PORCHETTA & PELLEROSSA
Con eleganza "La Nazione" di ieri riporta un commento del centrodestra pisano: "Ma quale Luminara. Sembrava più un rave-party, un raduno di discotecari scatenati, o, al più, una sagra della porchetta con annesso ritrovo di piumati Pellerossa"
Vediamo di ricapitolare. A Pisa viene nominato da un gruppetto di dirigenti un mezzo sconosciuto a fare il Sindaco, nel contempo le aspettative per il PD sono tante e l'avversario agguerrito; il risultato finale è una mezza sconfitta. Bene, direte voi, era matematico, ora riflettiamoci su. A chi si dà la colpa, invece? Al desiderio di sicurezza dei cittadini e ci si monta su un caso per tre mesi. Gli americani hanno una espressione colorita ma che calza a pennello: "the shit hits the fan", ovvero si getta nel ventilatore il risultato dei nostri bisogni fisiologici.
Il risultato? Demenziale.
Esempi: la Luminara è preda di Pellerossa e della porchetta, è un rave-party, esponiamo lenzuola di protesta il giorno del gioco del Ponte.
Peggio della sinistra c'e' solo la destra.
Domande: perchè si staziona fino a notte fonda in Piazza delle Vettovaglie? Chi vende da bere in Piazza delle Vettovaglie? La vendita di alcolici dà fastidio solo se si fa a Rebeldìa?
Ho sempre pensato che la sinistra avesse un atteggiamento spocchioso sul tema della sicurezza, minimizzandolo. Da lì a pensare che a Pisa non sia più possibile vivere, ce ne corre.
Per favore, smettetela.
[ripensandoci] di [conrad]
eh?