La perfida Albione, 30 Gennaio 2009
Questa notizia su Beckham, riportata anche da Scalfarotto e da Sofri, mi ricorda i tempi delle partite alla Cella (per chi non è pisano un campo ignobile in sabbia battuta ricavato nella casse d'espansione dell'Arno) quando la Domenica mattina, scavalcata una rete, si giocava respirando sabbia e sudore. Ai tempi, e forse tuttora, c'era sempre qualcuno bravino e noi povere schiappe, quando il bravino di turno faceva un bel gol e si pavoneggiava, ci avvicinavamo allungando le mani ed esclamando con faccia adorante: "boia bimbo, sei bravino, ti posso toccà?".
Ecco secondo me nello spogliatoio del Milan non è andata molto diversamente. Mi sbaglierò?
[cm]

Web, 29 Gennaio 2009
No, non in quel senso, levate le mani da dove le avete istintivamente portate.
Navigando alla rinfusa (o volando dato l'argomento) ho pescato il blog di una assistente di volo che racconta con ironia tutta catanese (sì è catanese, sarà per questo che il blog mi piace tanto?) il fantastico mondo dei pax (passeggeri) ovvero, potenzialmente, di tutti noi. Mi ha strappato più di una risata, a partire dal titolo, e fatto tornare la voglia di volare.
[il sesto]

Politica, 29 Gennaio 2009
Visto che il tasso del ridicolo è oltre la soglia di sicurezza facciamo così, un mese una ed un mese l'altra. E, vi prego, non se ne parli più.
[cm]

Web, 27 Gennaio 2008
Due autorevoli commentatori (Sofri e Gilioli) propongono un altro punto di vista sulla questione del kebabbaro lucchese (mi ricorda un po' il pasticciere trotskista di Morettiana memoria) allargando giustamente il discorso ai Mc Donald's, Burger King et similia e soprattutto indicando nel decoro urbano il possibile fine ultimo del regolamento approvato in Consiglio Comunale. Luca Sofri ad esempio scrive:

A leggere il regolamento non si può non pensare al devastante destino da cui è stato travolto per esempio il centro di Firenze, e condividere l’intenzione eventuale di moderare l’impatto di chioschi, insegne e negozi di pellami da turisti in uno dei posti più belli d’Italia. Poi magari quest’intenzione è mal formulata (che c’entra la nautica?), ma una volta esaurito lo scandalo sui negozi “etnici”, ci farei un pensiero.
Raccolta la proposta e condiviso in parte anche l'obbiettivo dell'attenzione, finanche maniacale, verso il buon gusto delle insegne e delle vetrine che affacciano su uno splendido centro storico come quello di Lucca (attenzione però che rischiamo l'effetto centro storico toscano della Disney, bellissimo e drammaticamente finto), continua a sfuggirmi come su questo influiscano l'intervento vincolante sui menù (imporre un piatto della tradizione lucchese!), le sedie di legno ed altre amenità simili. L'impressione è che non ci sia, almeno nelle righe del regolamento, confusione tra contenitore e contenuto e che non non si tratti solo di un problema di formule.
[cm]

Facebook, 27 Gennaio 2009

Lucca, 26 Gennaio 2009
Difficile commentare senza cadere nel triviale una decisione come quella approvata dal Consiglio Comunale di Lucca. Si potrebbero citare mille ragioni: culturali, storiche, sociali, economiche, politiche, ognuna valida da sola a bollare la scelta di "salvaguardare la tradizione culinaria e la tipicità architettonica, strutturale, culturale, storica e di arredo" non ammettendo "l'attivazione di esercizi di somministrazione la cui attività svolta sia riconducibile ad etnie diverse" come imbecillità razzista di assoluto valore; ci limiteremo però ad invitare i cugini lucchesi a Pisa perchè è giusto che sappiano cosa si perdono: il mondo.
[cm]

NdR: la parola babbo in catanese ha un significato molto diverso da quello toscano, mi rendo conto che a Lucca potrebbe non essere comprensibile e, in buona sostanza, me ne infischio.

Sinistri orsi, 26 Gennaio 2009
La scissione della scissione, che si era già scissa e riscissa (io ne ricordo 4 ma ho poca memoria), ha formato una sinistra a sinistra della sinistra al centro, ma più al centro della sinistra sinistra, ed ora ha anche un nuovo logo. Il problema è che, più che quello di un partito, sembra il logo di una radio.
Radio Povera Sinistra? Radio Pessima Scelta? Radio Pasticcio Supremo?
[il sesto]

Resa dei conti, 26 gennaio 2009
Ci sono cose che cominciano bene e finiscono male. Ci sono cose che cominciano male e potrebbero finire peggio.
[tanfucio]

Usa, 24 Gennaio 2009
Uno dei più grandi fotografi italiani racconta cosa era Guantanamo.
Era o è? Decidete voi.
[cm]

Passato, 23 Gennaio 2009
Prima che la ricorrenza, come spesso accade, anneghi il senso di quel che vogliamo ricordare, volevo pubblicare una pagina che ho scritto alcuni mesi fa. Una pagina per rammentare che la tragedia delle persecuzioni razziali in Italia ebbe un momento e un luogo di inizio. Mi hanno aiutato dei libri e la memoria di un uomo. Un uomo semplice, un vecchio che allora era bambino. Mi ha raccontato alcune cose che nei libri non avevo trovato e anche gli storici hanno trascurato.

Era più di settanta anni fa. Era a San Rossore. Una grande bellissima striscia di verde che accompagna l'Arno da Pisa al mare. Era il 7 settembre del 1938. Dieci giorni fa, la sinagoga di Pisa è stata sfregiata.
[davide]

Venezia, 22 Gennaio 2009
Io capisco il dramma di una città alle prese con un flusso turistico mostruoso in un contesto urbanistico assai complesso da gestire e preservare ma forse ora stiamo un po' esagerando.
[cm]

Manicomio, 22 Gennaio 2009
Due giorni fa Veltroni ha prima dichiarato: "Bassolino rimanga, ma innovi squadra e contenuti". Poi ha partecipato a Otto e Mezzo in veste di esegeta italiano dell'Obama-pensiero insieme al noto ristoratore Arrigo Cipriani (esperto anche di prosecco). 

Sagacemente Veltroni ha esordito: "Credo che col giuramento di Obama cominci un'epoca nuova per l'America ed il Mondo". E via di questo passo, sulla novità e le ricadute per la sinistra italiana, e quanto Berlusconi sia invece diverso dal neoeletto presidente americano.
In effetti, mancava solo che Veltroni dichiarasse che suo cugino ha un amico americano che conosce lo zio di Obama. E che annunciasse la candidatura alle primarie di Firenze della sorella di Rosanna Fratello o del fratello di Jean Sorel (o di Carmen Lasorella, a seconda di cosa dice Bettini).
Quanto andiamo avanti così?
[la croce di ferro]

Il mattino ha l'oro in bocca, 22 Gennaio 2009
Diciamoci la verità, è una boiata fantastica. Lo comprerò.
[cm]

Porto di Spezia, 21 gennaio 2009
Stamani, poco distante da qua, è morto un uomo di 50 anni, travolto da un carrello elevatore. La prima reazione dei sindacati, riflesso condizionato, è stata la proclamazione del blocco delle attività. La prima reazione che ho avuto io è stata di nausea. Perchè ancora ieri ho visto un collega di quell'operaio attraversare il porto stando in piedi sul carrello bagnato dalla pioggia, le mani a tenere l'ombrello invece che a reggersi. E così qui, ma anche in molti altri posti di lavoro, è ogni giorno un florilegio di occasioni ghiotte affinchè accada un incidente mortale. Dovremmo far festa ogni giorno in cui nessuno muore invece di piangere quando ciò accade. O imparare, noi lavoratori per primi, a rispettare la sicurezza. Ma oggi è un giorno troppo triste per raccontarsi delle palle. Oggi è il giorno di far sciopero.
[chiagia]

Web, 21 Gennaio 2009
Il New York Times raccoglie e analizza i discorsi di insediamento dei Presidenti degli Stati Uniti dal 1789 ad oggi e ci regala questo.
In assoluto uno dei modi più belli ed interessanti (tra quelli che ho avuto occasione di vedere) per utilizzare le "tag cloud". E' vero, non sono proprio tag cloud, ma il risultato è sintetico ed efficace.
Ad esempio, era dal 1985 che non compariva così tante volte la parola "peace".
Grazie a Francesco.
[il sesto]

Torino, 21 Gennaio 2009
Ogni tanto spunta qualcosa o qualcuno di cui essere orgogliosi.
[cm]

Mondi lontanissimi, 20 gennaio 2009
A Spezia sta chiudendo una fabbrica, la ex San Giorgio Elettrodomestici. In realtà la fabbrica è già morta da alcuni anni, da quando il mercato ha sancito che non si possono produrre lavatrici di qualità ai costi di una fabbrica italiana. Ma per un po' di tempo politici, sindacati e industriali collusi tra loro hanno fatto credere ai lavoratori che forse ce la potevano fare. Salvo mandare, a Natale, la lettera di mobilità per 150 persone. Oggi mi sono accorto che proprio di fronte al loro presidio fuori dai cancelli, tra ipocrite bandiere e facce stravolte, è stato messo un gigantesco manifesto pubblicitario della Fondazione Italiani nel Mondo, nel contenuto simile a questo . I due mondi si riflettevano tra loro, nella loro inimmaginabile lontananza. Chi piangeva per avere uno straccio di lavoro con chi, probabilmente, non sa nemmeno cosa sia il lavoro.
[chiagia]

Paradossola, 19 Gennaio 2009
Pare che Villari sia pronto a dimettersi dopo adeguata discussione.
L'unica discussione che riterrei adeguata potrebbe essere la seguente:
(un membro della commissione) - Presidente, lei ha 4 secondi per dimettersi,
(un altro membro)- e levarsi dalle palle;
(il presidente) - ma io avevo detto adeguata...
(il membro) - tre secondi;
(il presidente) - e la discussione?
(il membro) - due;
(il presidente) - sono offeso ed amareggiato
(il presidente) - questo comportamento è anti-democratico!
(il membro) - uno e mezzo;
(il presidente) - mi dimetto, ma sono una vittima del sistema!
(il membro) - era l'ora! Bimbi scongelate Zavoli!
(il presidente) - però...
(il membro) - FUORI!

Giuro che se davvero il PD decide di reimbarcare Villari come qualcuno già aveva chiesto smetto di scrivere post e guardo tutto da lontano ubriacandomi di populistico disprezzo.
[cm]

Giardino di Allah, 19 Gennaio 2009

C'è qualcosa dentro ciascuno di noi che resiste a qualunque trasformazione. Per esempio, Yusuf Islam è rimasto Cat Stevens. Anche se canta con un nome diverso davanti ad un pubblico diverso. Un pubblico che lo applaude perchè fatto da esseri umani, al di là della religione.
[la croce di ferro]

Laicità, 18 Gennaio 2009
Esibizionisti, vanesi, provocatori, urticanti. A volte francamente insopportabili. Però, quando succedono queste cose qui, uno pensa: per fortuna ci sono i radicali.
[davide]

Todos Caballeros, 17 Gennaio 2009
Gianni Cuperlo, con grande lucidità, è sbottato.
Preso atto che il PD ha scelto ancora la strategia della rimozione, ovvero quella di non fare neanche una conferenza programmatica seria a Marzo, il nostro chiede un congresso. Uno di quelli veri, in cui linee programmatiche diverse si confrontano e si scontrano. Una di quelle occasioni in cui possa emergere con nettezza l'identità del partito. E ha ragione da vendere Cuperlo.
Il cancro che si sta mangiando il PD nasce dalle primarie farlocche del 14 Ottobre, dove la candidatura "unitaria" di Veltroni è stata sostenuta da quasi tutti i maggiorenti di DS e Margherita al solo scopo di conservare intatto il proprio potere. E così la vittoria di Veltroni è stata dei laicisti ma anche dei Teo-Dem, degli alfieri del partito solido ma anche di quello di gassoso, di quelli della meritocrazia ma anche di quelli che tengono famiglia.
Tutti insieme, allegramente, verso il disastro.
Compreso tu, caro Gianni, che pure ti rendevi conto di questa contraddizione. Se la prossima volta gli aspiranti segretari si facessero sostenere solo da quelli che condividono la loro piattaforma politica il giorno dopo le primarie si conterebbero un certo numero di sconfitti. Ma nascerebbe un partito vincente.
[l'oste]

Recessi, 17 Gennaio 2009
Tra i molti mali oscuri che affliggono la sinistra italiana, uno è particolarmente nefasto. Consiste in una percentuale di persone che in buonafede si dicono e si pensano di sinistra, ma che coltivano da sempre una sordida rabbia. Non c'e' una reale spiegazione del perchè questo accada.

Sono i militanti della pancia, delle idee fisse, i difensori del mondo dipinto di bianco o nero. Sono quelli per cui passano gli anni e le parole d'ordine, ma l'atteggiamento rimane lo stesso. Quelli che mostrano al variopinto circo delle anime belle, magari prezzolate, la dura faccia della realtà. Sono quelli per cui le chiacchere valgono poco, il ragionamento complesso è roba da pavidi, e la dietrologia una religione.  Sono anche quelli che non ci hanno permesso di avere il '68 pacifista americano e la sua splendida musica. Sono quelli che tante volte passano a destra con disinvoltura.
Ieri sera, vedendo il penoso show di Santoro, ho pensato a tutto questo. Che dire? Al di là dei partiti, credo che stare a sinistra equivalga a credere razionalmente nella fratellanza tra gli esseri umani. Avere empatia anche per quelli che prendono decisioni sbagliate. Cercare di capire. La rabbia è altro, e basta.
[la croce di ferro]

Moda, 16 Gennaio 2009
Ieri ho sentito al tg2 che "l'uomo del 2009, irrimediabilmente dandy, ama fare yoga vestito in cachemire".
Mi sono subito innervosito all'idea di questa bestia (nel senso catanese del termine) mitologica e quindi vi prego, se incontrate per strada l'uomo del 2009 girategli due sganassoni a mano aperta, di cui uno da parte mia, e quando lui vi chiederà giustamente spiegazioni, rispondetegli che voi, come me, siete rimasti uomini del 2008 e che, come ognun sa, agli uomini del 2008 gli uomini del 2009 stanno cordialmente sui coglioni.

[cm]

Paeseallosbando, 15 Gennaio 2009
Un po' ovunque si è discusso - anche qui - se i 40 euro della social card fossero tanti o pochi, una piccola elemosina o, comunque, un aiuto. Nessuno però aveva immaginato che si riuscisse a uscire dal dilemma così: in un caso su tre, i soldi della tessera del disagio non sono tanti né pochi. Sono, come si dice dalle nostre parti, punti.
[tanfucio]

Hollywood, 14 gennaio 2009
Alla fine Gomorra è stato escluso dalla candidatura all'Oscar e noi tiriamo un sospiro di sollievo. Perché la paura è che la forsennata marketizzazione del prodotto Gomorra avesse raggiunto livelli inaccettabili. Abbiamo fatto in tempo a vedere il cofanetto di cd "Saviano legge Gomorra". Ora, forse, ci eviteremo i pupazzetti del film e la canzone di Noah. Seriamente, quando si esce dalla tragedia e si entra nella farsa del commerciare a tutti i costi il rischio minimo è di diventare antipatici. Quello peggiore è di diventare ridicoli.
[chiagia e il sesto]

Pisa, 13 Gennaio 2009
Stanotte qualcuno ha lanciato contro la Sinagoga di Pisa uova piene di vernice rossa. Potremmo spendere parole di condanna per questo atto razzista che ci riporta a anni lontani e orribili. Invece ci immaginiamo questi quattro imbecilli che, invece di farsi una ricostituente frittata, iniettano la vernice rossa nelle uova, magari ridacchiando tra loro per la furbata che gli è venuta in mente. Ecco, per una volta ci fanno più pena che rabbia.
[il primo cerchio]

Italia, 13 Gennaio 2009
Su Avvenire di oggi, un "luminare" francese riguardo al caso Englaro: "[l'Eutanasia] è contraria alla medicina: se si arrivasse alla sua legalizzazione, la gente, nel caso in cui si trovasse in una situazione terminale, avrebbe paura ad entrare in un ospedale per timore di subirla". Chiaro, no?
Cantava De Andrè (Il Testamento di Tito): "Io nel vedere quest'uomo che muore, madre, io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l'amore".

Porterei il CD in Vaticano, se qualcuno mi ascoltasse.
[la croce di ferro]

Paese della vergogna, 11 Gennaio 2009
Leggo che molti negozi di Roma appartenenti a commercianti di origine ebraica sono stati imbrattati nottetempo con svastiche e scritte inneggianti ad Hamas. Umoristicamente, anche il sindaco Alemanno, quello che era stato salutato romanamente da una folla in delirio il giorno della sua elezione, è stato preso di mira dalle scritte antisemite. Alemanno ha definito questi sciagurati "Sciacalli", un aggettivo assai curioso ed insolito. E' troppo tardi, Alemanno, troppo tardi. Il tutto mentre si bruciano bandiere israeliane a Milano ed in altre città d'Europa.
Poi leggo un'intervista al Corriere di Marco Rizzo, leader dei comunisti italiani, che afferma "io non sono contro gli ebrei", e poco prima ha definito i "progenitori di Israele" "terroristi quanto Hamas" Io ho studiato che i primi sionisti erano pervasi da una splendida ideologia socialista della comunità e della condivisione. Ma c'è qualcuno che legge ancora un libro di storia là fuori?
E leggo ancora che il cardinal Martino ha definito Gaza "un campo di concentramento". Per me lo è anche il corpo di Eluana Englaro. Poi, sempre in Vaticano si dicono allarmati dalle bandiere bruciate fuori dalle Chiese. Okay, ho capito, sono un estremista, un terrorista io.
Basta. Accendo lo stereo e riascolto "Comfortably numb" (piacevolmente insensibile) da The Wall dei Pink Floyd. Sì. Perfetto. Adesso voglio solo scivolare in una piacevole insensibilità.
[la croce di ferro]

Finzione, 10 Gennaio 2009
Il divertente intervento di Grasso mi sollecita un gioco: a quale fiction assomiglia di più la nostra città?
Pisa per esempio potrebbe essere “Lost”.
[collettivo delle libertà]

Firenze, 10 gennaio 2009
Anche in Toscana si registra (no no, cosa avete capito?) una situazione assai incresciosa. Le primarie (?) del Pd (?) o della coalizione (?) per il candidato a sindaco di Firenze - non si sa né chi, né come, né quando - stanno diventando una rappresentazione terrena del caos. Ci pare che il favorito sia Tafazzi.
[tanfucio]

Spero lontano, 9 Gennaio 2009
Sono al bar, tranquillo, e leggo questo. Mi va a traverso il caffè.
Profetico Battiato: "in quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell'orrore".
[la croce di ferro]

Ultima a morire, 9 gennaio 2009
Civati scrive a Walter proponendo un nuovo ciak che metta da parte tutte le inquadrature sfocate che abbiamo visto negli ultimi tempi.
Civati propone poche, semplici, banali, limpide regole di buonsenso politico per evitare di presentare alle europee liste delle quali vergognarsi (e poi, se non bastasse, perdere). Alla faccia della frustrazione del popolo democratico.
Come dargli torto?
[collettivo delle libertà]

Via Liguria tre, 9 gennaio 2009
Viviamo in una città fatta così: il Comune si accorge che le radici di certi pini di proprietà di un condominio (via Liguria, 3) spaccano il marciapiede e il manto stradale, e cosa fa? Manda un'ingiunzione ai condomini dove chiede loro di abbattere le piante ("pericolo per la pubblica incolumità") e prevede che i 58mila euro di costo per il ripristino della sede stradale siano a loro carico. I condomini infuriati chiedono d'incontrare l'assessore che, nell'incontro, dopo pochi minuti decide che tutto rimarrà come prima. Le piante restano al loro posto, e tutti contenti. Delle due l'una o gli alberi sono pericolosi o non lo sono, o il Comune ha sbagliato la prima volta o sbaglia adesso, no?
No, a ben pensarci, il Comune è riuscito nel capolavoro di sbagliare entrambe le volte, complimenti.
[tanfucio]

Pisa o San Francisco? 7 Gennaio 2009
Le notizie che vengono da Montecitorio, e sono insolitamente buone per me, mi fanno ricordare questa straordinaria cover dei Cake (pazientate i primi 20 secondi, perchè non si vede niente).
[la croce di ferro]

Pisa, 8 Gennaio 2009
Questo terribile reportage mi ha lasciato assai perplesso. Ho un'opinione piuttosto articolata su quel conflitto, un'opinione che evita di confondere l'emotività con la ragione. Immagini tremende come quelle sono il segno della follia della guerra e immagini altrettanto forti e disperanti sono rintracciabili su ogni fronte, purtroppo. Presentare ora quelle immagini (proprio quelle) è tutt'altro che neutro come il post tenderebbe a far intendere. Quelle immagini (proprio quelle) raccontano di un popolo povero, oppresso, debole e inerme (i sassi, le fionde) schiacciato da bombe e carri armati di un esercito regolare con tanto di bandiera. Sdoganano un equivoco, almeno. La storia della striscia di Gaza è davvero complicata e, nel corso del tempo, ha prodotto dolori immensi per tutti coloro che l'hanno abitata. Hamas è un gruppo terrorista che, appoggiato dal paese più razzista del mondo, l'Iran, lavora per la distruzione di uno stato e di un popolo che la storia ha martoriato più di ogni altro popolo. Un popolo che, per Hamas, per l'Iran non ha il diritto di esistere. Mi si dirà, come dice D'Alema, che Hamas ha vinto le elezioni. Anche Hitler aveva vinto le elezioni, questo non lo rende diverso ai miei occhi né a quelli della storia. Bisogna trattare con loro ma è difficile trattare con chi nega la tua esistenza e ha come obiettivo quello di distruggerti. L'esito peggiore che questo tipo di atteggiamento, apparentemente oggettivo, produce è un sordido odio verso Israele e gli ebrei (con rapida moltiplicazione se ne vedono già le conseguenze in tutto il mondo) che non è accettabile in alcun modo. Che riporta l'orologio della storia indietro nel tempo e nella barbarie, che attribuisce la sconsideratezza (che si è manifestata in modi anche peggiori di questo) di pochi governanti a un popolo intero a una "razza". Bisogna stare molto attenti a come maneggiare queste cose. Possono scappare di mano a noi e al mondo intero. Basta poco. Alcuni anni fa Adriano Sofri scrisse un testo capitale su questo argomento, vi invito a leggerlo e ieri ha scritto una riflessione proprio su immagini anche più crude e strazianti di quelle. Questi pensieri offrono una lettura e una prospettiva più ampia che spesso sfugge anche a chi ragiona in buona fede. Sempre ieri anche Henry Levy spiega come certi luoghi comuni siano, appunto, luoghi comuni.
Leggete, è istruttivo. E' giusto mostrare le foto che fanno maledire la guerra, ma la ragione non può essere delegata all'emotività delle immagini. Quelle immagini sono solo l'ultimo atto (per ora) di una tragedia lunga come la storia dell'uomo. Quante altre foto si potrebbero mostrare regalando altri brividi ed equivoci. Provocare emozione e consenso sui corpi straziati di un popolo povero e oppresso (oppresso, usato e abusato anche da chi lo governa) è una facile ed equivoca scorciatoia. La Storia dimostra che le scorciatoie sono spesso strade sbagliate che portano al precipizio.
Io la vedo così.

[davide]

Paradossola, 5 Gennaio 2009
Ieri all'improvviso un titoletto nascosto mi ha colpito - Bonaiuti: il futuro è multimediale - Ho pensato ad un guizzo, ad una ventata di novità, ad una illuminazione improvvisa sulle potenzialità dei nuovi sistemi di comunicazione, ho visto dinosauri che facevano piccoli passi avanti, piccoli, ma in avanti almeno, ero quasi pronto a parlare di "salutare presa di coscienza" superando il disgusto per l'espressione in nome dell'importanza della notizia; poi ho deciso, accidenti alla multimedialità, di cliccare sul link e leggermi l'intera dichiarazione:

C'è un fattore nuovo per il giornalismo: la multimedialità, il legame tra tutti i mezzi della comunicazione. Non si può più pensare a 12 inviati che vanno per 12 giornali diversi, con tante spese. Dovrebbe esserci una o due persone, specializzate, che vanno in servizio per il giornale, la radio, internet, la tv, creare un sistema di risparmio.
Ho raccolto le braccia, che erano fragorosamente cadute rotolando rumorosamente, ed ho perso ogni speranza. Solo dopo un po' ho cominciato a sentirmi inquieto. Perchè, letta bene, questa idea di multimedialità, più che stupida, è proprio preoccupante.
[cm]

Cinecittà, 3 Gennaio 2009
Oggi il più grande regista italiano ed uno dei più grandi di tutti i tempi (gli assoluti sono assolutamente doverosi) avrebbe compiuto 80 anni. Sono venti anni che invece ci manca moltissimo. Buon compleanno, Sergio.




[davide & ranieri]

Flickr, 3 Gennaio 2009
Uno dei gruppi più degni di essere frequentati con continuità su flickr è moleskinerie. Gli utenti di questo gruppo folle, uniti dalla comprensibile fissazione per i taccuini moleskine, si sfidano a colpi di scansioni delle proprie opere (scritte, disegni, acquerelli, schizzi, collage ed altre mille varianti). Ogni tanto escono fuori dei capolavori, quasi sempre cose divertenti o interessanti. L'unica controindicazione è che dopo aver sfogliato qualche pagina del gruppo abbasserete gli occhi sul vostro moleskine e lo troverete piuttosto noioso. Da non perdere alcune delle discussioni aperte sul forum del gruppo. Ci sono più correnti qui che nel PD. Forse.
[carlo]

La Fenice, 2 Gennaio 2009
Essendo un grande ammiratore del Maestro Georges Prêtre, ho assistito con intenerita tristezza al Concerto di Capodanno "Padano" in diretta sulla RAI ieri mattina. Il povero Maestro, costretto a dirigere arie d'opera di marca nazionale, rappresentava la sua arte davanti a personaggi dall'aria annoiata seduti in prima fila; nei palchetti, poi, era tutta una chiacchera. Per non parlare della scenografia allucinantemente mondialista allestita sul palco del meraviglioso teatro la Fenice.
Ma, non sorprendentemente, il tocco del Maestro Prêtre si è fatto sentire anche in questa occasione. Una "Casta Diva" così appassionata non si sente quasi mai. Complimenti anche a Mariella Devia, soprano.
[la croce di ferro]

Flickr, 2 Gennaio 2009
Internet serve anche a questo, vengono dalla striscia di Gaza, sono immagini forti, devastanti, spiazzanti, sono fotografie, non opinioni. Cronaca. Guerra. Se avete voglia di vedere una minima parte di cosa succede senza chiedere che qualcuno lo filtri attraverso il proprio parere, se volete vedere senza la pretesa di capire tutto, date un'occhiata qui. Ora come ora non mi interessa più cosa sta dietro a questa guerra, mi interessa cosa succede davanti ai nostri occhi.
(Attenzione, alcune immagini sono molto forti)
[carlo]

Amicinostri, 1 Gennaio 2009
Mentre Giorgio ci fa pensare che la Costituzione ha sessant'anni, ma è più giovane di tutti noi. Ivan ci annuncia che è tornato. Francesco ci spiega che le gioie sono volubili. Luca fa degli auguri inusuali ma possibili. Marta, che è rimasta indietro di una settimana, pensa al Nobel precario. Marco che, invece, vive avanti, suggerisce di spalancare tutte le porte spalancabili. Gianni ci parla di Lenin e di barboni sobri. Pippo fa il Re Magio (o la stella cometa?). Zoro parla, come sempre, con suo padre. Concita, invece, ci dice che non si fermerà. Noi cogliamo l'occasione per salutare alcuni dei nostri migliori amici. Cin cin.
[il primo cerchio]

per contattarci basta scrivere a ilprimocerchio [at] gmail.com

 

Copyright 2006| Blogger Templates by GeckoandFly modified and converted to Blogger Beta by Blogcrowds e smanacciato da ilsesto.
No part of the content or the blog may be reproduced without prior written permission.