Italia, 9 Settembre 2008
Figuratevi la sorpresa per uno come me, affascinato dalle Elezioni Americane da sempre, quando stamattina ha letto un po' su tutti i giornali della clamorosa gaffe di Barack Obama: il candidato democratico sarebbe incorso in lapsus durante un'intervista dichiarandosi di fede musulmana, per poi correggersi subito dopo. Un disastro per un candidato che nel colore della pelle e nel cognome assonante al non meno noto Osama induce al sospetto la parte più retriva della provincia americana. Metteteci anche che Obama ha trascorso alcuni anni dell'infanzia in Indonesia, dove ha studiato in una scuola di matrice islamica (altre, mi sa, non ce ne sono), e che associazioni di estrema destra lo accusano di essere stato istruito per diventare la quinta colonna dell'"Impero del Male" nel "Paese della Libertà". Allora? Via libera a McCain?
Poi, ancora più sorpreso, scopro che sui media americani (anche quelli repubblicani), della notizia non c'e' traccia. Il lapsus c'è stato (ho visto l'intervista) ma nessuno ha ripreso la notizia, evidentemente una non-notizia.
Per i giornali italiani: ma tradurre le agenzie della Reuters e basta, no? Si risparmia e magari Tremonti è pure d'accordo.
[ripensandoci] di [conrad]
santissime parole,
qua da noi (provincialissimi) giù a fare commenti anche pesanti (vedi il giornale),
poi vado sul sito del post e del wsj e non ci trovo niente.
magari qualcuno dirà che i musulmani hanno già comprato i media americani!