Ci siamo, 31 Dicembre 2008
Nella speranza di un nuovo anno pieno di Pace e Felicità, un grande abbraccio a tutti ed un arrivederci nel 2009. 

Che poi è domani.


[il primo cerchio]

Nostrombelico, 31 Dicembre 2008
Questo blog è nato il 10 maggio scorso, esiste quindi da 205 giorni. Con questo, abbiamo pubblicato 662 post - in media più di tre al giorno - che sono stati visti da oltre 23 mila lettori che, chissà perché, hanno sfogliato quasi 43 mila delle nostre pagine. Nella classifica quotidiana dei blog politici di ShinyStat siamo, abbastanza stabilmente, tra i primi cinquanta (ma una volta - il primo giorno di scuola - siamo stati primi e una - la magica notte di Obama - secondi). Nelle classifiche più ampie e soppesate di Wikio e BlogBabel, invece, siamo, da un paio di mesi, attorno alla centesima posizione che, su 15 mila e passa, non è male. Lo abbiamo scritto per farvelo sapere e per nostro promemoria. Così l'anno prossimo sappiamo su cosa misurarci.
Auguri, eh.
[il primo cerchio]

Microscopio, 31 Dicembre 2008
Immagini della scissione dell'atomo.
[davide]

Luglio, 30 Dicembre 2008
“Se qualcuno sparasse razzi contro casa mia, dove dormono le mie due figlie, io farei qualunque cosa per fermarlo". Questo, un'utile cronologia e altri pensieri li trovate qui.
[tanfucio]

Seattle, 30 Dicembre 2008
Questa canzone nacque dall'estro malinconico di Jacques Brel. Poi fu interpretata in inglese con passione da Terry Jacks e in italiano da Vecchioni. Ma solo i Nirvana l'hanno portata a perfezione. Attuale.
[la croce di ferro]

Aspettandomezzanotte, 30 dicembre 2008
Domani, per ingannare il tempo dopo il cenone di fine d'anno, impegnatevi in un gioco utile e divertente. Trovate insieme un nuovo leader per il PD.
[tanfucio]

Quotidianità, 29 Dicembre 2008
Vogliono farmi credere che a Torino si vive peggio che a Milano, che sia meglio vivere a Macerata che a Roma e, soprattutto, che vivere a Livorno sia meglio di vivere a Pisa? Le classifiche basate su parametri oggettivi hanno un grande punto debole, l'oggettività dei parametri.
[il sesto]

Multisala, 28 dicembre 2008
Non avrei mai pensato che l'ultimo film di Salvatores potesse essere così bello. Lo credevo ormai perso nei gialli tv. Una storia sgradevole colma di angoscia fotografata in maniera assolutamente magistrale e interpretata da attori straordinari. Ogni tanto il cinema italiano si ricorda di sé.
[davide]

Inferno, 27 Dicembre 2008
Qua prima c'era un post natalizio. Ma la realtà è questa.
[la croce di ferro]

Quadro di Dalì, 26 Dicembre 2008
Quanto siete già stonati questa mattina di Santo Stefano? Calma, avete il tempo dalla vostra parte. Ascoltatelo.
[la croce di ferro]

Betlemme, 25 Dicembre 2008
In fin dei conti oggi si festeggia la nascita di un bimbo. Chissà che ninna nanna cantavano a Gesù. Questa va bene per tutti bimbi del mondo, e forse anche per i grandi. Buonanotte.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Cartaechina, 25 dicembre 2008
Sto leggendo l'ultimo introvabile libro di Gipi: "La mia vita disegnata male" che, per amore, qualcuno ha trovato per me. Spietato (con se stesso), onirico, ingenuo, scarnificante, profondo, poetico, con delle tavole mozzafiato. Trovatelo anche voi, ne vale assolutamente la pena.
[davide]

Betlemme, 25 Dicembre 2008
Natale: non può mancare Adeste Fideles. Questa versione è interpretata da una straordinaria cantante italiana che invece ci manca moltissimo.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Tra Pisa e Betlemme, 25 Dicembre 2008
Infagottato per resistere alla brezza mattutina, camminavo a passo svelto verso la mia coincidenza. All'altezza della prima carrozza mi si para davanti una zingarella che sorride sdentata indicandomi un passeggino. "Oddio, ci mancava anche questa" impreco, affretto il passo e la supero, rivolgedole solo un segno con la mano: "scusa, sono di fretta!". Obliterato il biglietto mi giro, e vedo un addetto dell'impresa di pulizia, un giovane africano, che la aiuta a sollevare il passeggino fino al livello della vetusta carrozza.
Ecco cosa voleva, solo una mano (accidenti, ma che sono diventato?).
Per mettere a tacere il senso di colpa torno indietro, salgo, e mi metto a sedere vicino a lei. La guardo. Avrà vent'anni, i capelli raccolti all'indietro, le mani sciupate; il bambino è piccolissimo, ha gli occhi aperti ma quasi non si muove. Silenzioso.
Il contollore sale nella nostra carrozza, supera gli altri pochi passeggeri e si ferma in fondo, davanti a noi. Preparo il biglietto, ma la domanda punta dritta a lei: "e tu sei in regola col biglietto?".
"No, no biglietto" arrossisce. "Forza, scendi e vai a farlo".
Lei mi guarda (ecco, lo sapevo): "non posso scendere con bambino...tu vai?". Devo ancora espiare i miei sensi di colpa, quindi mi faccio forza, rimetto il computer nella pesante borsa e faccio per scendere: "lascia, io guardo tua borsa, tranquillo, no rubo io" (ma porca miseria, ora faccio la figura di quello che non si fida)...
Poi si parte. Nel mezzo del viaggio mi dà un foglio dell'ospedale: "bimbo malato. Tosse cattiva. Io compro medicina ma noi dormiamo al freddo". Il fagottino ogni tanto si rianima e conferma la diagnosi (io però soldi non te ne do, eh?).
Ad una fermata di campagna salgono quattro signore, vengono verso di noi, e rivolgono alla giovane mamma uno sguardo di vistosa disapprovazione. Poi tornano indietro e si siedono dalla parte opposta. Per sicurezza spalancano i finestrini, scambiandosi occhiate disgustate (ora le meno).
Stazione centrale! Scendendo mi sento chiedere "soldi per mangiare, per favore" (lo sapevo, ma ora ti frego io...).
"Guarda, soldi non te ne posso dare. Ma se vuoi andiamo insieme a fare colazione al bar". Mi frega lei, che accetta con entusiasmo. Ma mentre si dirige verso la vetrina dei salati con uno sguardo a trentasei denti tutti ci guardano con aria infastidita e sprezzante.Si prende il panino più grande e va a contemplarlo nell'angolino più remoto, davanti ai cessi. Al riparo dall'odio del mondo.

E allora buon Natale a tutti i lettori, buon Natale agli ultimi del mondo, a quelli disprezzati in virtù della propria identità e quindi a prescindere, buon Natale a chi nasce già sul 3 a 0 e palla al centro.
Che la partita sia lunga, la palla rotonda e l'arbitro neutrale.

[l'oste]

Londra, 24 Dicembre 2008
Una donna bellissima. Una voce meravigliosa. Ed una canzone dei Rolling Stones.
Da brivido.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Stelle lontane, 24 Dicembre 2008
Del Duca bianco si è detto quasi tutto. E allora, perchè non riascoltare una delle sue canzoni più belle, in un arrangiamento molto particolare dal vivo? Attenzione: vi verrà voglia di alzare il volume dello stereo al massimo. Fatelo, ma occhio ai vicini, che a Natale si infastidiscono con niente.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Casablanca (GR), 24 Dicembre 2008
Pochissimi sanno che è stato un uomo politico italiano, per la precisione toscano, ad ispirare il film più famoso della storia di Hollywood. Here's looking at you, kid.
Secondo regalo di Natale a tutti i lettori de Il Primo Cerchio.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Casa di Babbo Natale, 24 Dicembre 2008
Qualunque peccato abbia commesso in vita George Gershwin non potra’ mai giustificare una pena tanto grande quanto non aver potuto ascoltare questa versione di Summertime.
Primo regalo di Natale a tutti i lettori de Il Primo Cerchio.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Via del compromesso, 23 dicembre 2008
Da tempo mi batto per creare un'associazione per l'abolizione del Natale. Raccolgo in privato adesioni entusiastiche che però stentano a manifestarsi pubblicamente. Non riesco a trovare un' amalgama. Ho pensato allora di mediare e di pormi un obiettivo intermedio che, sono certo, potrà liberarci se non altro da uno dei fenomeni più ammorbanti e diffusi di questo sciagurato periodo. Sbucano ovunque si proietti un'immagine, esondano buoni sentimenti e battute sceme, melassa, barbe bianche, neve e campanellini. Ecco, se provassimo ad abolire almeno i film di Natale?
[tanfucio]

Web, 22 Dicembre 2008
Nel web si diffondono l'ilarità e l'incredulità per la nuova uscita dell'Onorevole Carlucci che prova a spiegare al mondo intero (con sottili motivazioni economico-finanziarie) che scaricare un film da e-mule o simili costa più che noleggiarlo in videoteca. Fuori da ogni considerazione sulla boiata cosmica che l'Onorevole ci regala mi piace riportarvi l'unico commento serio che ho letto nei diversi blog che riportano la notizia.

spider dice:
Dicembre 22nd, 2008 at 18:08
Vabbè, comunque non è che si debbano commentare tutte tutte le cazzate che vengono scritte sui vari blog
[pagghiolo]

Tritacarne, 22 dicembre 2008
E se non vi bastava la situazione devastante di questo natale democratico, ecco i suggerimenti di Sora Barbara. Che forse intende contrapporsi alla Parietti come leader del futuro PD. (Per inciso, tenere spenti i cellulari dei politici di questi tempi appare sensato a prescindere).
[chiagia]

Coste Sarde, 22 dicembre 2008
Oggi nel consiglio regionale sardo il PD gioca una partita la cui importanza non deve sfuggire a nessuno. Soprattutto al governo del partito ed ai suoi leader. Servono chiarezza, coraggio e rispetto.
Qui o si fa la Sardegna o si muore.
[il sesto]

Muro, 21 dicembre 2008
Se uno vede altri che, senza capirlo, con dissennata pervicacia, guidano un bus e vanno, a forte velocità, a sbattere contro un muro, che fa? Cerca di impedirglielo. Urla, si sbraccia. Cerca di segnalare l'errore suicida, sente, drammaticamente, che l'evidenza e l'urgenza sono più importanti di qualunque altra considerazione e grida, cerca di impedire che accada. Ecco, noi lo abbiamo fatto. Ora non ci resta che chiudere gli occhi, accucciarsi e aspettare lo schianto. Di questo stiamo parlando.
[il primo cerchio]

Dispiacere, 20 dicembre 2008
Quando Sergio Chiamparino, ieri alla direzione nazionale del Pd, ha annunciato le sue dimissioni da ministro ombra, ho pensato molte cose. Che era l'unico che, in un profluvio di parole già sentite, aveva fatto un gesto di rottura, chiaro e concreto. Che questo mi confermava che era tra i migliori. Che era un peccato che fosse proprio da uno dei migliori che dovesse iniziare questo doloroso ma indispensabile ricambio, ma forse solo così si poteva fare. Che una scuola di etica che stava nel vecchio partito comunista poteva essere, in questo momento, utile e preziosa. Che alcuni amministratori che vengono da quella scuola, dalle federazioni, si era mostrata e si mostrava la più capace di rigore, di progetto e di fare, a costo di sacrifici personali. Tutto questo pensavo.
Tre ore dopo le ha ritirate.
[davide]

Pizzulite, 19 Dicembre 2008
Partita abbastanza noiosa, molto gioco a centrocampo, pochi falli, nessuna sostituzione ed uno squallido zero a zero. Solo non si è capito se ci saranno supplementari, se si tireranno i calci (di rigore) o se dobbiamo aspettarci la monetina (basta che non sia quella di craxiana memoria)
[pagghiolo]

Webcronaca, 19 Gennaio 2008
Siamo all'inizio del secondo tempo ed ecco le prime giocate ad effetto, forse poco produttive, ed i primi che chiedono di essere sostituiti. Dalla tribuna gemono e commentano: "Era uno di quelli che stava giocando meglio". I più scafati parlano di dissapori nello spogliatoio.
[il sesto]

Roma, 19 Dicembre 2008
Bilancio dei primi ventuno interventi della direzione del Pd di oggi. Tutti dicono che bisogna cambiare. Età complessiva degli oratori 1.158 anni. Donne intervenute 4. Aspettiamo di vedere che altro succede ma la sensazione è che, più che una Direzione, serva proprio un'Inversione a U
[la redazione]

Liveblogging, 19 Dicembre 2008
Un inviato ci regala la web cronaca, con aggiornamenti abbastanza frequenti, della partita dell'anno: la Direzione Nazionale del PD . Rimaniamo in fremente attesa che cambi il risultato (per ora direi che, aldilà di qualche giocata, siamo fermi sullo zero a zero) e siamo disposti anche ad accettare che entri qualcuno dalla panchina, basta che non siano solo sostituzioni per infortunio.
[pagghiolo]

A sinistra, 19 dicembre 2008
Quando si dice il pulpito e la predica.
[davide]

Da Caracoto a Pisa, 18 Dicembre 2008
Da sette anni il nostro affetto è immutato e, grazie all'impegno di molti, il progetto di solidarietà cresce. Grazie.
[domitilla]

Faglia di San Walter, 18 dicembre 2008
Chi lo ha detto che la storia sfugge ai contemporanei? Noi, ad esempio, ci siamo accorti che stiamo vivendo in questi giorni il più grande sisma che abbia colpito la sinistra italiana nel dopoguerra. E se ne sono accorti anche altri.
[collettivo delle libertà]

Lontano dall’Eden, 18 Dicembre 2008
La felicità non si può che immaginare per sottrazione. Ed un socialista non ha come scopo la felicità, ma la fratellanza. Firmato George Orwell. Dimenticate la banalita’.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Chivuolesserdemocratico, 17 dicembre 2008
Dopo il 50 e 50. Dopo la telefonata a casa. Non ho scelta: chiedo l'aiuto del pubblico.
Non resta che usare lo switch.
[collettivo delle libertà]

Un posto bello, 17 Dicembre 2008
Può un Addio regalare una sensazione intensa, malinconica come un briciolo di oltrepassata felicità? Si.
[note a margine] di [la croce di ferro]

Loft, 16 dicembre 2008
Pippo, Ivan e Michele Dalai ripensano alle 63 domande alle quali rispondere per poter entrare nello staff di Obama e, nel dubbio che siano troppe, si limitano a proporre ai candidati democratici cinque regolette morali:
1. Dichiarare gli incarichi lavorativi, le associazioni a cui si aderisce, l'attività politica e sindacale svolta.
2. Dichiarare eventuali precedenti con la giustizia o con il fisco, segnalando il reddito proprio e della propria famiglia, nonché le proprietà di cui, direttamente o indirettamente, si dispone.
3. Dichiarare di essere in regola con tutte le norme che riguardano il mercato del lavoro e i diritti dei lavoratori, per i propri collaboratori, le persone che lavorano per la propria azienda o presso la propria abitazione.
4. Dichiarare gli eventuali elementi che possono comportare un conflitto di interessi nella gestione del proprio mandato e le modalità con le quali si intende ovviare all'insorgenza di queste problematiche.
5. Dichiarare i principali sottoscrittori della propria campagna elettorale, a partire da cifre superiori ai 1000 euro.

Quando il gioco si fa duro, i duri diano l'esempio.
[collettivo delle libertà]

Catania, 16 Dicembre 2008
Ieri è morto Adelmo "Memo" Prenna, romano, mitica mezzala del Catania degli anni'60 che decise, una volta abbandonato il calcio, di restare a vivere all'ombra dell'Etna.
Lo ricordano in pochi.
[il sesto]

Sottoterra, 16 dicembre 2008
Allora succede questo. Si va a votare in una regione italiana. Quasi il 50% degli elettori non si presenta. In percentuale il nuovo partito del centrosinistra perde, in soli otto mesi, il 14% (in pratica più del 40% di se stesso), non vi dico in voti. Una catastrofe. I commenti?
Il candidato sconfitto: "Vince chi riesce a portare più gente a votare", ma no?
Il segretario nazionale del Pd: "C'è malessere, stanchezza e critica anche nei nostri confronti", si noti l'anche. Non si hanno dichiarazioni del segretario regionale del Pd perché, nel frattempo, è stato arrestato. Rimedia Massimo D'Alema: "Se non vota la metà dei cittadini è un problema che riguarda tutti i partiti" (disse lo struzzo piantando la testa in un buco di terra d'Abruzzo).
[davide]

Italia, 15 dicembre 1982
Stasera un nostro amico, Giorgio Meletti, presenterà nella sua città il suo ultimo libro. Ieri Davide Guadagni ha annunciato l'evento sul Tirreno fotografando il momento in cui Meletti e molti altri venti/ trentenni di allora iniziarono a muovere i primi passi. Era il 1982.
L'articolo, ci risulta, ha provocato sussulti e nostalgie in molti dei molti citati, rispolverando velleità e desideri. A una più attenta lettura, però, a noi ha suggerito anche altro. Il pensiero, ad esempio, che a Pisa, ma anche a Roma, a Mestre e a Siracusa e a Baratti, insomma, nel nostro paese, da allora, non ci sia più stato un ricambio generazionale. Gli ultimi ad entrare in circolazione davvero, oggi hanno dai cinquanta ai sessanta anni. Leggere e pesare per credere.

[collettivo delle libertà]

Fatemalefratelli, 15 dicembre 2008
In principio furono uomini e donne sani che fingevano di essere malati per fare altre cose. E ciò era male.
Perciò venne l'Eletto e impose le mani e tutti coloro che erano malati guarirono perché restando malati avrebbero perso dai venti ai quaranta denari per ciascun giorno di assenza.
Colui che fingeva di essere malato tornò sano. Colui che invece era davvero malato finse di essere sano per non perdere i denari.
E gli uffici furono pieni di starnuti e colpi di tosse e febbri. E i sondaggi arrisero all'Eletto.
[chiagia]

Italia, 14 Dicembre 2008
Finalmente l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) dà l’ok all’introduzione in Italia della pillola RU 486, che consente l’interruzione precoce della gravidanza evitando l’intervento chirurgico. Dopo Austria, Belgio, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, India, Israele, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia e Svizzera sarà approvata anche in Italia.
Coloro che si sono opposti alla sua introduzione sono gli stessi che stanno provando (finora senza successo) a cancellare la 194. La loro strategia appare ovvia: non si può impedire ad una donna di abortire? Che almeno soffra.
[ripensandoci] di [esia]

Protezione incivile, 14 dicembre 2008
Ieri guardavo le persone sulle spallette del Lungotevere ammirare entusiaste la piena del fiume, come fosse una festa popolare.
Pochi metri in più e avremmo avuto disperazione, danni e le inevitabili richieste dello stato di calamità. Pochi metri in meno e abbiamo avuto un’allegra combriccola di persone con la videocamera, pronte a fuggire disordinatamente in caso di allarme.
Ecco, in quei pochi metri si riflette l’Italia, paese nel quale il confine tra farsa e tragedia è sottilissimo e sempre a rischio di esondazione.
[chiagia]

Venezia, 13 dicembre 2008
Esclusiva: abbiamo appena saputo che Marta Meo ha consegnato la tessera del Pd a Massimo Cacciari. Il passo è davvero breve: da consumatori a spacciatori.

[davide]

Il Bel Paese, 13 Dicembre 2008
Secondo gli economisti di NoiseFromAmerika gran parte della classe dirigente italiana ragiona sulla base di un modello teorico particolarmente rozzo, il cosiddetto "modello superfisso". Per chi non vuole andarsi a leggere tutto l'articolo riporto la definizione essenziale: "il modello nega l'esistenza di un importante ruolo allocativo dei prezzi, tanto nelle decisioni di consumo come in quelle di produzione". Grazie a questo assunto è possibile sostenere che basti l'abrogazione della legge Biagi per scongiurare la piaga del lavoro precario, alzare le tasse se c'è bisogno di più soldi o pre-pensionare un po' di lavoratori per creare occupazione ecc. Roba così.
Purtroppo il modello superfisso non è applicato solo all'economia ma a tutti i campi dell'agire umano. La nostra classe dirigente non capisce proprio che quando cambiano gli incentivi si modificano anche i comportamenti. Nel corso di convegno sull'immigrazione a cui ho recentemente partecipato, il vice prefetto di una città toscana si lamentava dell'astuzia "tutta italiana" con la quale gli stranieri si ingegnano per eludere la nostra normativa sull'immigrazione: "Pensate che per fare dei ricongiungimenti familiari a cui non hanno titolo arrivano ad assumere i loro parenti".
Non gli viene mica in mente che se si fissano delle regole impossibili da rispettare la gente penserà a come infrangerle. Più le regole sono stringenti e bizantine più creiamo incentivi a eluderle. No. Loro sono quelli per cui basta rendere più difficili i ricongiungimenti familiari per avere meno immigrati. Salvo poi, ma te guarda, creare casi come questi.
[l'oste]

Ozono, 12 dicembre 2008
Obama sceglie un Nobel per gestire l'emergenza ambientale. Berlusconi minaccia il veto al trattato sulle emissioni.
Da una parte si forma un dream team, dall'altra si materializza il solito incubo.
[chiagia]

Peccato capitale, 11 Dicembre 2008
Stamattina tra di noi si parlava di primarie, di primarie fantoccio, di primarie ecatombe, di primarie americane. La domanda, alla fine della discussione, era:"Cosa avrebbe potuto (potrebbe fare) questo (ripeto questo) PD per le primarie a Firenze?". Vediamo un po'.
Mai come in questo caso il difetto è nel manico. Il PD, che si era proposto di diventare un partito nuovo, è diventato una somma di oligarchie. Ha completamente stravolto la propria identità di partito. Ha perso un'identità per scambiarla con mille identità e quindi non può più scegliere di fare, è costretto a fare.
Il caso Villari (e poi Bassolino, Binetti, Firenze, eccetera) è una specie di distillato di questa nuova condizione. Molte decisioni prese - anche estreme - questione non risolta. Anche a Firenze la decisione è presa, ma la questione è tutt'altro che risolta, vedrete. Quando non c'è autorevolezza, credibilità, consenso, cosa volete che valga la decisione di Roma? Nel contempo, nelle periferie - per assoluta mancanza di ricambio - la politica si è corrotta. E' diventata, nei costumi, patetica, personalistica, vacua, prepotente, superficiale. Di tutto il casino fiorentino la cosa che ci ha più impressionato è stato Cioni che chiede al braccio destro di Ligresti di mettere l'antenna di Sky sul tetto della sua amica. Ma vi rendete conto?
Il PD per Firenze ha scelto (costretto dagli eventi) di fare l'unica cosa che poteva fare. Contrapporre la candidatura più autorevole (supposto che Chiti abbia voglia di immolarsi) al cannibalismo in atto tra i colonnelli sul territorio. Una cosa comunque che fa molto centralismo democratico (è la caricatura di quello che riescono ancora a fare) ed è lontana mille miglia dalle intenzioni e dalle speranze delle persone delle primarie.
Insomma, chiedere a Rita Levi Montalcini di fare i cento metri (con tutto il dovuto rispetto per la Montalcini, che probabilmente li farebbe meglio di molti baldi trentenni) non si può. Incazzarsi perché non li fa è inutile, è nella sua condizione di partenza che sta il problema.
Perciò, a questo tardo punto, (il PD è in un cul de sac) non è possibile fare altro che questo per non consegnarsi a una sconfitta certa, alla notte di San Valentino. Il perché, però, sta a monte. Sta nel fallimento dell'ipotesi veltroniana. Solo questo oggi può fare il PD perché il PD ha fallito. E forse fallirà ancora anche in questo tentativo.
A noi pare che questa sia la realtà. Poi ci sono tante chiacchiere.
[collettivo delle libertà]

Mentre finiamo di scrivere queste righe scopriamo che Repubblica Firenze di stamani (evidentemente Chiti non ha ritenuto di immolarsi o il PD ha ritenuto che non avrebbe saputo governare l'ira dei candidati) annuncia che saranno fatte le primarie di coalizione a doppio turno. Cioè rinvia e delega al suo esterno una scelta che non è in grado di compiere. Cambia la forma. Non la sostanza.
A Firenze comunque sperano che, in caso di sconfitta al primo turno delle primarie si vada almeno in UEFA.

Italica Università, 11 Dicembre 2008
Ieri il governo è andato sotto alla Camera sul decreto Gelmini. Bene.
A margine parla il ministro ombra del PD ai Beni Culturali Vincenzo Cerami:

"Basta con la demagogia. Non è vero che questo governo fa la lotta ai baroni", dichiara Vincenzo Cerami, ministro ombra dei Beni culturali, che incalza: "La ministra Gelmini, piuttosto che premiare i docenti che pubblicano in fantasmatiche case editrici il risultato delle loro ricerche, dovrebbe dare consistente valore alla didattica, che ad oggi non costituisce alcun punteggio nell'ambito della carriera universitaria". E aggiunge: "Gli studenti pagano l'onerosa retta per essere istruiti e non per il curriculum di presunta scientificità dei professori. Ella deve sapere che nel quasi cento per cento dei casi si tratta di pubblicazioni inutili, pretestuose e improvvisate a mero scopo carrieristico. Temiamo che questo governo voglia dare l'impressione di cambiare molto senza, in realtà, cambiare niente".
E' la seconda volta che Cerami interviene sull'Università ed è la seconda volta che misura la qualità delle pubblicazioni scientifiche in base a quante copie vendono ed a quali case editrici le pubblicano. Ora salgono alla gola almeno due domande.
1) Perché diamine di Università deve parlare il ministro ombra ai beni culturali quando sembra evidente che ne sappia poco? Sciogliete la Garavaglia dal suo silenzio, vi prego.
2) C'è qualcuno che può spiegare al nostro ministro ombra che la qualità, soprattutto in ambito scientifico, non si può misurare con la vendibilità della pubblicazione relativa e che proporlo come schema di valutazione è aberrante ed offensivo per tutti quei docenti che fanno ottima ricerca su temi che non hanno un largo appeal?
Era meglio al cinema.
[pagghiolo]

Firenze, 11 Dicembre 2008
Tenere insieme (?) il partito, gestire le primarie e portare la federazione fiorentina alle elezioni per il nuovo Sindaco, senza che si passi ai coltelli, sta diventando per Veltroni un'impresa sempre più simile alla fatica burocratica di asterix.



Il tutto giova enormemente all'immagine della politica in generale e del PD in particolare. In sintesi: abbiamo alzato un gran pallone. Vediamo se il PDL schiaccia.
[il sesto]

Web, 10 Dicembre 2008


Via Livia Gereschi (Pisa), 10 Dicembre 2008
Quanto mi piacciono i graffitari che disegnano su aree degradate, tanto non sopporto gli imbecilli che imbrattano monumenti e muri pubblici e privati con le loro bombolette.
Ma visto che alla stupidità non c'è mai fine, sui muri di Pisa non ci bastavano "Chiara ti amo", "libertà per i compagni anarchici" o peggio ancora "bibat sa resistentia", scritta dall'unico comunista-sardista-nazionalista del mondo. Ieri, in via Livia Gereschi, è apparsa la seguente scritta: Brrr...che freddo.
Popò di imbecille, se hai freddo, oh cosa stai a imbrattà i muri all'addiaccio, stattene in casa.
[ripensandoci] di [ultima raffica delle frattocchie]

Harare, 10 dicembre 2008
Sempre in tema di peso specifico, vi informiamo che è già miracolosamente finita l'epidemia di colera che ha travolto lo Zimbabwe. Almeno a giudicare dai nostri media nazionali, sui quali la notizia si è affacciata per poche ore prima di sparire nel nulla.
Eppure, dice qualcuno, potrebbero essere contagiate decine di migliaia di persone. E, nel dubbio che ciò sia vero, c'è chi ci pensa al posto nostro.
[chiagia]

Europanico, 9 dicembre 2008
Secondo il sondaggio di Repubblica il PD avrebbe perso un ulteriore 6%.
Proposta: abbassare il tasso di interesse e aspettare il rimbalzo tecnico.
[ripensandoci] di [chiagia]

Firenze, 8 Dicembre 2008
Le telenovela fiorentina continua. Le primarie sono sospese: la stalla viene chiusa dopo che i buoi, ma anche le volpi, e i topi e le galline e i polli, hanno preso il largo. Decisione "Nazionale" di un partito che non è mai partito e che non riesce a governare nulla, vedrete. Nave senza nocchiero in gran tempesta. Il Palazzo che voleva cambiare tutto, è riuscito a cambiare solo poche cose essenziali, ma in peggio. Perché? E' vecchio, irrimediabilmente vecchio.
[tanfucio]

Moralità, 7 Dicembre 2008
La risposta del PD alla PDL (maledizione alle sigle, uno tende a confondersi) che tradotta in linguaggio da bar suona più o meno così: "Ma che ridete? Voi siete peggio di noi." mi sembra un pò debole e poco adatta ad intavolare un discorso serio sul fare politica. Il rischio è precipitare verso giustificazioni al ribasso ed arrivare a chiedere ai propri elettori di non lamentarsi troppo perchè, in fondo, potevamo essere peggio di come siamo. Al peggio non c'è mai fine, ma il fine non può essere risultare i meno peggio.
[pagghiolo]

La7, 6 Dicembre 2008
L'intervista barbarica di ieri a Gipi è stata fantastica. Non dite che non vi avevamo avvertiti. Se però ve la siete persa qui la trovate in versione integrale, merita di essere ascoltata tutta. Poi, quando arrivate al 18° minuto, aprite bene le orecchie ed il cervello perché Gipi parla del suo fare satira politica e regala a tutti noi una lezione importante e profonda. Come tutte le lezioni importanti è semplicissima.

Avevo un sentore di società ingiusta e contro quella mi accanivo ma mi mancava l'idea contraria, l'idea di bene, ero solo cinico, allora ho smesso, ho detto: le cose che stai facendo non sono oneste. Era facile, facevo solo rabbia.
Era facile, facevo solo rabbia. L'ho memorizzata questa frase, ed incisa sulla mia tastiera.
[ripensandoci] di [il sesto]

Web, 6 Dicembre 2008
Che parli di iniziative di solidarietà o che parli di chiarezza in politica è difficile non rispondere agli appelli di Giuseppe.
[pagghiolo]

Roma, 6 Dicembre 2008
Ma se invece di incatenare se stessi si pensasse qualche volta a scatenare le proprie ragioni?
[note a margine] di [il sesto]

Pianeta Terra, 6 dicembre 2008
Il mondo cade a pezzi: Sud, Oriente, Occidente. Centro in parabola discendente. Sacche di resistenza all'effetto serra al Polo Nord.
[ripensandoci] di [collettivo della libertà]

Inghilterra, 5 Dicembre 2008
Quei soldi non sono carta straccia, sempre che non manchi qualche pezzo.

Diecimila sterline, oltre dodicimila euro, quindi. E' questo quanto ha fra le mani uno spazzino inglese che ha trovato delle banconote spezzettate che potrà considerare sue. Ad una condizione: prima di spendere i soldi dovrà rimetterli tutti insieme. Graham Hill aveva trovato le banconote da 10 e 20 sterline in un cestino durante la sua ronda a Lincoln e la aveva consegnate alla polizia. Dopo un'inchiesta durata sei mesi, gli agenti hanno concluso che non erano legate ad alcuna attività criminale e non sono riusciti a spiegare perché fossero state tagliate in mille pezzi. L'uomo ha quindi avuto il permesso di riprendersi i soldi ma prima di poterli consegnare alla banca per farseli cambiare con delle banconote integre dovrà completare il gigantesco puzzle.
Lo saprà che di solito si comincia facendo gli angoli e poi i bordi?
[pagghiolo]

Hic sunt leones, 5 Dicembre 2008
Stasera Daria s'incontra con Gipi. Si vedono qui.
[badaganzo] di [la redazione]

Pisa - New York, 5 Dicembre 2008
Occhio alla Torre.
[badaganzo] di [collettivo delle libertà]

Dall'Alpi alle Piramidi, 5 dicembre 2008
Dal resuming dell'Espresso sugli scandali locali in casa PD emergono un paio di cose meritevoli di attenzione.
La prima è che - dal sindaco che odia i parchi al presidente di authority portuale che ama i generosi (finanziatori di cene di partito) - siamo di fronte a una spolverata di malaffare su un'insalata di malcostume.
La seconda è che di tutto questo i mezzi di informazione nazionali parlano pochissimo o, come direste voi, punto.
Forse perché il malcostume non tira più come notizia. I cittadini, esposti a crescenti dosi di allergene, hanno finito per non starnutire più.
[ripensandoci] di [chiagia]

Accademia Ateniese-Pisana, 4 Dicembre 2008
“La nozione di neutralità non è in grado di tradurre bene l’idea laica di un ambito comune inappropriabile e condiviso e non è sufficiente a orientarci nei difficili temi della laicità.”
Kant? Popper? Habermas? No, errore: e’ il Sindaco di Pisa, Marco Filippeschi (a quattro mani con Carmelo Meazza).
Questa riflessione appartiene ad un profondo articolo dall’impegnativo titolo di “Laicità, politica e democrazia” pubblicato sul noto mensile di filosofia politica “InSchibboleth ”, di cui e' coordinatore anche Vannino Chiti, ex-Presidente della Regione Toscana.

Leggiamo ancora:
“Ci sono però alcuni limiti che le nozioni di neutralità e di indifferenza presentano. Innanzi tutto rischiano, nonostante le cautele, di declinare al passato l’ambito possibile di ciò che è comune, oscurando un aspetto tutt’altro che secondario: l’ambito di ciò che è comune non è mai una condizione data una volta per tutte. Esso si offre, piuttosto, come qualcosa da conseguire nell’ordine di un certo impegno. Viene dall’avvenire piuttosto che dal passato.”

Per chi ancora non ci crede, per chi ci crede e si appassiona o per chi semplicemente ha un appuntamento a breve col Sindaco, il resto e' qui.
[badaganzo] di [la croce di ferro]

Pazzidea, 4 Dicembre 2008
Sircana fa il portavoce di Prodi con i risultati che sappiamo e lo facciamo senatore.
Rutelli fa un disastro a Roma, e lo facciamo presidente del comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
Per toglierci l'imbarazzo di Bassolino siamo pronti a candidarlo al parlamento europeo.
E Cioni presidente della Regione Toscana come lo vedreste?
[ripensandoci] di [l'oste]

Natura, 4 Dicembre 2008
La notizia è di quelle che passano in fretta, fortunatamente.
Però a me, sarà il periodo, mi ha ricordato il monologo delle formiche natalizie ne "Il mambo degli orsi" di Lansdale. Chi l'ha letto sorriderà.
[pagghiolo]

Toscana, 4 Dicembre 2008
Firenze, con le primarie fuori controllo che ci regalano spassi giornalieri, come sempre sta avvelenando l'Arno.
[tanfucio]

Web, 4 Dicembre 2008
Il nostro piccolo blog, nel mese di novembre, è molto salito nelle classifiche importanti. Ne siamo contenti. Wikio ci piazza al 141° posto e Blogbabel, nei dati relativi all'ultimo mese, attorno al 121°.
Come sa chiunque tenga un blog, almeno una volta alla settimana, si prova ad approfondire, oltre ai dati degli ingressi e delle provenienze, altri aspetti per capire meglio quali sono i motivi per cui i visitatori ci visitano. Tra le molte, disparate, "chiavi" che portano dai motori di ricerca a noi ieri abbiamo trovato questa frase: "cerco lavoro come badante a contesse o baronesse", e ci ha messo allegria.
[la redazione]

Repubblica.it, 3 Dicembre 2008
Basteranno due parole a scatenare l'inferno?

"Regolamentare internet".
Silvio Berlusconi: "Porteremo sul tavolo una proposta di regolamentazione di internet in tutto il mondo, essendo internet un forum aperto a tutto il mondo". Il premier parla di una proposta fatta con una "prospettiva internazionale, in cui l'Italia possa essere avanguardia. Queste tecnologie sono il futuro per tutto il mondo".
Io temo di sì.
[pagghiolo]

Web, 3 Dicembre 2008
Il Primo Cerchio sbarca su facebook. Per ora si è fermato sulla spiaggia.
[la redazione]

Rovaniemi, Natale 2008
A corredo degli interventi che mi hanno preceduto aggiungerei un paio di riflessioni.
La prima è che non possiamo lamentarci se, finalmente, Berlusconi ha deciso di far cessare l'odioso monopolio televisivo avvantaggiato da leggi ad personam. Ha solo sbagliato il soggetto ma non possiamo pretendere troppo da un uomo impegnato a salvare l'Italia.
La seconda è che lo scandaloso colpo di spugna del 55% (che per il sottoscritto significa qualche migliaia di euro persi, a proposito di ad personam) porta però con sè il ritorno del silenzio-rifiuto, che un po' ci fa tornare giovani, a quando ci insegnavano che una pubblica amministrazione che non è in grado di rispondere a un'istanza deve fare la scelta più favorevole ai cittadini.
Sunto del pacchetto: se non sei vecchissimo o poverissimo o carichissimo di familiari, beh probabilmente ti andrà il torrone di traverso.
[ripensandoci] di [chiagia]

Etere, 2 Dicembre 2008
Una delle più grosse bufale dei Berluscones a difesa di Rete4 era la seguente: col digitale terrestre avremo molti più canali e quindi il problema delle frequenze non ci sarà più.
A me pareva ovvio che se su ogni frequenza ci vanno 10 canali invece di 1, col digitale terrestre succede che uno che ha 3 frequenze passa da 3 a 30 canali, ma il pluralismo non aumenta. Visto cosa diceva Vincenzo Vita, pensavo di sbagliarmi e mi chiedevo cosa mi sfuggiva…
Qualche anno dopo, purtroppo, eccoci qua: Mediaset ha un sacco di canali, il pluralismo è diminuito, e fa concorrenza (sleale?) alla TV satellitare.
Però, nonostante questo, per il calcio, per i documentari, o per i film (senza pubblicità), quasi 5 milioni di famiglie hanno deciso di rivolgersi a un’alternativa a RAI e MEDIASET, ovvero a SKY, che, tra l’altro ha un TG di ottima qualità.
E questo TG, per chi non ha internet, e non legge i giornali (pensate per un attimo al tipico abbonato al pacchetto CALCIO) è l’unica fonte di informazione che il Premier non può controllare.
Quindi, per me la risposta a chi chiede se sky è un bene primario, è una sola: assolutamente sì.
La conferma? Guardate come è nervoso.
[ripensandoci] di [ultima raffica delle frattocchie]

Italia, 2 Dicembre 2008
Ermete! Devi dire qualcosa, anche non di sinistra, ma devi dire qualcosa!
Una cosa del genere non può passare in silenzio mentre voi tutti perdete tempo su Sky (è incredibilmente scomparsa la notizia anche dalla homepage di repubblica che però ci informa del miracolo dell'Hoffenheim, definito il Chievo del calcio tedesco).

La norma infatti ha effetto retroattivo e impone a chi intenda usufruire della detrazione del 55% delle spese già effettuate nel 2008, l’obbligo di prenotare il beneficio fiscale inoltrando una richiesta, esclusivamente per via telematica (anche attraverso gli intermediari abilitati), all’Agenzia delle Entrate tra il 15 gennaio e il 27 febbraio 2009. Occorrerà poi attendere la risposta dell’Agenzia la quale – dopo aver esaminato le istanze secondo l’ordine cronologico di invio - dovrà comunicare, entro 30 giorni, al richiedente del beneficio se la sua istanza è stata accolta; in caso di silenzio, l’istanza dovrà ritenersi respinta (silenzio-rifiuto).
Qui sono in gioco migliaia di euro per ogni singola famiglia che ha investito nell'ambiente. Il cielo è più importante di Sky.
[pagghiolo]

Deliri, 2 Dicembre 2008
Magdi Allam, fresco di conversione, fonda un partito abbracciando con balzo felino ed abile mossa tutto il peggio della sua nuova fede. La più classica delle conversioni a U.
Nel frattempo i quadri dirigenti della fede di cui sopra riescono, grazie ad una dichiarazione così retrograda e insultante da sembrare ridicola (e magari lo fosse!), a farsi superare per apertura mentale da tutti i propri fedeli.
Sono momenti difficili per tutti.
[note a margine] di [il sesto]

Italia, 2 Dicembre 2008
Poi con calma qualcuno mi spiega bene i motivi di questo levarsi di scudi contro il ripristino dell'IVA al 20% per Sky?
Io capisco il problema, gravissimo in questo caso, di conflitto di interessi ma, per essere sincero, se questa misura fosse stata proposta dal centrosinistra io avrei applaudito all'operazione.
Fermo quindi il discorso di interesse personale per il premier sostenere, come fa Andrea Orlando, che il PD protesta perché

...non vogliamo una tassa in più su 4 milioni e seicentomila famiglie in un momento economicamente cosi' difficile...
mi sembra una giustificazione folle.
Rispetto ad altri sacrifici preferisco che la crisi obblighi qualcuno a rinunciare a Sky, o è un bene primario ed io non me ne ero accorto?
[pagghiolo]

Pisa, 1 Dicembre 2008
I nostri amici di lettidarifare ci regalano una recensione.
Impossibile rifiutare un regalo così.
[badaganzo] di [il sesto]

Toscana, 1 Dicembre 2008
C'è una notizia sul fronte politico toscano: quel che sta accadendo a Firenze.
Per chi non ne sapesse già (buon per lui) vada qui e sfogli un pò.
Riassunto? Le primarie al veleno stanno scoperchiando pentole e tombe. Tra i nomi che ricorrono quelli di molti politici ed amministratori del PD toscano che vengono coinvolti, chi più chi meno, in incontri, giochi, trame e parole con Rapisarda, braccio destro di Ligresti, ed altri nomi (brutti nomi) dell'edilizia italiana, in un turbinio che sembra mostri solo la voglia di sentirsi potenti.
I nomi ricorrono anche in varie telefonate di Francesco Carrassi (direttore della Nazione, dimessosi ieri), telefonate che - come sapete siamo e rimaniamo contrari alla divulgazione delle intercettazioni, ma in questo e in altri casi danno il senso dell'aria che si respira - come sempre impressionano per la disinvoltura con cui la politica pare muoversi a tutti i livelli.
Fin qui i fatti, ora veniamo a noi. Può sembrar strano, ma siamo rimasti indecisi. Che facciamo? Aspettiamo che emergano altri fatti? Esprimiamo un giudizio politico sulle primarie fiorentine? Esprimiamo preoccupazione per quel che potrebbe accadere? Entriamo con i piedi nel piatto dell'inchiesta e diciamo la nostra opinione? Insomma, guardarli attoniti e piangere ci sembra un pò poco ma la prima sensazione è quella di una faccenda così gigantesca, assurda ed imbarazzante per la sinistra toscana che ogni reazione ci sembra inadeguata. Qualcosa davvero non quadra.
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

per contattarci basta scrivere a ilprimocerchio [at] gmail.com

 

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