Italia, 18 Novembre 2008
Certo che, a volte, scoprono cose inimmaginabili, frutto, senza dubbio, di calcoli complessi e sofisticati. Ora dico io, bastava chiedere a qualsiasi trentenne per rendersi conto della realtà dei fatti, e se anche non ne avessero avuto uno a portata di mano, proprio accanto, che ne so, uno stagista, un finto libero professionista, un cocopro, uno che lavora lì con loro per pochi euro l'ora, un precario qualsiasi, chiunque, bè allora bastava chiedere ai figli, agli amici dei figli, al vicino di casa, bastava leggere i giornali, fare un salto in agenzia immobiliare, leggersi due annunci, entrare in banca. Bastava poco, pochissimo. L'avete scoperto ora? Bene, vi perdoniamo, ma almeno fateci un piacere: non stupitevi.
[note a margine] di [il sesto]