Pisa, 28 Aprile 2009
Già, gli operai. Ce li eravamo dimenticati. Da quando, tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70, la nostra città segnò una precoce e repentina deindustrializzazione. Erano più di 20mila. Ora, al posto delle fabbriche ci fanno le villette e i centri commerciali promettendo investimenti che non fanno e gli operai sono diventati una rarità, come gli indiani d'America. Chi volesse vedere gli ultimi esemplari vada sull'Aurelia, sono ancora lì a lottare contro i licenziamenti. La Saint Gobain pare voler disattendere i suoi impegni per seppellire tutto e tutti sotto una colata di cemento.
Gli sarà permesso?
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