamente dove fosse, gli abbiamo consigliato di fregarsene di aggiornare il blog e di staccare, almeno per una settimana, in modo da tornare ricaricato. Lui teme di non farcela ed il rischio, che forse per noi rischio non è, è che torni ancora più incazzato. In entrambi i casi, buon viaggio.
[la redazione]

Web, 20 Novembre 2008
Repubblica.it, in uno dei suoi sondaggi (circa 800 al giorno, perbacco!), chiede di votare tra 20 foto di star scattate a Venezia per assegnare il premio del pubblico nell'ambito dei Venice Movie Stars Jaeger-leCoultre Award. Voi guardatevele pure tutte, alcune sono tecnicamente belle, io però non penso di avere molti dubbi. Anzi. Non ne ho proprio nessuno.
[pagghiolo]

Pisa, 19 Novembre 2008
La tessera ancora non l'ho fatta ma, se ci tenete la strappo lo stesso.
[ripensandoci] di [il sesto]

Italia feudale, 19 Novembre 2008
Siamo un popolo cui piace fare di ogni erba un fascio. Lo sanno bene quelli del PDL, che non trovando parole migliori per difendere i tagli all’Università si scagliano contro i professori “baroni”, che sono “troppi”. La prova? In Italia il rapporto ordinari:associati:ricercatori è 1:1:1, mentre dovrebbe essere 1:2:3 o 1:4:9 come all’estero. Ergo: ci sono troppi professori. Errore: questo rapporto è basso perché in Italia ci sono pochi ricercatori,
Ma soprattutto, come si riconoscono in tutto il mondo le Università migliori? Dai loro professori. Vi siete mai chiesti che cosa sarebbero le nostre Università senza i nostri professori migliori, quelli che formano degli ottimi laureati, e quei giovani ricercatori tanto ambiti all’estero?
Scagliamoci pure contro i baroni, ma difendiamo a spada tratta i nostri maestri.
[ripensandoci] di [ultima raffica delle frattocchie]

Web, 19 Novembre 2008
Vittorio Zambardino:

Stasera l’onorevole Levi ha detto che il Partito democratico non proporrà misure che possano impedire il libero sviluppo della conversazione. E’ un passo molto importante. Il secondo potrebbe essere aprire una sede di dibattito chiara, con analisi e proposte non formulate nel linguaggio della politica politicante, e lì dire con esattezza quale idea si ha della rete nei prossimi anni. Potrebbe perfino essere l’occasione di differenziarsi da quelli della maggioranza. Non è pretender troppo. E’ il minimo
[badaganzo] di [il sesto]

Web, 19 Novembre 2008
Il problema è che di blogger bravi ce ne sono tanti, e qualche post ti sfugge. E' un peccato. Davvero.
[pagghiolo]

Poltrona, 18 Novembre 2008
Solo qualche giorno fa un amico, per presentarmi ad altri, mi ha bollato come l'ultimo ottimista in grado di credere che ancora sia possibile sperare nel Partito Democratico. Sorte ha voluto che, pochi giorni dopo, l'affaire Villari scoppiasse in stridente dissonanza con il risollevarsi dell'orgoglio democratico innescato dall'elezione di Obama. Lo spettacolo imbarazzante di queste ore ci ha strappato da quella beatitudine a sprazzi ottusa regalandoci la fastidiosa sensazione di essere, non solo dall'altra parte dell'Oceano, ma, a conti fatti, su un altro pianeta, ed ha gettato tutti, me compreso, in un sordo scoramento. Le critiche sono piovute copiose, imbarazzate alcune, imbarazzanti tutte. A queste critiche ho sempre associato, in cuor mio, una doverosa premessa mai esplicitata. Le mie, fra queste, sono raramente ispirate dal partito che è, più spesso dettate dalla rabbia per la doverosa promessa, mancata, del partito che potrebbe essere. La differenza può essere cavillosa o pretestuosa, ma esiste. La differenza è marcata dal non intravedere alternative percorribili rispetto alla strada Veltroniana, densa di errori e deviazioni cervellotiche, ma unica possibile. La differenza è marcata dal vedere, al contempo, il deleterio sommarsi di occasioni mancate, capacità sottovalutate e competenze svilite. In questo contesto, in controtendenza con me stesso, ed a tratti anche con ciò che penso e che scrivo, ho deciso di tesserarmi al PD. Non tanto perché questo partito abbia bisogno di me, non se ne vederebbe il motivo se non la mia presunzione, ma perché io ho bisogno di questo partito, di quella doverosa promessa che, mancata, distruggerebbe tutte le mie doverose premesse.
[ripensandoci] di [il sesto]

Londra/Roma, 18 Novembre 2008
Il sito del servizio segreto britannico (SIS) è molto intrigante. Alla voce "careers", si spiega perchè sia bello diventare agente segreto: patriottismo, partecipazione ad un team fondato sul merito e sulla lealtà, una carriera affascinante e mai noiosa.
Anche il sito del SISMI italiano ha una sua sezione "carriera". Vi si legge:
"Il personale degli Organismi di informazione e sicurezza è destinatario di un peculiare status giuridico ed economico disciplinato dalle norme attuative dei principi contenuti nell'articolo 7 della legge n. 801/77, anche in deroga alle disposizioni vigenti per il restante personale della pubblica amministrazione. In ogni caso, il trattamento giuridico ed economico degli appartenenti al settore intelligence non può essere inferiore a quello delle qualifiche corrispondenti del pubblico impiego."
Emozionante, no?
[badaganzo] di [la croce di ferro]

Università, 18 Novembre 2008
Cavalcando l'onda qualcuno è rimasto imprigionato dalla risacca. E nel vorticoso movimento d'acqua ha ritrovato scritture confuse ed ha perso le virgole.
[pagghiolo]

Italia, 18 Novembre 2008
Certo che, a volte, scoprono cose inimmaginabili, frutto, senza dubbio, di calcoli complessi e sofisticati. Ora dico io, bastava chiedere a qualsiasi trentenne per rendersi conto della realtà dei fatti, e se anche non ne avessero avuto uno a portata di mano, proprio accanto, che ne so, uno stagista, un finto libero professionista, un cocopro, uno che lavora lì con loro per pochi euro l'ora, un precario qualsiasi, chiunque, bè allora bastava chiedere ai figli, agli amici dei figli, al vicino di casa, bastava leggere i giornali, fare un salto in agenzia immobiliare, leggersi due annunci, entrare in banca. Bastava poco, pochissimo. L'avete scoperto ora? Bene, vi perdoniamo, ma almeno fateci un piacere: non stupitevi.
[note a margine] di [il sesto]

Prato, 18 Novembre 2008
Conferenza programmatica del PD toscano. Passerella per i soliti noti, ma ci sono in programma alcune tavole rotonde tematiche. Come ricercatore precario, vengo invitato alla tavola rotonda. “La crisi vissuta e le risposte del Welfare”. Prima nota positiva: stranamente, la platea ascolta.
Merito di Massimo Livi Bacci, fantastico, e soprattutto merito di Brenda Barnini, classe ’81, che introduce e modera: è bravissima, che boccata d’ossigeno per chi chiede più meritocrazia anche nei partiti.
Io parlo dei problemi della ricerca e mi prendo un sacco di applausi (anche senza maglietta gialla), ma mi sono sentito un nano, e pensavo che gli applausi li meritava solo quel gigante seduto accanto a me: Francesco, 38 anni, insegnante (precario, ovviamente) di matematica e volontario Caritas. Sapete come passa due-tre notti a settimana? A fare la ronda in cerca di senzatetto: no, non pensateci nemmeno: Francesco è l’opposto questi imbecilli. Per Francesco la soluzione del problema è assisterli con coperte, bevande calde, e un aiuto concreto per farli uscire dalla marginalità.
Grazie a Francesco e a Brenda: se c’è gente come Francesco, possiamo sperare in un paese più civile, se tra i dirigenti del PD c’è posto per Brenda, il PD può risalire la china
[ripensandoci] di [giambagià]

Commissione di Vigilanza, 17 Novembre 2008
Seguo l’esempio dei nobili padri democristiani, disse Villari, dopo essersi spalmato di Vinavil le nobili terga.
[note a margine] di [l’oste]

Loft(?), 17 Novembre 2008
"O Villari si dimette o deve essere espulso dal partito", dichiara Rosi Bindi. Cara Rosi, perche' non altrettanta fermezza per la Binetti?
[note a margine] di [conrad]

Stranezze, 17 Novembre 2008
Ormai non ci si deve più preoccupare del sorpasso da destra, o resistere al sorpasso da sinistra, ora il pericolo è che ci superino al centro. E non voglio sapere da dove passano. Davvero, no.
La cosa bella è che ce lo dice la Bindi:

"Diciamo da tempo - ha detto ancora la Bindi - che dobbiamo guardarci a sinistra, ma quelli che ci colpiscono alle spalle poi stanno sempre al centro".
[note a margine] di [il sesto]

Ahimè, 17 Novembre 2008
Scrivevamo quattro giorni fa, al momento dell'elezione di Villari, che ci saremmo aspettati, come minimo, uno spettacolo imbarazzante. Previsione troppo facile e quindi non ce ne vanteremo, anche perché l'entità dell'imbarazzo supera le nostre peggiori previsioni.
Quello che invece continua a ossessionarmi in questi giorni è una domanda ricorrente e scomoda: ma con quali brillanti criteri sono stati selezionati i parlamentari? Visto che ci è stata tolta la possibilità di sceglierli con le nostre preferenze almeno rassicurateci dandoci la tranquillità di sapervi più bravi di noi ad individuare gli uomini giusti, e se non volete vantarvi di essere più bravi, almeno dimostrateci di aver migliore visione strategica. O no?
[ripensandoci] di [pagghiolo]

Hope, 17 Novembre 2008
Barack Obama nella prima intervista televisiva dopo la sua vittoria elettorale alle presidenziali Usa andata in onda nella programma 60 Minutes sulla rete tv Cbs:

"Ho detto molte volte che intendo chiudere Guantanamo e lo faro" ... "Ho detto a più riprese che l'America non tortura e mi assicurerò che non torturiamo", ha insistito, sottolineando che il suo impegno fa parte dello sforzo di "restituire l'autorità morale degli Stati Uniti nel mondo".
Quello che è spaventosamente dirompente è la semplicità, disarmante, in ogni senso.
[note a margine] di [il sesto]

Italia, 16 Novembre 2008
Cresce il numero delle badanti italiane, cresce il numero delle prostitute italiane, cresce il numero delle donne italiane che abortiscono. Sono solo alcuni titoli che si leggono in questi giorni sui giornali. Allora vediamo di dimostrare una semplice equazione: se l'Italia è in declino e le donne stanno peggio, non è che magari se si credesse di più al lavoro delle donne anche l'Italia andrebbe un po' meglio?
[ripensandoci] di [esia]

Pisa, 16 Novembre 2008
Formazione - schema 4/4/2 - del Pisa (Pisa calcio) dell'ultima partita: Morello, Birindelli, Viviani, Trevisan, Zavagno, Raggio Garibaldi, Genevier, Braiati, Job, Gasparetto, Degano. In panchina: Alfonso, Raimondi, Feussi, Piccinni, Buzzegoli, Radovanovic, Taugardau. Una formazione nuova e inedita, come si vede.
Formazione – schema tutti per uno uno per tutti - di Pisa (Pisa città) attuale ma anche di ieri e di domani: Pacini I, Cortopassi, Paoletti, Forti, Bozzi, Filippeschi, Bani I, Fontanelli, Pacini II, Gelli, Lunardi. In panchina: Baldacci (dal 1980), Carrozza I, Ferrucci, Nunes, Malchiodi, Valtriani, Titoni II, Pellegrini, Paolicchi, Pacini XIV, Masini. Vecchie glorie a disposizione: Cassano, Mosca, Pinchera, Scaramuzzino, Vento.
Panchina lunga, eh?! Sai com’è, essendo una squadra che regge da vent’anni dove il più giovane ha cinquant’anni, dove tutti hanno giocato in tutti i ruoli scambiandosi posto, nessuno ha nelle gambe i novanta minuti ma, soprattutto, nessuno ha nella testa che potrebbe anche farsi da parte.
[tanfucio]

Via Fratti (Pisa), 15 Novembre 2008
Sotto sotto, lo sospettavo: “Per il settore agricolo, l’acqua costituisce un elemento determinante in termini qualitativi e quantitativi.
Avevo anche intuito che: “Laddove si sono insediati sistemi agricoli in irriguo, sono migliorate le tecniche produttive
Ahimè, come temevo: “Tuttavia questa tendenza può essere assecondata solo se si è in grado di assicurare adeguate disponibilità idriche da destinare all’irrigazione.
Sbigottito, apprendo che: “Aumentare la produttività dell’agricoltura alimentata da acque piovane, che ancora oggi fornisce circa il 60% del cibo mondiale, darebbe una svolta significativa alla produzione di alimenti del pianeta.
E allora, che si fa? “L’affermazione del ruolo dell’agricoltura multifunzionale, che assicura il mantenimento di infrastrutture collettive in campo ambientale, sicurezza alimentare, servizi alla persona, necessita l’avvio di un più fitto dialogo tra settori e competenze.
Ora sto meglio. Si impara sempre qualcosa sul sito del PDPisa.
[badaganzo] di [la croce di ferro]

NASA, 14 Novembre 2008
Vi piace la matematica? Impazzite per il sudoku? Non resistete al rompicapo?
E allora cimentatevi qui nel calcolo dello stipendio di un docente universitario italiano.
[badaganzo] di [la croce di ferro]

Web, 14 Novembre 2008
Chiedevamo un dibattito, qualcuno ha cominciato ad alzare la mano.
1. francesco 2. giovanni 3. marco 4. ivan 5. giuseppe
[la redazione]

Strade incrociate, 14 Novembre 2008
Eluana è libera. I vertici della polizia pure.
Tale è la nausea del dibattito attorno al corpo immobile di Eluana che mi immagino che un giorno Eluana possa svegliarsi per dire di farla finita. Letteralmente.
Tale è la nausea del dibattito immobile attorno al corpo festante della polizia che mi immagino che un giorno il dibattito possa cominciare per dire di farla finita.
Letteralmente.
[note a margine a quattro mani] di [chiagia/il sesto]

Web, 14 Novembre 2008
Se ci vogliamo lamentare delle battute del Presidente del Consiglio senza cadere nel ridicolo o nella presunzione cerchiamo di non nasconderci che le proteste di Giachetti e le dichiarazioni di Di Pietro assomigliano molto ad uscite da "bar", proprio come le battute del premier. Fanno tutte parte di quelle uscite da bancone urlate ad alta voce per strappare un pò di condivisione e l'immagine del duro e puro da vendere davanti ad un caffè corretto. Il senso della misura, per favore.

Meglio di me lo scrivono Francesco Costa e Matteo Bordone:
Francesco parla dello sciopero della fame di Giachetti per ottenere le primarie a Roma:

Anche i buoni, dall’altro lato, non se la passano bene, e iniziative come questo sciopero della fame di Roberto Giachetti sono, seppur condivisibili nel merito, completamente ridicole nel metodo. Ci vorrebbe un po’ di decenza e senso della misura: la scelta sul fare o no le primarie a Roma è una questione politica legittima e opinabile, non sono in ballo diritti umani. Lo sciopero della fame in queste circostanze non è una “iniziativa non violenta” ma è, piuttosto, un ricatto violento verso chi si trova a prendere una decisione politica. Vuol dire che ora o si fa come dice Giachetti o Giachetti muore. Perché Giachetti si lascia morire se non facciamo le primarie a Roma, vero?
Matteo Bordone dei paragoni di Di Pietro:
Quando nel 2001 ci furono due giorni di Cile/Argentina a Genova (e mi riferisco a Diaz e Bolzaneto), alcuni cominciarono a dire che era tutto uguale, che avevamo poco da stare scandalizzarci, che la democrazia plutocratica è autoritaria per statuto, che il governo italiano era così, che questo era il vero volto del mostro. Cazzate in libertà, insomma. Era difficile ammettere che in due giorni straordinari una serie di eventi avesse fatto prevalere nel paese quegli istinti totalitari e repressivi che normalmente stanno sopiti sotto uno strato discreto di regole democratiche. I cileni e gli argentini si incazzarono e dissero smettetela: hanno distrutto il nostro paese e ucciso i nostri fratelli, non è il caso di fare paragoni del genere. Erano stati solo due giorni, infatti. E la citazione non andava bene già così.
Figuriamoci per il Commissione di Vigilanza RAI, una istituzione che non si riesce a spiegare non dico a un argentino, ma a uno di Chiasso. Roba che non esiste. Di questo stiamo parlando. E per farlo tiriamo fuori gli studenti narcotizzati e buttati dagli aerei nell’oceano. Questo è l’istinto politico di Antonio Di Pietro. Continuate pure a votarlo, ma siate coerenti: comprate un rifugio antiatomico.
Vogliamo ancora cambiare il mondo.
[pagghiolo]

Pisa, 13 Novembre 2008
Ora gotto. E perdonatemi se non si capisce al di fuori del pisano.
[note a margine] di [il sesto]

ES Carrozza 8, 13 Novembre 2008
Comodamente seduto sulla mia poltrona, mi godo l'alta velocita' ferroviaria della linea Roma-Firenze. Poi mi cade l'occhio su una tabella del Corriere: spendiamo 3,2 volte di piu' della Francia e della Spagna per ogni chilometro di linea veloce.
Ma perche' non mi riesce dormire in treno?
[note a margine] di [la croce di ferro]

Letto e dintorni, 13 Novembre 2008
Delle belle che amò il padron mio;
un catalogo egli è che ho fatt'io;
Osservate, leggete con me.
In Italia seicento e quaranta;
In Almagna duecento e trentuna;
Cento in Francia, in Turchia novantuna;
Ma in Ispagna son già mille e tre.
V'han fra queste contadine,
Cameriere, cittadine,
V'han contesse, baronesse,
Marchesine, principesse.
E v'han donne d'ogni grado,
D'ogni forma, d'ogni età.
Io lo capisco che Cassano non ha un Leporello al servizio, e non pretendo che si ricordi i nomi di tutte le sue donne, nemmeno il numero esatto. Però, via, almeno un numero un po’ più preciso, ce lo saremmo aspettati anche da Cassano…
[badaganzo] di [giambagià]

Rai, 13 Novembre 2008
Ora c'è da aspettarsi, come minimo, uno spettacolo imbarazzante.
Chi porta i pop corn?

ore 15.10 - Villari

Parlerò con Napolitano, Fini e Schifani. Poi con il Pd
ore 15.24 - Di Pietro: "Un golpe!"
Oggi Antonio Di Pietro riprende le parole, che scatenarono un putiferio nella stessa opposizione, con cui Leoluca Orlando aveva paragonato il premier al dittatore argentino. "Caro presidente Videla...", e' infatti l'incipit di oggi del leader Idv, pochi minuti dopo l'elezione a maggioranza del Pd Villari a presidente della Vigilanza Rai, carica alla quale era stato candidato proprio il portavoce Idv.
Ci sono ancora posti a sedere, qualcuno porterà da bere?.
[pagghiolo]

Web, 13 Novembre 2008
Miopie:

...qui non abbiamo né il tempo né la voglia di impelagarci in grane legali di alcun tipo, né allo stesso modo intenzioni di arrecare danni a chicchessia, considerando la diffusione gratuita online di un quotidiano come un enorme volano anche per le vendite cartacee del quotidiano stesso. All’Unità lo hanno capito, al Foglio lo sapevano, visto che fino a poco tempo fa lasciavano scaricare gratis il quotidiano del giorno. Oggi sono a pagamento anche i contenuti del sito, oltre che naturalmente il giornale il pdf. Il tempo dirà se e quanto questa scelta è stata lungimirante. Intanto, l’esperimento newsharing è concluso. Vi scriverei che è stato bello finché è durato, ma non avevamo ancora iniziato.
Presbiopie:
...il processo di costruzione della sinistra in Europa e in Italia deve disporre di una sua autonoma fondazione politica: quella della definizione di un programma fondamentale in cui possano riconoscersi una molteplicità di soggetti e una pluralità di culture politiche, capace di costruire il fatto nuovo della politica...
[la redazione]

Web, 13 Novembre 2008

Puzzano, ingombrano, sporcano, intralciano.
Termovalorizziamoli, deve aver pensato qualcuno.
Solo che si parlava di barboni, non dei rifiuti di Napoli.
Grazie all'Oste ed a Michele Serra.
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

Web, 12 Novembre 2008
Oggi guardando gli accessi al primo cerchio ho trovato che qualcuno è arrivato al nostro blog digitando su google la formula "ricerca scolastica su Obama", elenco in cui peraltro risultiamo solo a pagina 5 (onore all'intrepido studente che si è spinto fino alla quinta pagina di google! Di questi tempi vuol dire fare una ricerca approfondita).
Detto questo mi vien da pensare, vabbè essere al passo con i tempi, ma lasciamo almeno il tempo di insediarsi a questo pover'uomo prima di far fare ricerche scolastiche sulla sua figura.
Ci sono almeno due buoni motivi:
1. Trovare commenti oggettivi su Obama è, al momento, impresa da dottorato di ricerca e non certo da ricerca scolastica.
2. Vuoi vedere che porta sfiga?
Riassumendo, Prof, non erano meglio i fenici?
[note a margine] di [il sesto]

Cieli europei, 12 Novembre 2008
La cosa bella è che ora stiamo tutti aspettando che arrivi.
Update: alle 17.55 (ora italiana) è arrivato.
[pagghiolo]

Pisa, 12 Novembre 2008
Oggi su Repubblica c'è Sofri, ed è una di quelle letture che ti fanno accorgere che esistono ancora pensieri di "un'altra categoria". Il resto, improvvisamente, è confinato alle chiacchiere.

E adesso ci deluda pure, Obama. Quando era stata l' ultima volta che qualcuno ci aveva illusi?
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

Gggiovani, 12 Novembre 2008
Oggi ho visto che esiste un gioco che ripropone il subbuteo per nintendo DS. Ora io posso capire un gioco di calcio per computer o playstation o quel che volete voi, posso apprezzare (anche qualcosa di più) chi gioca ancora a subbuteo, ma giocare a subbuteo al computer mi sembra una perversione illogica. Sarà la vecchiaia?
[note a margine] di [il sesto]

Circo Italia, 12 Novembre 2008
"Occhio, Ignacio, che sotto l'abbronzatura ha dei denti pericolosi."
"Questo e' un oggettino di artigianato tagiko che ho preso solo per te, Joseph"
"Gianni, per l'incontro di domani con la Federazione Italiana Consorzi Agrari farei una sorpresa che ne riprenda il nome. Poi te ne parlo."
[ripensandoci] di [la croce di ferro]

In un Paese anormale, 11 Novembre 2008
Immaginate per un attimo di essere in un Paese normale. Ci sono alcuni lavoratori che attuano un cosiddetto "sciopero bianco", ovvero ritardano le operazioni applicando il regolamento. E tutto si blocca.
Da cui deduciamo che quando le cose vanno "bene" i regolamenti vengono considerati un inutile accessorio. Quindi la prassi, il "quieto vivere", consigliano di trascurarli per fare scivolare meglio gli ingranaggi.
Oppure - seconda ipotesi - i regolamenti sono davvero utili, magari per la sicurezza dei lavoratori e di chi usufruisce del servizio o anche solo per il rispetto delle leggi che, belle o brutte che siano, ci stanno. E allora la loro non applicazione, ancorché utile e ben gradita a tutti, è comunque un'infrazione, magari pericolosa, potenzialmente gravissima.
In quel Paese normale di cui dicevo all'inizio a questo punto qualcuno dovrebbe tirare le somme eliminando i regolamenti inutili e facendo rispettare quelli utili. Ma si tratta evidentemente di un'ipotesi scolastica.
[ripensandoci] di [foresto]

Verso il letto, 11 Novembre 2008
Fino a ieri notte, una Universita' che disponeva di 100 euro per reclutare docenti ne destinava in media la miseria di 4 per fare ricercatori. Da ieri notte si possono spendere solo 50 euro (in realta', qualcuno in piu'), ma vi e' l'obbligo di devolverne minimo 30 per assumere ricercatori.
Inoltre, il concorso da ricercatore prevedera' solo l'esame dei titoli (dottorato, pubblicazioni, ecc...), i commissari saranno sorteggiati su una base abbastanza larga di professori ordinari, e le Universita’ con i debiti non potranno ne’ assumere ne’ ricevere incentivi.
In tutti i casi son cose mai viste. Gelmini santa subito? E sopratutto: che succedera' stanotte?
[note a margine] di [la croce di ferro]


Inarcassa, 11 Novembre 2008
Supponiamo che una persona studi con profitto fin verso i trent'anni si laurei e si specializzi, in una materia tecnica perfino, di quelle che, secondo l'immaginario collettivo, garantiscono un futuro, e che dopo qualche anno si trovi nella condizione in cui per pagare 3 ore la signora delle pulizie ne debba lavorare 4, ecco, come glielo spiega questa ipotetica persona a sua figlia che è meglio studiare che andare a fare la tronista dalla De Filippi?
[ripensandoci] di [domitilla]

Il cielo sempre più nero, 11 Novembre 2008
Ok, panic! Stiamo precipitando nell'assurdo.
[pagghiolo]

Web, 11 Novembre 2008
Marco Simoni:

Io continuo a pensare che chi guadagna sopra i 100mila euro l’anno non debba avere un diritto allo sciopero paragonabile a chi ne guadagna 25 o 40 mila.
Francesco Costa:
Tante altre cose verranno, ma è un buon inizio
Zoro:
Da Barack Obama a Walter Veltroni passando per Mirko Vucinic, Paola Concia, Giovanna Melandri, Red Tv, Youdem, John Coltrane, Bob Marley, Maceo Parker e molti altri.
[collettivo delle libertà]

Gargamella, 11 Novembre 2008
Finalmente hanno aperto al pubblico il palazzo blu. Per fare le fotografie hanno chiamato il Grande Puffo.
[tanfucio]

Torino, 10 Novembre 2008
Come far capire al Governo quanto è utile la ricerca? Questa mi pare un’ottima idea, anzi un’idea meravigliosa.
[badaganzo] di [ultima raffica delle frattocchie]

Corriere, 9 Novembre 2008
Montalbano! Magari tu ti ci metti? Ma che minchia dici? Ma non iè megghiu starisi muti e lassarli stare? Accussì rischiamo solo di fare mala cumparsa. Davvero dico. A megghiu parola, in questi casi, è chidda ca nun sa dici. Alziamo il livello. Piffavuri.
[pagghiolo]

Pisa, 9 Novembre 2008
Protestano debolmente i nostri parlamentari sui finanziamenti ridicoli per l'anno galileiano. Come quelli che perdono il treno e lo mandano affanculo dal binario dove sono rimasti piantati. Siamo in una città provinciale che sta in un paese provinciale. L'occasione era irripetibile per Pisa ma anche per l'Italia. Invece, non c'è una lira, e nemmeno un'idea. Peccato, davvero peccato.
[tanfucio]

Màscoli, 8 Novembre 2008
Venerdì sera alle invasioni barbariche si parlava di sesso della terza età, ospiti quattro donne e tre uomini, anche se uno degli ospiti maschi applicava con almeno vent'anni di ritardo la morettiana teoria del "mi si nota di più se non ci vado o se ci vado e sto in disparte" scegliendo la seconda ipotesi e rimediando al contempo un elegante cazziatone dalla conduttrice ed una figura barbina. La cosa interessante però è che, dei sei ospiti "attivi", solo le donne hanno saputo dire cose interessanti, intelligenti, divertenti e spiegare efficacemente le loro idee. Gli uomini sono stati imbarazzati, confusi, aggressivi e sconclusionati. Sarà il tema, sarà stato il poco spessore degli ospiti appartenenti al mio stesso genere, saranno state le dichiarazioni strabordanti di Serena Grandi, ma ero imbarazzato per noi maschietti e mi è tornata in mente una splendida corrispondenza tra due amici del primo cerchio:

Y: "Le donne sono fondamentali nei blog, in politica, nella società....danno quel tocco che trasformano le cose da belle a meravigliose."
D: "Verità assoluta. Non tutte, però. Ad esempio i loro uomini sono così e così."

[ripensandoci] di [il sesto]

Italia, 8 Novembre 2008
Apro il giornale e leggo che La Repubblica di ieri - come quasi tutta la stampa italiana - ci propone quel che segue: prima pagina, titolo di apertura su Obama e promozione del supplemento su Obama con due foto di Obama. Seconda e terza pagina, tre foto di Obama, due titoli sulle dichiarazioni di Obama sulla classe media e di Obama sul cane di Obama. Pagina quattro e cinque, titoloni sulle non scuse di Berlusconi a Obama e sulla telefonata di Obama a Berlusconi, fotonotizia sulle dichiarazioni di Gasparri su Obama. Pagine 8 e 9 lettere aperte, opinioni e pletore, di chiunque vi passi per la mente, a Obama, sotto un titolo, enorme, su due pagine: "Caro Presidente Obama..." con foto di Obama. Pagine 10 e 11, due titoli a sei colonne su Obama e l'Afghanistan e su Obama e la moglie di Obama con tre foto di Obama. Pagine 12 e 13, titoloni sulla generazione di Obama con foto a tutta pagina di Obama. Finora ho contato 27 articoli e 10 foto dedicati al nuovo presidente Usa.
Qui mi fermo, e mi chiedo: non è che per caso a noi, qui in Italia, ci manchi qualcosa?
[ripensandoci] di [collettivo delle libertà]

Roma, 7 Novembre 2008
Che facciano gli offesi ha dell'assurdo ma quella dei manifesti (peraltro davvero brutti, maledizione) contro Gasparri continua a sembrarmi, per dirla con un eufemismo, una cazzata colossale. Politicamente e non solo. Abbiamo regalato alla destra un bel pò di polvere gratis per fare quanto necessario a nascondere le imbarazzanti dichiarazioni di Berlusconi. Fermi e seduti, senza commentare, facevamo una figura migliore e portavamo a casa risultati certamente migliori. Fortunatamente non sono l'unico a pensarla così.
[pagghiolo]

La Stampa, 7 Novembre 2008
Gorby:

La leadership dell'America era infettata dal virus della vittoria e accantonò l'imperativo di realizzare un nuovo modello di società nel quale la politica, l'economia e la morale procedessero insieme...
...Il mondo è pronto a guardare le carte di Barack Obama, ma lui deve accettare di guardare quelle del resto del mondo.

[badaganzo] di [il sesto]

Ministero dell'Universita', 7 Novembre 2008
Con questo governo non ci si annoia mai. Sono passate poche ore dai raffinati commenti del premier sull'abbronzatura di Obama ed ecco che esce dal cilindro un secondo decreto Gelmini sull'Università.
Il contenuto e' sorprendente. Qua trovate la relazione illustrativa del decreto. Si parla di allocazione di risorse (5% sull'FFO) sulla base di una valutazione del 2005, da molti ritenuta assai puntuale. Si impedisce di reclutare personale di qualsiasi tipo per un anno agli atenei che impiegano nel 2008 più del 90% dei fondi statali ordinari per pagare gli stipendi (tocca anche a Pisa). Seppur descritto in maniera oscura, sembra esserci un innalzamento della quota di pensionamenti impiegabile per nuove assunzioni (50% contro il 20% per il 2009), con una prevalenza da dare ai ricercatori).
Ma il vero colpo di scena viene alla fine. Invece di procedere alla elezione nazionale delle commissioni per i concorsi da professore (meccanismo classicamente utilizzato per definire a priori le commissioni e truccare tutti i concorsi), si introduce il sorteggio. O meglio, si introduce il sorteggio su un numero elevato di possibili componenti della commissione.
Flashback. Nel 1985 il campionato di calcio fu vinto dalla cenerentola Verona. Fu anche l'ultimo campionato in cui gli arbitri delle partite furono estratti a sorte.
[badaganzo] di [la croce di ferro]

Pisa, 7 Novembre 2008
In una sua vecchia puntata Fiorello raccontava, con giustificato orgoglio, di aver incontrato Battiato e Sgalambro (credo ad Acireale ma non è rilevante) e che Battiato lo aveva presentato all'amico filosofo dicendo: "questo è Rosario Fiorello, fa del pop".
Io non amo molto Battiato quando parla (moltissimo quando canta) ma trovai la definizione calzante e genialmente efficace, oltre che un gran bel complimento.
Ecco oggi in macchina, probabilmente a causa del delirio da coda bloccata, ho pensato che a me Obama piace perchè, con grandissima classe politica, fa del pop e che se riuscirà a continuare a farlo da Presidente degli Stati Uniti d'America ne sentiremo delle belle.
Ed ora basta, di Obama non parlo più.
[ripensandoci] di [il sesto]

MIUR, 6 Novembre 2008
Avevo visto questa e ci ero rimasto di stucco. La Gelmini come Obama? Sì, ci spiega Mary-Star: “E anche lui vuole razionalizzare le scuole sul territorio per destinare i risparmi alla qualità dell'istruzione.”. Questo quello che Obama ha detto alla folla oceanica radunata a Chicago: "Not just with words, but with deeds -- by investing in our schools and our communities". Mi scusi, Signora Ministro, dov’è la parola risparmi?
Povera Italia.
[note a margine] di [ultima raffica delle frattocchie]

Web, 6 Novembre 2008
A questa analisi spinoza (e divertentissima) ha contribuito anche il nostro foresto e noi siamo molto orgogliosi. Si sa.
[la redazione]

Italia Berlusconide, 06 Novembre 2008
Grazie, Obama. Grazie per le emozioni che ci hai regalato la scorsa notte, e un grazie preventivo per come governerai il tuo Paese. E grazie soprattutto per avere stravinto.
Sì, stravinto: non mi bastavano 270 miseri voti elettorali, volevo la Virginia, tutto il "Rust Belt", incluso l'Indiana, volevo la Florida, il Colorado, la Tracia, la Cilicia, la Cappadocia e la Cucaracha. Era l'unico modo per dimenticare l'ultima terribile volta che avevamo "vinto", 20000 voti scarsi, vantaggio in erosione costante, e la maggioranza al Senato annunciata alle 5 di mattina da Pecoraro Scanio, che erudiva Vespa sulle sue clientele casertane.
Che bella vittoria, e che bella lezione di democrazia, da esportare.
A proposito di democrazia da esportare, se ora vi ritirate dall'Iraq, potete fermarvi in Italia?
[note a margine] di [ultima raffica delle frattochie]

New York Times, 5 Novembre 2008
Prima di andare a dormire, muovete tutte le levette.
[la redazione]

Web, 5 Novembre 2008
Avete passato la notte insonni davanti al computer a guardare i voti di ogni singolo stato rosso e blu lasciando qualche diottria in ogni singolo stato? Avete pensato che qualcosa sarebbe cambiato anche per noi e poi vi siete trovati davanti le dichiarazioni di Gasparri e Dell'Utri e siete ripiombati in Italia? Avete penato per capire tutto il discorso di Obama in inglese ed avete maledetto quelle inutili settimane di Luglio passate in Inghilterra a far di tutto meno che imparare sul serio l'inglese? Provate sensi di colpa per aver cazzeggiato gongolanti davanti a tutte le pagine dei giornali on-line di tutto il mondo? Siete stressati? Sfogatevi.
[badaganzo] di [il sesto]

Monaco di Baviera e Monaco Principato, 5 Novembre 2008
Alla fine è scoppiato un putiferio, polizia che indaga e gigolò arrestato. Certo le vittime sono molto ricche, ma ancora di più ingenue. Come si può fare sesso con uno che si chiama Sgarbi senza temerne le conseguenze?
[badaganzo] di [giambagià]

Italia, 5 Novembre 2008
Qualcuno ancora che mi chieda perché, ad oggi, invidio gli americani please.
[note a margine] di [il sesto]

PD, 5 Novembre 2008
Se fossi un parlamentare del PD e mi dichiarassi a favore della pena di morte, considerassi la mafia un fenomeno positivo e non fossi antifascista (tanto per fare degli esempi), Veltroni cosa mi direbbe? Probabilmente che il PD è un grande partito e che c’è posto anche per me, viste le sue dichiarazioni sulla Binetti.
Peccato che poi mio padre, che è un semplice simpatizzante del PD, mi consiglierebbe di dare le dimissioni da parlamentare.
[note a margine] di [esia]

Pisa, 5 Novembre 2008
La notte in cui Obama è diventato presidente
Costanza dormiva nel suo lettino rosa ikea, sotto ad un piumone bianco con dei cuori, abbracciata alla sua bambola Rebecca, al cane e alla scimmia, mio marito, in rete, seguiva tutto insieme ai suoi "amici" con cui aveva messo su una diretta a blog unificati, io dormicchiavo con la tv accesa ed una camicia da notte di seta a fiori troppo stretta.
La mattina in cui Obama è diventato presidente
Costanza, nel suo sacco nanna, è arrivata per la prima volta in camera nostra, camminando come Pisellino ed esclamando "io sono svegliata e c'è la luce" (clic! luce sparata.. signori alziamoci) poi si è bagnata lavandosi, l'abbiamo cambiata e uscendo è zompata allegramente in tutte le pozzanghere. Abbiamo visto il primo discorso di Mr. President, ho pensato a Chicago, città splendida e luminosa, oggi gonfia d'orgoglio per questo figlio speciale, e mi sono rinnovata le mie Kickers nere (corri Forest, corri ....)
Il giorno in cui Obama è diventato presidente
C'era un sole chiaro, e delle nubi scure, e pioggia di vento e, sbagliando strada, mentre seguivo il filo dei miei pensieri, son passata sotto ad un arcobaleno, un bagno di colori come quelli dei tanti tantissimi studenti che con feluche e fischietti stavano festeggiando la Festa delle Matricole.
Non so se cambierà il mondo, ma io questa notte e questo giorno voglio ricordarmeli.
[ripensandoci] di [domitilla]



[la croce di ferro]

Xanadu, 5 novembre 2008
Insomma è fatta. Finalmente in America verrà abolita la pena di morte e le armi torneranno fuori dalla portata di tutti. Verrà aperto un tavolo di confronto internazionale per la soluzione del conflitto israelo-palestinese al quale parteciperà anche Ahmadinejad. La crisi economica mondiale verrà affrontata con soluzioni di lungo periodo e i forti tagli alle spese militari consentiranno di affrontare una strategia globale contro la fame nel mondo. Sull'onda dell'entusiasmo in Italia la sinistra radicale tornerà in Parlamento e il PD al governo. Ah, dite che così è troppo?
[ripensandoci] di [foresto]

Finalmente mattina, 5 Novembre 2008
Ok, siamo tutti svegli (o qualcosa di simile), ed è ancora lì. Obama è il nuovo presidente degli Stati Uniti che ora, come ha detto lui, non son più rossi e blu.
Son blu, lo dico io.
Stamattina mi sono svegliato con un pensiero fisso, quello di capire perché tutti noi abbiamo trovato la cosa così emozionante ed abbiamo sentito la voglia, di più, la necessità di festeggiare. Sentiremo sull'argomento analisi lucide ed approfondite, ne sono certo. Non la mia. Io ho risolto con facilità e probabilmente ho capito cosa muove me e forse gli altri: sì, è bravo, sì, è di sinistra (speriamo), sì, è il primo presidente nero, sì, è carismatico, sì, può fare la differenza, sì, è un simbolo, sì, tutto vero, ma fondamentalmente: siamo un branco di invidiosi.
Beati loro.
[note a margine] di [il sesto]

New York Times, 5 Novembre 2008
Certo che vista così:



Fa un'impressione tutta diversa.
[pagghiolo]

Oltre, 5 Novembre 2008
Cioè, ma andate già a letto?
[tanfucio]

Casa mia, 5 Novembre 2008
Mi prendo io la responsabilità.
Siamo sopra 270. E’ finita ed e’ fatta. Champagne.


[la croce di ferro]

Vicini, vicini, 5 Novembre 2008
Secondo Hal-9000, mancano 23 voti. Florida o staterelli del Midwest?
[i nottambuli]

Georgetown, 5 Novembre 2008
Un analista repubblicano alla BBC dice che per ora McCain prevale in Virginia solo perche' non sono arrivati i dati dei sobborghi di Washington. Quando accadra', Obama tornera' in testa. Si va a nanna?
[i nottambuli]

Grant Park, 5 Novembre 2008
Ci dovrebbero stare meno di 50000 persone, ce ne sono già 70000. Pare che sui centomila chiudano i cancelli. Quindi, se siete nei pressi di Chicago, invece di sfinirvi sui sondaggi e sui 3 dati che avete in mano, andate a festeggiare. Oggi la storia passa da lì
[i nottambuli]

Notte, 5 Novembre 2008
Le chiacchiere stanno a zero, ora si conta. "Uno alla volta, uno alla volta per carità!"
[i nottambuli]

Sonno della ragione, 5 Novembre 2008
Pare che qualcuno per riuscire ad addormentarsi stia contando i John Kerry che entrano ed escono dalla Casa Bianca.
[i nottambuli]

Campagne e città, 5 Novembre 2008
La Virginia pare persa, il North Carolina vinto, l’Indiana è sotto, la Florida è sopra...ma è presto. L’unica cosa certa, per ora, è che nelle contee già spogliate “McCain is underperforming Bush, while Barack is overperforming Kerry” (CNN) e che aspettiamo fiduciosi i dati di Indianapolis per ribaltare l’Indiana e della periferia di Washington per raddrizzare la Virginia. Comunque vada sarà un successo (?)
[i nottambuli]

Blogger, 5 Novembre 2008
Luca:

Ora arriva la parte difficile. In questo momento, alle due, chiudono i primi stati che Obama dovrebbe vincere e può perdere (quelli chiusi finora erano nella condizione opposta): Pennsylvania e New Hampshire. Nel secondo McCain è forte, ma i delegati sono pochi.
Francesco:
Indiana, South Carolina e Virginia quattro anni fa furono stravinti da Bush e oggi sono too close to call: può ancora succedere di tutto, ma per adesso i dati non si stanno discostando più di tanto da quelli previsti alla vigilia. Obama è avanti nel voto popolare, e finora hanno chiuso le urne quasi esclusivamente stati storicamente repubblicani. Sono appena passate le due: ora inizia il bello.
Riassumendo ora arriva il bello e difficile, basta che non sia impossibile.
[i nottambuli]

Sacrifici, 5 Novembre 2008
Mi costerà molto, ma d'ora in poi boicotterò il Kentucky Fried Chicken.
[i nottambuli]

Collegati a Hal9000, 5 Novembre 2008
Sulla base di distacchi molto grandi nei sondaggi degli ultimi giorni, assegniamo sulla fiducia anche Nevada, New Mexico e Wisconsin ad Obama. Sono 20 voti. Piu' Washington DC, 3 voti. Ne mancano 48.
[i nottambuli]

Virginia, 5 Novembre 2008
Anche Civati individua nella Virginia una cartina tornasole di cui tener conto. Intanto per il New York Times son blu anche North and South Carolina.
[i nottambuli]

Miami? Maquantomiami, 5 Novembre 2008
La Florida è diventata blu!
[i nottambuli]

No panic, 5 Novembre 2008
Ahia, la Florida. C'è da sperare sul Nord della Virginia.
[i nottambuli]

New York Times, 5 Novembre 2008

Here’s a glimpse into how the anchors have to restrain themselves, even as they see the exit polls. Joe Scarborough on MSNBC: “We don’t want to kill Hamlet in the first act.”
Qui dalla piccionaia si applaude. Chapeau.
[i nottambuli]

Sotto le coperte, 5 Novembre 2008
Ci danno (addirittura in due) per crollati. Li sommergeremo di sbadigli carichi di buone notizie.
[i nottambuli]

Excel file, 05 Novembre 2008
Se non abbiamo contato male, con gli stati sicuri Obama e' a 200 voti.
Forza, ne mancano 71.
[i nottambuli]

Ammeriga, 5 Novembre 2008
Il New York Times ci informa:

Here’s some good news for Mr. Obama from the preliminary exit polls: voters nationally are now more likely to call themselves Democrats than Republican. The exact numbers — 4 in 10 say they are Democrats, a third say they are Republicans. That’s a change from 2004, when Democrats and Republicans each accounted for 37 percent of the electorate.
Una dimostrazione d'orgoglio?
[i nottambuli]

Ilsolesplendeamezzanotte, 5 Novembre 2008
Secondo Camillo l'Indiana era dirimente, secondo il Corriere lo ha preso Obama.
Buongiorno America.
[i nottambuli]

New York Times, 5 Novembre 2008
La multimedialità del new york times è improntata alla massima cautela.
[i nottambuli]

Exitpollando, 5 Novembre 2008
Dicono che le cose vanno muovendosi, ed è un bel movimento.
[i nottambuli]

Waiting, 5 Novembre 2008
Sarà lunga . Quasi quasi molliamo subito e ci alziamo presto domani.
[i nottambuli]

Repubblica, 4 Novembre 2008

23:48 FoxNews: Exit poll, Obama in testa in Virginia, McCain in Ohio
Secondo i primi exit poll diffusi da FoxNews, John McCain sarebbe in testa in Indiana con il 54% dei voti contro il 44% di Barack Obama, e in Ohio, con il 51% dei voti, contro il 47% del senatore democratico, che invece guiderebbe la corsa in Virginia, con il 58% dei voti contro il 39%.
Per capirci qualcosa.
[i nottambuli]

Tuttoilblogminutoperminuto, 4 Novembre 2008
Marco Simoni sta perdendo la testa, anche Luca Sofri scalda i motori con più misura, Ivan Scalfarotto, invece, è in volo. Pippo Civati, che è lì, si limita a dirci di facebook che si vede anche da qui. Marta Meo si occupa di code mentre Francesco Costa ci pare annichilito. A voi studio.
[i nottambuli]

Francia, 4 Novembre 2008
Le Monde ci racconta che:

22:32 - Obama triomphe en Colombie
Deux villages et une ville de Colombie aux habitants majoritairement noirs ont décidé d'organiser de fausses élections que Barack Obama, semble avoir remportées haut la main par 1 500 voix contre 18 pour son rival.
In assenza di exit poll ci limitiamo a questo.
[i nottambuli]

Londra, 4 Novembre 2008

La BBC sugli USA: “This is the nation of fast food and low attention span”. I cugini inglesi."
grazie a Marco
[i nottambuli]

Piedipiantatisullenuvole, 4 Novembre 2008
E se davvero la politica stesse cambiando? Si sta chiudendo un cerchio. Il primo cerchio?
[collettivo delle libertà]

Pianeta, 4 Novembre 2008
Ho l'impressione di vivere un momento in cui il mondo sta cambiando pelle.
[tanfucio]

A blog unificati, Notte del 4 Novembre 2008
Qui dalla rete noi tocchiamo ferro.

Chiuso nella palestra di un albergo della sua Chicago Barack Obama sta giocando a Basket, in attesa della chiusura delle urne. Il senatore dell'Illinois ha giocato a basket in tutti i momenti cruciali di questa campagna elettorale e per scaricare lo stress e oggi anche per scaramanzia. Anche perchè l'unica volta che non seguì il rito, l'8 gennaio in New Hampshire, perse nelle primarie contro Hillary Clinton.

[note a margine] di [il sesto]

A blog unificati, Notte del 4 Novembre 2008
Qualcuno di noi c'era davvero a scuola, otto anni fa, quando sgattaiolò in sala informatica per cercare di capire se avesse vinto Bush o Al Gore, era già mattina inoltrata. Questa volta speriamo che le notizie arrivino prima, e soprattutto che siano belle notizie, notizie nuove. Se non come compagni di classe, viste l'età differenti, come compagni di scuola. Una scuola globale perché quello che succederà stanotte, condizionerà il globo per i prossimi quattro anni, così - chi da Milano, chi da Pisa, chi da Roma, chi da Venezia o da Chicago, chi da Parigi o da Londra, chi dal quartier generale del PD o da una piazza in Illinois - faremo una diretta a blog unificati sin dalle 22 di questa sera.
A rimbalzarci commenti, opinioni, speranze e prospettive su Ciwati - Distanti Saluti - Francesco Costa - Giuseppe Veltri - iMille - Ivan Scalfarotto - Marta Meo - Odisseo - il Primo Cerchio - Wittgenstein: come direbbe Obama, una comunità!
[la redazione]

Da questa parte dell’Atlantico, 4 Novembre 2008
Finale di partita, spazio alle fredde cifre dell’era Bush (2000-2008).
Debito pubblico: -4,6 miliardi di dollari
Deficit commerciale: -358 milioni di dollari
Milionari: +3,3 milioni (dato 2006)
Disoccupati: -3,5 milioni
Poveri: +5,7 milioni
Persone senza assicurazione sanitaria: +8,6 milioni (totale 47 milioni!)
Bilancio della difesa: +280 milioni di dollari
Spese di guerra: + 2,000 miliardi di dollari
SOLDATI USA MORTI (IRAQ+AFGHANISTAN): 4,775
CIVILI MORTI (solo IRAQ): piu' di 88,000
Americani, non facciamo scherzi, OK?
[ripensandoci] di [la croce di ferro]

Web, 4 Novembre 2008
Su facebook si può donare il proprio status (la scritta che identifica quello che stai facendo al momento o che serve a segnalare i propri stati d'animo, una sorta di firma dinamica della propria esistenza web) a McCain, ad Obama o anche solo all'invito a votare. Se l'utenza internet si allarga ancora un pò (stiamo ancora testimoniando fenomeni che in Italia si distaccano poco dall'elitario) ed anche la politica riesce a salire stabilmente sul treno accelerato del web vedremo un bel pò di cose nuove anche qui, quasi come quelle che stiamo vedendo negli States.
[note a margine] di [il sesto]

Web, 4 Novembre 2008



[pagghiolo]

Modididire, 4 Novembre 2008
La maggioranza silenziosa, quella che in questi giorni tutti evocano, citano, usano a bandiera ed a sproposito, perché non parla?
[note a margine] di [domitilla]

Miami, 3 Novembre 2008
Tutto ci potevamo aspettare nell’America che si appresta alle elezioni, meno che questo. Senza dubbio è una buona notizia, ma non per Horatio Caine e i suoi colleghi: ora cosa s’inventeranno per campare?
[badaganzo] di [ultima raffica delle frattocchie]

per contattarci basta scrivere a ilprimocerchio [at] gmail.com

 

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