Web, 31 Ottobre 2008
Non possiamo fare altro che rimanere allibiti e fare la stessa richiesta di Civati. Vorremmo sentire o leggere qualcosa di molto chiaro e di definitivo sulla questione omofobie che provenga in maniera decisa da tutto il PD, senza nessuna eccezione, o come andava disgraziatamente di moda dire poco tempo fa, "senza se e senza ma".
[note a margine] di [il sesto]

Da Lipari a Belluno, 31 Ottobre 2008
Oramai i politici di destra sono un disco rotto: “non ci vanno gli studenti e i ricercatori in piazza, ci vanno solo quelli POLITICIZZATI!”.
Voi ci siete mai stati a una di queste manifestazioni? Avete visto quanta gente c'è? Avete visto che tipo di gente c’è?
C’è qualcuno che può davvero pensare che un partito dato per moribondo come il PD possa essere in grado di organizzare una cosa simile in tutta Italia?
La destra è più brava della sinistra in comunicazione, ma ogni tanto le combina grosse. Ma come le sarà venuto in mente di regalare al PD un movimento così grande e così bello?
Un po’ come se il Sinedrio avesse fatto resuscitare Gesù Cristo.
E noi speriamo che il PD, questo regalo, se lo tenga stretto: l’Italia ha bisogno di una forte e buona opposizione. Ora più che mai.
[ripensandoci] di [giambagià]

Area della Ricerca CNR di Pisa, 31 Ottobre 2008
Oramai i politici di destra sono un disco rotto: “non ci vanno gli studenti e i ricercatori in piazza, ci vanno solo quelli POLITICIZZATI!”. Lo ammetto: sono un ricercatore precario, sono uno di quelli che protesta, e quando ne ho tempo e voglia, dopo otto ore e passa di lavoro, tra computer, macchine obsolete che riusciamo a far funzionare ancora bene, e laboratori pieni di vapori acidi, dopo otto-dieci ore così, se ne ho tempo, forza e voglia, ogni tanto vado anche a una riunione del PD.
E allora? È obbligatorio correre a casa a guardare Amici o L’Isola dei Famosi? Potrò fare quello che mi pare nel mio tempo libero?
Siamo all’assurdo.
Un parruccone destrorso che VIVE di politica, mi chiama POLITICIZZATO per offendermi.
[ripensandoci] di [giambagià]

Italia, 31 Ottobre 2008
In attesa della "riforma-fine-di-mondo" dell'Universita' annunciata dal centrodestra, e con le proposte del PD gia' derubricate a "minestra riscaldata" da alcuni dirigenti delle iperattive organizzazioni dei precari (le loro proposte, invece, mirano alla trasformazione dell'Universita' e ricerca in un sistema di welfare da paese socialista) nonche' dal Sole 24 Ore, arriva una gragnuola di nuovi dati sui debiti dell'Universita' di Siena. Le stime piu' recenti parlano circa di 250 milioni di euro da ripianare. Il rettore puntualizza che questa cifra si raggiunge tenendo conto dei mutui cui l'Ateneo deve far fronte. Non e' ancora chiara, invece, la situazione debitoria corrente, ma apparentemente si parte da uno scoperto di almeno 145 milioni di euro riportato dai media nelle settimane precedenti.nUn mese fa era stata nominata una commissione interna che ha analizzato la situazione e di qui a qualche giorno verra' presentata una "road-map" per uscire dal gorgo. Si parla di riorganizzazione dell'offerta formativa e taglio di corsi di laurea "in eccesso".
Mi ricordo una famosa vignetta del "Vernacoliere", il mensile di satira livornese, in cui un barbone un po' malmesso commentava, vicino ad un lampione : "Il ministro del Tesoro ha ridetto che il debito pubblico e' mostruoso. De': 'un pensera' mica che glielo paghi io?"
[note a margine] di [la croce di ferro]

Italia, 31 Ottobre 2008
Serve che qualcuno la spieghi bene, perchè così si capisce poco o nulla, però a naso, mi sembra pericolosamente vera. Comunque un paese in cui i manager cercano disperatamente un modo di salvarsi è, quantomeno, allo sbando.
[note a margine] di [il sesto]

Mobilitazioni, 30 Ottobre 2008
Spero che Marta e Giuseppe mi perdonino il titolo, ma ci sono battaglie dalle quali è scorretto sottrarsi, anche a costo di subire titoli ignobili. Una di queste è quella per la preferenza nel sistema elettorale per le elezioni europee (e non solo?). Loro l'hanno lanciata, io mi accodo, chi si unisce ai cugini di campagna?
[note a margine] di [il sesto]

Pisa, 30 Ottobre 2008
Il tanto invocato ricambio nel corpo docente universitario trova finalmente concreta attuazione: alcuni nostri esimi professori possono insegnare fino a 75 anni.
[tanfucio]

Web, 29 Ottobre 2008
Repubblica.it pubblica in homepage sotto la voce "IL CASO" un link a delle foto dell'attrice Helen Hunt che, con il fidanzato Matthew Carnahan, partecipa al matrimonio lesbico di due amiche di Helen. Il titolo del servizio fotografico è "Helen Hunt al matrimonio scandalo".
Qualcuno, di grazia, mi dice qual è il caso e dove sta lo scandalo? Siamo ancora spaventosamente indietro.
[pagghiolo]

Luna park, 29 Ottobre 2008
Il senatore, avvocato, imprenditore Nicola di Girolamo è stato eletto nella circoscrizione estero per le liste del Pdl. Embè? Direte voi, che c'è di strano? Nulla, se non il fatto che il senatore, avvocato, imprenditore non vive all'estero. Una solidale caccia al senatore è iniziata sul web.
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

Università, 28 Ottobre 2008
Mentre a destra e sinistra s'odono proclami confusi e dichiarazioni che nascondono il tutto ed il suo contrario, mentre a difendere ed attaccare l'Università italiana si pavoneggiano un pò tutti, compresi quelli che forse non dovrebbero, il PD (finalmente, è l'ora di dirlo!) tira fuori 7 pagine semplici semplici che contengono 10 punti per cominciare a tracciare una strada per una riforma seria, e vivaddio moderna, dell'Università italiana. Semplice ed efficace, forse è il caso che la discussione, almeno a sinistra, riparta da qui.
[note a margine] di [il sesto]

In video-conferenza, 28 Ottobre 2008
Immaginate di invitare lo zio d'America, quello che ce l'ha fatta e vuole raccontarvi la sua storia, immaginate anche di invitare tutta la famiglia, vestita a festa per l'occasione, preparate il salotto, disponete le sedie, apparecchiate la tavola e poi vi accorgete all'ultimo secondo, come se non fosse casa vostra, che nel salotto buono ci entrerete massimo in due, voi e lo zio e che il resto della famiglia, che avete invitato pavoneggiandovi un pò, lo dovete stipare in cantina, ma "tranquilli ... potete guardare in video conferenza quello che succede nel salotto buono".
Questo è quello che è successo Sabato pomeriggio, il salotto buono era la sala delle Baleari, gli zii d'America i due più grandi architetti portoghesi.
[ripensandoci] di [domitilla]

Aula Magna di Sherwood, 28 Ottobre 2008
Immaginate di dividere equamente le famiglie italiane in 5 fasce di reddito. Lo sapevate che gli studenti universitari provenienti dalla fascia più bassa sono l'8% come media nazionale ed un misero 4% nel Sud? Viceversa, gli studenti provenienti dalla fascia di reddito più alta sono il 24 % come media nazionale ed un abbondante 28% nel Sud. Sono dati della Banca d'Italia, riportati anche da alcuni quotidiani. Nemmeno le Università americane più costose (quelle che offrono il dottorato) sono cosi' classiste.
Ecco, a fronte di un livello modesto di produzione culturale (abbiamo solo qualche Ateneo/Dipartimento di rango davvero internazionale, secondo ogni indicatore), l'Università italiana ha da tempo trovato il suo ruolo: finanziarsi con le tasse di tutti, e quindi anche dei poveri, per far studiare i ricchi.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Roma, 27 Ottobre 2008
Sempre impeccabile, Zoro ci racconta gli ultimi quattro mesi di patemi democratici.
[note a margine] di [foresto]

Sala delle Baleari, 27 Ottobre 2008
Sabato pomeriggio sono stati invitati a Pisa per parlare dell'architettura portoghese due dei più grandi architetti in circolazione, Alvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura. Fonti ben informate mi dicono che il regalo della cittadinanza, consegnato ai due per mano del nostro sindaco, sia stato una torre di Pisa in acciaio.
Mi sto disperatamente rifiutando di crederci.
[pagghiolo]

Viale delle Piagge, 26 ottobre 2008
Stamattina era proprio una bella giornata, sono andato a fare una passeggiata lungo l'Arno con tutta la famiglia. Eravamo in cinque. Secondo la questura uno.
[tanfucio]

Circo Massimo, 25 Ottobre 2008
Già dall'inizio si era capito dove si sarebbe andati a parare. E non parlo dei cortei, belli e colorati, periodiche processioni sempre meno laiche. Parlo del discorso del segretario, e con esso della linea del partito. Si è capito da subito, dall'elogio dei partigiani e dal biasimo del berlusconi afascista, dal ricordo di Foa e dei Fratelli Rosselli, che quello di oggi sarebbe stato un giorno decisivo per l'ondivaga strategia del PD. Se qualcuno aveva creduto (o finto di credere o fatto credere) che la strada per cacciare berlusconi fosse quella di non nominarlo, beh, oggi quel qualcuno ha riaperto gli occhi. Finchè esiste il veleno del berlusconismo l'unico antidoto è il suo contrario. Il discorso di Veltroni è stato lontano da quei toni tenui annunciati nei quattro mesi di preparazione. E' stato un discorso netto, di protesta prima che di proposta, nel quale la retorica obamiana è stata di nuovo squarciata, qua e là, dal radicalismo, dall'urlo di rabbia. "Il Paese è meglio della destra che lo governa", ha ripetuto Walter come un mantra. Per convincersi, forse, che questo centrosinistra possa ancora essere meglio del Paese e meglio dei propri avversari. Noi lo speriamo. La gente che oggi era là lo pretende.
[note a margine] di [foresto]

Edicola, 25 Ottobre 2008
Nuova, libera, mini, forte, bella, indipendente, impegnata, coraggiosa, sorprendente, rivoluzionaria, intelligente, generosa, essenziale ed indomabile.
C'è di che innamorarsene.
Noi, nell'attesa, siamo felici di cominciare a conoscerla.
[pagghiolo]

Università di Pisa, 25 Ottobre 2008
Dopo quarant'anni la Sapienza di nuovo occupata. Allora fu un gesto di liberazione, oggi sembra un gesto di disperazione. Allora fu attacco e apertura e speranza, oggi pare l'estrema difesa di una generazione senza futuro. Insomma, questa seconda occupazione, ha anche molto a che fare con il fallimento della prima.
[tanfucio]

Piazza Garibaldi (Pisa), 25 Ottobre 2008
Qualche anno fa, quando ero ragazzino, il sabato pomeriggio era a dir poco meraviglioso. Ci si incontrava con gli amici dopo pranzo ed erano partite di pallone od altri giochi fino a sera. I compiti si facevano la domenica. Immagino che anche le bimbe si divertissero un sacco con le loro amiche in quelle ore.
Detesto la retorica dei bei tempi andati, ma tutto questo mi e' tornato in mente passando da piazza Garibaldi qualche minuto fa. La piazza e' occupata da una manifestazione contro i decreti del governo sulla scuola. Ci sono genitori con ragazzini delle elementari e forse delle medie. Su lavagne improvvisate si leggono, scritti con calligrafia da bambini, slogan tipo "Gelmini fai schifo" "Gelmini ti puzzano i calzini" ed altre amenita' di questo tipo. Mia moglie mi ha detto che e' una manifestazione organizzata dai gruppi del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale).
In un angolo, su una lavagna un po' meno visibile, ho visto che due bimbe stavano scrivendo solo i loro nomi ed hanno anche disegnato due fiorellini. Non c'e' un finale a questa storia, solo voltastomaco.
[ripensandoci] di [la croce di ferro]

Posto giusto, 24 ottobre 2008
L'altro ieri mattina, all'improvviso, ho deciso di andare nel posto dove avevo voglia di andare e dov'era giusto essere. Dopo tre ore ero a Roma davanti alla Cgil a salutare un grand'uomo. Un uomo giovane che per nostra fortuna è morto molto vecchio: Vittorio Foa. Dopo, mi sono sentito meglio.
[tanfucio]

Garage Olimpo, 24 Ottobre 2008
Si sa che Cossiga alterna giornate buone e giornate cattive. In quelle buone dice le cose che non pensa, come la maggior parte dei politici. In quelle cattive invece dice quello che pensa e allora sono guai. Perché esce un'intervista nella quale con pochi lucidi (?) tratti ripercorre rischi e potenzialità dell'attuale protesta universitaria. Fornendo qualche prezioso consiglio al Governo come l'inserimento di agenti provocatori tra i manifestanti e il conseguente intervento violento per riprendere il controllo. Ovviamente senza sparare ai ragazzini dei licei, perché "pensi a cosa succederebbe se un ragazzino venisse ucciso o gravemente ferito". Errore che invece al G8 fu fatto. Grazie Cossiga che aiuta a correggere il tiro.
[note a margine] di [foresto]

Web, 23 Ottobre 2008
Le parole sono importanti, diceva qualcuno. Usarne poche per descrivere fenomeni un pò più complessi di quanto mediamente si pensi è, a volte, una semplificazione ingiustificata; soprattutto se proviene da chi ci si aspetta non si fermi alla "media".
[pagghiolo]

End Zone, 22 Ottobre 2008
In fondo è il sogno di tutti quelli che hanno il compito istituzionale (o meno) della mediazione, prendere parte. La cosa meravigliosa è che lui non ha neanche una protezione e, da fermo, scaraventa a terra un marcantonio corazzato che corre. Forza della frustrazione.
[note a margine] di [il sesto]

Firenze, 21 ottobre 2008
Antefatto (ieri): un direttore di un istituto CNR ha annunciato che i soldi sono finiti, che non farà nuovi Co.Co.Co o nuovi assegni di ricerca, e che non potrà nemmeno rinnovare parte di quelli in scadenza.
Oggi: manifestazione regionale contro i tagli e le “riforme” Gelmini su scuola, università e ricerca.
Un ricercatore dell’istituto di cui sopra, laureato da 9 anni, 4 di dottorato e precario da 5 anni, incazzato nero e nello sconforto dopo l’annuncio di ieri, parla con un laureando (24-25 anni) e si sente dire: “Beato te, che almeno sei diventato quasi ricercatore; noi non potremo nemmeno provare a fare ricerca”. Una matricola (di 20 anni), incuriosito dalla maglietta gialla, gli si rivolge così: “Ah, voi siete i famosi RicAt; buon per voi, che almeno vi siete laureati, noi non ci faranno nemmeno laureare”.
Ricordate i sociologi che dicevano che la nostra generazione (quelli di 30-40 anni) sarà la prima generazione che starà peggio dei propri padri? Ecco, oggi c’è anche toccato di sentirci dare del “fortunato”, perché già due generazioni di adulti dopo di noi temono di stare ancora peggio di noi.
Chi sottovaluta le proteste di oggi farebbe bene a riflettere sull’angoscia di tre diverse generazioni che si sentono negato il loro diritto al futuro.
[note a margine] di [giambagià]

Lapalisse, 21 Ottobre 2008
A copiar gli altri non si arriva mai primi.
[note a margine] di [domitilla]

Roma, 20 Ottobre 2008
Pensare vuol dire pensare agli altri. Addio, Vittorio. Ci manchi già.
[ripensandoci] di [collettivo delle libertà]

Pisa, 20 Ottobre 2008
Ci son due frasi che sento spesso in questo periodo, e denotano tutta la superficialità e l'arrendevolezza che ci sta opprimendo: "Da qualche parte si deve pur cominciare" e "Qualcosa bisogna pur fare".
No! Si deve cominciare dalla parte giusta e fare cose sensate e ben fatte.
Vi avviso che sto diventando intollerante verso chi le pronuncia, da qualche parte dovrò pur iniziare...
[ripensandoci] di [domitilla]

Palazzo Chigi, 17 ottobre 2008
È di stamani la notizia che il consiglio dei ministri ha varato un provvedimento che proroga gli sfratti fino al prossimo giugno. Se si legge il provvedimento, però, si vede che la proroga sarà concessa solo nelle città metropolitane ad alta tensione abitativa. Berlusconi sta facendo progressi: è passato dalle leggi ad personam alle leggi ad urbes.
[note a margine] di [esia]

da Palazzo Chigi a Viale Trastevere, 17 ottobre 2008
Il ministro Gelmini taglia su scuola e università, ipotizzando che le imprese investano sulla scuola. Berlusconi annuncia invece che lo stato darà fondi pubblici alle imprese. Non si potrebbe fare che ognuno si tiene i propri soldi (e le proprie competenze), cioé lo stato investe in istruzione, formazione e ricerca, e le imprese investono dove vogliono i loro soldi?
[ripensandoci] di [ultima raffica delle frattocchie]

Hugh Hefner’s Playboy Mansion, 17 ottobre 2008
Abbiamo scoperto che, per qualche settimana, non è stato possibile raggiungere il nostro blog da molti degli uffici pubblici della nostra città. Come fossimo un sito pornografico (magari). Ora, pare, che siamo tornati di nuovo visibili. Se non fosse, gradiremmo segnalazioni. Grazie.
[badaganzo] di [redazione]

Supermercato, 17 ottobre 2008
Vi ricordate quando noi - tra i pochissimi - abbiamo scritto che il rapimento della bambina da parte dei rom al supermercato era una balla? Bene: era una balla. Ora lo ha sancito anche una giuria. Ma dopo tante prime pagine in cui la clamorosa falsa notizia aveva trovato spazio e credito oggi nessuno riporta la notizia dell'assoluzione. Nessuno nessuno? No, un giornale a sinistra del Pd, per fortuna, l'ha colta. E se ne vanta.
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

Italia, 16 Ottobre 2008
La travagliata vicenda della presidenza della commissione di vigilanza Rai a Leoluca Orlando, come richiesto da ogni votante delle primarie che ne coglie la irrinunciabile necessità, sta impegnando tutte le energie dell'opposizione e qualcuno ne trae spunto per riflettere. La condanna di Travaglio per diffamazione, invece, ci fa scoprire come sia facile imbrogliare le carte (leggere con attenzione le ultime righe del penultimo capoverso e l'ultimo) e risultare documentatissimi.
[note a margine] di [davide]

Pisa, 16 Ottobre 2008
Questa mattina una riflessione di mia figlia, che alla veneranda età di 27 mesi si è lanciata in una filastrocca inventata che legava elefanti, lune e fiori in un rapporto torbido ed al limite dello psichedelico, mi ha convinto fermamente di due cose: una importante, una meno.
Quella importante è che le generazioni successive sono migliori delle precedenti e che questo, alla lunga, è vero a prescindere dai casi singoli. Quindi al prossimo che mi dice che i giovani d'oggi non hanno più valori, non sanno studiare, lavorare, vivere e quant'altro risponderò che, forse in assoluto può anche essere vero, ma che noi eravamo certamente peggio.
La riflessione meno importante è un appello ai produttori di paralumi per bambini: occhio a che cosa disegnate sui vostri prodotti che unendo elefanti, lune e fiori sui paralumi dei figli si rischia di confondere le idee ai genitori.
[ripensandoci] di [il sesto]

Roma, Palazzi del Potere, 15 Ottobre 2008
Misteri della politica. Il Partito Democratico, pur di fare eleggere un cattivo presidente della commissione di vigilanza RAI, è disposta a votare un pessimo giudice costituzionale. Corollario: nello scambio il PD non ci guadagna nulla, fa solo un favore all’Italia dei Valori, che invece di ringraziare rifiuta lo scambio e spara sul PD.
Mi sento uno scemo. Qual è l’arguzia tattica del PD che mi sfugge?
Perché mi ostino a pensare che in un paese normale il principale partito di opposizione avrebbe proposto, per la commissione di vigilanza RAI, un autorevole presidente (magari del PD), e avrebbe in cambio chiesto alla maggioranza un autorevole candidato a giudice costituzionale?
[note a margine] di [ultima raffica delle frattocchie]

Italia, 14 Ottobre 2008
Cresce giorno dopo giorno la sensazione, e non so se esserne confortato o disperarmene, che l'Europa sia l'unica nostra salvezza.
[pagghiolo]

Piazza Venezia e dintorni, 14 Ottobre 2008
Una volta, quando si voleva trasgredire, ci si andava a fare uno spinello ad Amsterdam, perché tanto lì non è reato. Allo stesso modo oggi, i nostri ultras fascisti possono tranquillamente andare ad inneggiare al Duce e a fare i saluti romani a Sofia, perché, a quanto dice il Camerata Mazzilli, neo-direttore dell’osservatorio del Viminale sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, in Bulgaria non è reato.
E comunque, vorrei tranquillizzare tutti gli ultras fascisti e neonazisti d’Italia. Non vi cacceranno mai fuori dagli stadi, anche perché se si cacciassero fuori dagli stadi i fascisti, non si svuoterebbero le curve, ma i rettangoli di gioco, specie le aree di porta…(vergogniamoci per loro)
[note a margine] di [giambagià]

Mondo, 11 Ottobre 2008
La malattia della finanza americana e le medicine socialiste somministrate per curarla (o almeno per provarci) ci mostrano un lato inedito dell’economia globale: un pressappochismo al quale non eravamo sinceramente abituati. Anche nelle devastanti ere reagan-thatcheriane la politica economica sembrava seguire una strategia ben precisa. Oggi invece abbiamo una gestione dissennata, fatta di provvedimenti tattici e tardivi, evidentemente fuori da ogni visione di lungo periodo. Ci abbiamo messo tre anni a intuire che la crisi dei subprime avrebbe causati disastri. Due anni per capirla. Un anno per intervenire, con massicci aiuti statali. Le borse precipitano, e sarebbe il meno se non trascinassero con sé anche le aziende che ci stanno dietro. Il petrolio sale e scende fuori da ogni schema. La lezione? Non si può’ chiedere troppo agli anticorpi di un mercato sottoposto a tante distorsioni. Il liberismo à la carte, del quale in Italia siamo maestri, è forse davvero alla fine.
[ripensandoci] di [foresto]

Paese dei balocchi, 10 Ottobre 2008
Scusateci il silenzio di questi giorni ma stiamo ancora stropicciandoci gli occhi dopo aver letto questa perla.
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

Asilo democratico, 10 Ottobre 2008
Nella “blogosfera democratica” (Dio mi perdoni per aver usato queste parole) si parla in questi giorni delle primarie per l’elezione del segretario dei Giovani Democratici che potrebbero chiamarsi Young Democrats, come si dice si mormora e nessuno smentisce. Si sfidano un vincitore predestinato, un outsider proveniente dal web e una rompiscatole. Quasi un remake delle primarie dei grandi di un anno fa con Fausto Raciti, ex segretario della Sinistra Giovanile, nel ruolo che già fu di Walter Veltroni. Insomma, vinca il migliore o almeno quello che l’establishment ritiene tale. Da parte mia auguri a Dario Marini (l’outsider) e la speranza che l’apporto di Giulia Innocenzi sia radicalmente propositivo.
[note a margine] di [foresto]

Pisa, 9 Ottobre 2008
In piazza San Silvestro, in questi giorni, alla presenza di tromboni di ogni tipo, dovrebbe essere inaugurata la nuova sede del Nest (una eccellentissima costola della Normale e dell'Infm). Grande festa, tutti contenti. Perplessi i 50 lavoratori di cui più del 90 per cento sono precari.
[tanfucio]

Italia Ariana, 8 Ottobre 2008
Ogni giorno che passa mi vergogno sempre più di essere un italiano dalla pelle bianca. Temo di essere accomunato alla schiera di razzisti violenti che si ingrossa sempre di più. Ieri i protagonisti dell'episodio quotidiano di razzismo italico sono stati i vigili di Milano che si sono messi ad arrestare e malmenare un senegalese, per futili motivi, davanti al figlio e ad una scolaresca intera. Pare che, mentre alcuni passanti accusavano i vigili di razzismo, una vigilessa si sia difesa: "Non siamo razzisti. Siamo solo gelosi dei vigili di Parma".
[note a margine] di [giambagià]

Capitale della Vanga, 7 Ottobre 2007
Nel documentatissimo sito "Comuni Italiani" emerge l'amara verità sul consiglio comunale e sulla giunta in carica a Pisa. Dopo aver scoperto che Massimo Balzi, in realtà è stato eletto con la Sinistra arcobaleno, si comprende anche il perché di certe incomprensioni e lentezze della giunta: la maggioranza, ben sei membri, sono eletti con i "Contadini monarchici".
[huong]

Oppaura, 7 Ottobre 2008
Mentre il veleno si sta diffondendo anche nella nostra città Walter Veltroni ha detto: "Il governo soffia sulla paura". Fosse solo il governo. Ci sono anche quelli che rincorrono la destra sulla paura pensando di mettergli paura. Ci sono quelli che hanno paura di perdere i voti sulla paura. Ci sono quelli che, loro malgrado, mettono paura e sentono il soffio, ma soprattutto le botte e hanno - loro sì - solidi motivi per avere paura. Poi ci sono gli stronzi semplici.
[tanfucio]

Crittografia, 6 Ottobre 2008
Avete visto i cartelli che danno indicazioni sulla sosta per lo spazzamento del centro storico? Perché non pubblicarli direttamente sulla "Settimana Enigmistica"?
[tanfucio]

Pisa, 3 Ottobre 2008
Mentre in Italia si susseguono episodi ributtanti, anche a Pisa una manifestazione di protesta della comunità senegalese vede duecento persone - al grido di "dignità" - invadere pacificamente il consiglio comunale. Confermando peraltro la nuova tendenza che individua il Comune come controparte di qualunque protesta. Ci sarà un perché? L'assessore che ha ricevuto i manifestanti, comunque, ha auspicato: "Incontri nell’ambito della Consulta dell’immigrazione presieduta da un senegalese". Come dire: un colpo al cerchio e un colpo al borsone.
[tanfucio]

Grande giostra, 2 Ottobre 2008
Solo pochi giorni fa mi ero espresso a favore del valore delle rotonde, attribuendo loro anche un positivo significato filosofico. Ma non bisogna esagerare. Perché, ad esempio, in piazza Don Minzoni (tradotta in pisano: la scesa del ponte della Vittoria dalla parte del Giardino Scotto), ne è stata realizzata una più grande della piazza che la contiene?
[tanfucio]

Teatro dell'assurdo, 1 Ottobre 2008
Il teatro Politeama di Cascina che aveva sette consiglieri di amministrazione per quattordici dipendenti (in proporzione la Fiat dovrebbe avere un Cda di oltre diecimila unità), registra in questi giorni le dimissioni dei primi per dare la possibilità a qualcun altro di liberarsi dei secondi.
[tanfucio]

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