Strasburgo, 14 Aprile 2009
Ho riletto oggi questa intervista di Sergio Cofferati sulla sua candidatura alle Europee. Che fascino questi "dirigenti del passato"! hanno un senso dell'appartenenza e uno spirito di sacrificio commoventi. Secondo le sue stesse parole, Coffy, trasferendosi a Genova, si sarebbe aspettato di dare una mano o come consigliere regionale (per aiutare Burlando) o, vista la passione lirica, al Carlo Felice (per aiutare Marta Vincenzi). E invece, gli tocca questa rogna del Parlamento Europeo, anche se forse sarà compatibile con la vita famigliare. Ma comunque: disagi, trasferte, idiomi stranieri, la temibile cucina alsaziana, la "Repubblica" in edizione senza le pagine a colori... Auguri Sergio, e grazie per il sacrificio.