Web, 9 Settembre 2008
Bighellonando ho trovato questo vecchio post di Marta.
"Perchè noi siamo la generazione low cost, siamo quelli che vogliono (e che fanno fatica) a metter su casa, siamo quelli che, a volte, per riuscire a fare delle cose dobbiamo mettere i nostri bambini in dei box pieni di palline. Siamo quelli a cui le palline colorate piacciono, ma a cui cadono le braccia quando vediamo quanta fatica si fa a chiudere il mese, siamo anche quelli a cui spesso viene detto che per fare le cose che vorremmo fare, vivere come vorremmo vivere sarebbe meglio andare all’estero.
Poi ho pensato che di gente così: famiglie (ma anche) single, italiani (ma anche) stranieri, giovani e creativi (ma anche) no… il parcheggio dell’ikea è pieno."
Ho letto, ho sorriso e poi ho pensato che Marta ha maledettamente ragione (fin qui niente di nuovo) e che in fondo le istruzioni per montare questo stramaledetto partito ce le dovremmo inventare noi e, se serve, comprare le viti che mancano. Siamo o non siamo in grado di montare i difficilissimi armadi IKEA?
[ripensandoci] di [il sesto]
