SENZA PIU' CERTEZZE
Anche i saldi vacillano.
[tanfucio]

NOTE IGNOTE
Un pò di tempo fa in questo blog si parlava di concerti, ora è arrivato Luglio ed ho dato un'occhiata a cosa possiamo ascoltare in Toscana.
A Firenze, tra gli altri, suoneranno Nomadi (3 Luglio), Ligabue (9 Luglio) e Fiorella Mannoia (22 Luglio).
A Pistoia c'è Pistoia Blues con, citando solo i migliori, Jethro Tull (5 Luglio), Deep Purple (12 Luglio) e Lenny Kravitz (13 Luglio).
A Livorno c'è Italia Wave e suoneranno i Verve (16 Luglio), Elio e le Storie Tese (18 Luglio) ed i Chemical Brothers (19 Luglio).
A Lucca c'è il Lucca Summer Festival il cui programma fa impallidire, tiro fuori dal gruppo solo Erykah Badu (8 Luglio), Ennio Morricone (18 Luglio), Alicia Keys (20 Luglio) e Leonard Cohen (27 Luglio).
Ad Arezzo tra il 26 ed il 27 c'è l'Arezzo Art Festival dove suoneranno Ben Harper, Subsonica, Goran Bregovic e Max Gazzè.
A Prato il 2 Luglio c'è Irene Grandi ed a Carrara il 24 Luglio gli Almamegretta.
A Pisa il 5 e 6 Luglio c'è il Metarock con Rita Marley (la moglie di Bob), i Siouxie e Cristina Donà.
Per carità, bravi tutti, (Cristina Donà mi piace molto) la qualità non si fa con il numero dei dischi venduti e la musica non è solo fatta di grandi concerti e di nomi di richiamo, però qualcosa stona in queste liste. No?
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

Per tirare su il morale vi segnaliamo due concerti di gruppi a noi cari, molto cari: il 10 Luglio le Megliosole sono a Calcinaia e il 15 Luglio i Gatti Mézzi sono al Chianti Jazz di Greve in Chianti che li definisce: "una delle realtà jazzistiche italiane più curiose ed interessanti". A buon intenditor.

EUREKA
Questa lettera inviata Sabato scorso al Tirreno racchiude in sé tutta la polemica sui fiorentini al corteo del gioco del ponte. Avevo deciso che l'incredibile (uso incredibile solo per non scrivere ridicolo) polverone era solamente dovuto al caldo asfissiante ed alla ottenebrazione dei cervelli tipica di quando l'umidità supera la soglia di sopportazione. Poi ho scoperto che la polemica cresceva coinvolgendo larghi gruppi di potere e che si è deciso di non farli sfilare i fiorentini, per motivi di ordine pubblico, ed all'improvviso mi sono vergognato. Ho provato vergogna per i pisani, tutti, fino a quando ho letto questa perla e con lei ho scoperto che oltre ad i pisani ci sono i pisesi ed ho pensato: meno male.
[note a margine] di [il sesto]

I MISTERI DI PISA
Nei grandi eventi: i concerti, il Primo Maggio a Roma, Umbria jazz, Pistoia Blues, i palchi e le tribune vengono montati in un giorno e smontati in mezza giornata. Qualcuno mi spiega, per favore, perché a Pisa per il Gioco del Ponte, dove si chiude anche il ponte principale per una settimana, di giorni ce ne vogliono quindici?
[tanfucio]

C'E' BISOGNO DI UN MEDICO?
Francesca Pollastrini è una giovane insegnate di italiano in Francia. Da anni, da là, guarda il nostro paese e la nostra classe politica con un disincanto che ci aiuta a capire. Oggi ci ha scritto questo:
Poco fa ho letto di D'Alema che fa non so cosa, di Veltroni che incontra Claudio Fava (e io, donna di sinistra che vota piddì, non posso che essere curiosa e interessata). La giornalista Claudia Fusani di Repubblica termina il pezzo scrivendo "Platee del passato. O forse anche di un futuro prossimo. Qualcosa si muove." E mi metto a riflettere, anche se dovrei lavorare, e molto. Ecco, ho capito cosa voglio io da costoro: vorrei dicessero che ebbene sì, loro vogliono solo restare dove sono, anche se sanno che ci sono altri probabilmente più giovani che potrebbero fare qualcosa di buono al posto loro. Vorrei ammettessero, riconoscessero che è proprio perché non se ne vogliono andare che non se ne vanno. Sarebbe una prova di intelligenza e un primo passo verso il cambiamento. Come si dice a chi riconosce il bisogno di andare dal medico: è un primo passo; ammettere di aver bisogno di un medico, o di qualcuno che aiuti ad andare oltre, è il primo passo necessario per la sopravvivenza. E poi, dopo la sofferenza iniziale della terapia, staremmo tutti meglio: loro perché avrebbero salvato tutto l'ambaradan dal collasso; noi, o chi per noi, perché potremmo davvero esprimere il nostro talento, perché potremmo leggere la realtà attuale in modo, appunto, più attuale e moderno.
[ripensandoci] di [collettivo delle libertà]

RONDINI E PRIMAVERE
Ho letto che Nicola Piegaja il patron dell'Hotel Victoria, una delle perle più belle dei nostri lungarni, dopo i lavori di ristrutturazione ha deciso di ripristinare i nidi per le rondini, per accoglierle di nuovo a primavera. In questo clima avvelenato, cupo e ottuso che sta attraversando la città, mi è sembrato un pensiero così delicato e pieno di grazia che mi piace segnalarlo. Speriamo che con loro torni anche la primavera.
[tanfucio]

PROGETTI EDUCATIVI
Ora, nelle scuole, non ci sono più i presidi ma i presidenti (non so se sia un refuso) e, come si sa, anche loro devono parcheggiare. Siamo all'assurdo. Meno male che quando hanno fatto il Duomo le Fibonacci non c'erano ancora.
[note a margine] di [davide]

APPUNTAMENTI
Oggi alle 11 e 15 mi è arrivato un sms: "Scusa, sono un po' in ritardo ma mi trovo piantato in un ingorgo in galleria. Ora mi pare che scorra, arrivo, Pietro". Infatti è arrivato alle 11 e 27.
[tanfucio]

CARTA IGIENICA
Dopo il clamore sollevato dal ritrovamento di un missile costruito da uno studente della Scuola Normale in camera sua, oggi un giornale locale (almeno nella versione online) riporta altri "gustosi" particolari. Per esempio il nome dello studente per intero e la sua città di nascita, notizie senz'altro utili alla collettività. L'articolo aggiunge anche che "... proprio la passione per le stelle, per le missioni spaziali, lo aveva portato ad essere, nel 2005, l'unico studente italiano ammesso a frequentare l'anno accademico nel corso di laurea di Astrofisica alla Normale di Pisa."
Peccato che, cercando sul sito della Scuola Normale, lo studente citato risulti essere iscritto ad una facoltà che con l'Astrofisica non ha niente a che fare, ma nemmeno lontanamente (e non è la chimica, come riportato ieri da tutti gli organi di informazione). Per cui, o il nome nell'articolo non è quello giusto (e quindi si ha diffamazione) oppure "esigenze narrative" hanno "leggermente" piegato la realtà. Io so la verità, ma non importa. La domanda è: quali sono esattamente le fonti di questo giornale? Cosa accade per fatti ben più gravi?
Dimenticavo: è lo stesso giornale che strepita contro il regime di polizia basato sulle intercettazioni.
[note a margine] di [conrad]

NEMMENO LA SERIETA' E' DI RIGORE
Donadoni, appena licenziato, commenta: "Tutto per colpa di un rigore". Già, per colpa di un rigore. Come se l'avesse ordinato il dottore di giocare male, senza fare un tiro in porta, per fare 0-0 e andare ai rigori. Sapete, la possibilità di attaccare e vincere (o perdere) con merito non è contemplata. Donadoni, ha stile, ha classe, è una perla rara nel nostro Paese e soprattutto nel mondo del calcio. Il suo licenziamento da parte di persone di caratura tecnica e morale molto inferiore alla sua ci imponeva di essere solidali con lui. Finchè si cade nel brutto vizio italiota diaddebitare agli altri e al fato le nostre mancanze.
Questa è la maggiore delusione che ci abbia dato Donadoni. Peccato.
[ripensandoci] di [ultima raffica dalle frattocchie]

INTERCETTAZIONI
Chi scrive è in genere contraria che le intercettazioni telefoniche siano pubblicate. Anche per egoismo. Perché quando le vedo pubblicate poi solitamente m'innervosisco: con gli intercettatori, con gli intercettati e con i giornalisti. In questo caso, senza entrare nel merito dell'oggetto di cui si discute e del non senso di rendere pubblica una cosa così, mi viene da notare una cosa. Chi parla sono (siamo nel 2007) il capo dell'opposizione, Silvio Berlusconi, proprietario delle maggiori televisioni private del nostro paese e il suo più agguerrito concorrente, Agostino Saccà, il direttore di Rai Fiction. Mantenendo il rispetto della privacy, andate a "Antonella la pazza" e leggete solo le risposte (sette battute, un "ma", due "sì", tre "va bene") del secondo .
[ripensandoci] di [cassiopea]

LA GIOCONDA
Sarebbe pisana – Isabella Gualanda - la Monna Lisa di Leonardo. Effettivamente, se uno ci pensa, i pisani un po’ giocondi sono.
[tanfucio]

UN PAESE CHE CAMBIA 2
Rintintin non è ancora tornato, ma il cartello "Le trasmissioni saranno riprese al più presto possibile" invece sì. L'ho visto io ieri sera.
[note a margine] di [il sesto]

REALTA' ROMANZESCA
Ora il Pisa lo vogliono comprare i fratelli Pomponi. Non ho parole.
[note a margine] di [davide]

PRENDIAMO LE DISTANZE
Una riunione molto qualificata ha proposto di allontanare di un chilometro la farmacia dagli anziani di Don Bosco
[tanfucio]

PAR CONDICIO
Basta case popolari agli immigrati, prima vanno date agli italiani.
Una proposta per risolvere il problema? Agli italiani le case costruite da maestranze italiane, agli stranieri quelle costruite da maestranze straniere.
[note a margine] di [ultima raffica dalle frattocchie]

GUERRA A PISA
Uno studente della Scuola Normale di Pisa ha costruito nella sua stanza un missile alto 2 metri e probabilmente funzionante. La zona attorno alla Scuola è bloccata da carabinieri e artificieri dopo che qualcuno ha chiesto il loro intervento. Perché l'avrà fatto? Fuga dei cervelli?
[conrad]

NOMI NUOVI
Allora, questi si ritrovano a Roma l'11 Luglio. Sono del Pd e vogliono cambiare. Leggete l'elenco dei nomi: Marco Simoni, Mario Adinolfi, Beatrice Biagini, Diego "Zoro" Bianchi, Francesco Boccia, Lorenza Bonaccorsi, Roberto Cerreto, Gianni Cuperlo, Giancarlo Bruno, Giuseppe Civati, Paola Concia, Michele Dalai, Chiara Lalli, Pierfrancesco Majorino, Paolo Masini, Giovanna Melandri, Marta Meo, Simona Milio, Federica Mogherini, Alessia Mosca, Anna Puccio, Luca Sofri, Irene Tinagli, Salvatore Vassallo, Ivan Scalfarotto. Sono, per ora, 25 nomi, hanno tutti meno di 45 anni, molti meno di 35, alcuni meno di 25, 11 sono le donne, finalmente. Quanti di questi avevate già sentito nominare prima? Due? Tre? Cinque? Ecco, se siete molto forti, ne avevate sentiti nominare sette. Diciamo che, se stanno lavorando per la novità, non stanno lavorando male.
[note a margine] di [davide]

CHIARO E TONDO
Luca Sofri, da 120 ore dirigente del Pd, dice la sua. A noi ci piace.
[note a margine] di [domitilla]

LAPALISSIANA
Volevo dire una cosa semplice sul traffico. Se uno ha una casa e la riempie di mobili non può poi lamentarsi se in quella casa non entrano altri mobili. Per questo vorrei rispettosamente far notare che a Pisa non sono troppo pochi i parcheggi, sono troppo troppe le automobili.
[tanfucio]

CHI DICE DANNO DICE DANNO
Stamattina mi sono svegliato con un dubbio atroce.
In un mondo globalizzato se il problema non fosse arginare i danni conseguenti ai cervelli che fuggono ma arginare i danni devastanti dei non cervelli che restano? Non ho più ripreso sonno.
[ripensandoci] di [il sesto]

FEDELI ALLA LINEA
A mali estremi estremi rimedi. La crisi del Pd ha, finora, prodotto le seguenti scelte. D'Alema che aveva già la "Fondazione italiani europei", ora ha fatto anche l'associazione "Riformisti e democratici" (Red, un genio), Vassallo ha creato la "Fondazione scuola di partito", Fioroni, invece, ha fatto una rivista: "Quarta fase". Fassino, per non rimanere con il cerino in mano, ha deciso di dare vita all'associazione "Pensiero democratico", Letta con più ampie vedute si è lanciato con l'associazione "Trecentosessanta gradi". Rutelli, coerente con le rischiose scelte personali, aveva già fondato il gruppo de "I Coraggiosi". Poi ci sono Morando, Marini, e vai col tango. Vediamo adesso che un gruppo di giovani amici nostri - idee e facce nuove - si riunirà presto per lanciare un sasso grosso così nello stagno. Non sappiamo se vogliano costituire l'ennesima corrente e crediamo e speriamo di no, però, se fosse, ragazzi fateci un favore, chiamatela "Sfondazione".
[note a margine] di [davide]

POCHI, POCHI
Vi dovevamo un link. Eccolo. Qualcuno ha fatto leggere alla Bindi la lettera di Marta?
[la redazione]

MATEMATICA
Ieri Salvatore Bagni nella foga della telecronaca di Italia - Spagna si lamentava, dopo l'ennesima occasione iberica, che nell'area azzurra erano transitati "una infinità di mezzi palloni a metà". Ora, è pur vero che infiniti quarti è sempre una quantità infinita, ma cosa diamine è un mezzo pallone a metà?
Mi ha ricordato un pluricitato alunno che, dopo aver accettato, ma non senza difficoltà, che da un punto passano infinite rette, alla diabolica successiva domanda: "E per due punti quante rette passano?" rispose: "Un fottìo". Ora dategli torto.
[note a margine] di [il sesto]

LA NOTTE DEI TEMPI
Avete visto? Negli scavi per il parcheggio sotterraneo sono stati trovati reperti di 4 mila anni fa. Non ci vedo nulla di strano, risalgono, più o meno, al momento dell'inizio dei lavori.
[tanfucio]

IL DITTATORE DELLO STATO LIBERO DI BANANAS
Fioriscono i comitati, fenomeno, almeno così parrebbe a dar retta ai nostri quotidiani, in crescita esponenziale. La dinamica è sempre la stessa.
Si riuniscono, scelgono il proprio problema in comune (le due fasi sono intercambiabili in piena libertà) possibilmente esplosivo (soggettivamente esplosivo sia chiaro, altrimenti sarebbe troppo difficile) ed eleggono un capo, portavoce, responsabile o altri appellativi mediamente fantasiosi.
Possono essere provinciali, territoriali, cittadini, di quartiere, di condominio, li unisce una vaga componente geografica che risponde solo ed unicamente alla suprema logica del nimby (aprite il link e leggete tutto, è illuminante) ed a breve, probabilmente, ne nasceranno anche di vano scale o di piano. Qualcuno prima o poi deciderà, per atto di supremo egoismo, di farne uno d'appartamento fino alla deriva inevitabile per cui ognuno sarà comitato di se stesso. Loop.
Hanno voce sulla stampa, e non per colpa loro, e di tale voce si nutrono, vocivori.
D'abitudine si lamentano senza avere soluzioni che non siano assolutistiche ed a loro favore (riguardatevi il link ed il paradosso del nimby).
I capi migliori diventano politici, i politici peggiori diventano capi. Chiunque abbia un minimo di senso civico ne capisce l'inutilità e la sensibilità alle strumentalizzazioni, in pochissimi ne evidenziano, quantomeno ad alta voce, l'inutilità e la sensibilità alle strumentalizzazioni. Non si sa mai.
Sono il sintomo dell'inefficienza della politica e della pigrizia della stampa. Stanno diventando così tanti che sono costretti a prendere le distanze fra di loro. Per essere nuovi bisogna essere differenti. Per essere differenti bisogna crearne di nuovi.
Basta. Non se ne può più di questi comitati.
Il Presidente del CaC (Comitato anti Comitati)
[ripensandoci] di [il sesto]

UN PAESE CHE CAMBIA
Matarrese al calcio, Rondi al cinema, Berlusconi al governo, Parisi all'opposizione, Fede al Tg, Baudo alla domenica, Costanzo allo show, Vespa alla porta, Bongiorno ai quiz, Carrà al varietà, Celentano agli eventi rari, i Vianello a casa, i Pooh in concerto, Angela alla divulgazione, Lippi alla nazionale. E' un po' che non si vede più Rintintin.
[note a margine] di [davide]

GRIGI E IMMOBILI
Toti Scialoja, un genio del non senso, a volte offre immagini colme di suggestioni che inducono pensieri. Oggi mi sono imbattuto in questo: "Trecento topi grigi / schierati alle Termopili / parevano terribili / perché stavano immobili".
[tanfucio]

BASTEREBBE POCO
Da "Piccola posta" di Adriano Sofri di sabato:
"Spero che la Costituente del Partito democratico non si chiuda prima di aver nominato una o un giovane siciliano sui ventiquattro anni (anche venticinque, ventisei, o ventisette) responsabile del partito per la Sicilia. Con poteri pieni per un paio d'anni, un po' come Bixio l'altra volta, ma di sinistra e democratico. Libero di invitare a essere della partita tutti i suoi coetanei siciliani e del resto d'Italia. Con la bella prospettiva di scrivere una pagina nuova e di raccogliere il racconto dei vecchi, e col vantaggio di non occuparsi di prendere e recuperare voti. Sono stati perduti tutti, dunque si può sentirsi leggeri. Quanto a trovarne di nuovi, c'è tempo. Basta riempirlo occupandosi di cose belle, intelligenti e giuste. E' fantastico per dei siciliani sui ventiquattro andare missionari a casa loro, e riscoprirla. Per farlo, vale perfino la pena di tornare da Londra o da Pisa".
Capito Walter? Si chiama Peppe.
[note a margine] di [davide]

CORTOCIRCUITO
Usciamo dal cortocircuito. Mi spiego meglio. Due sere fa ho partecipato all'assemblea comunale di questa città. In molti interventi ho ritrovato il solito refrain. "Siamo in un momento di difficoltà. Si avvicinano scadenze elettorali importanti. Occorre stare attenti a quel che si fa, o sarà catastrofe per noi. E se perdiamo noi, specie in Toscana, il futuro sarà peggiore per tutti i cittadini".
Analizziamo l'ultima frase: essa contiene tutto il problema del nostro partito. Quel sentirci insostituibilmente dalla parte giusta; gli "altri" sono inevitabilmente dalla parte sbagliata. Quel pensare che le vie del Signore o della Storia che conducono alla nostra giusta affermazione siano molteplici, e possano passare anche attraverso compromessi al ribasso tipo la nomina di dirigenti incapaci, la definizione di liste elettorali bloccate, Unipol e le Banche, la connivenza con caste inamovibili e prepotenti (Università, Sindacati) eccetera.
In Toscana poi, siamo l'ultimo baluardo della civiltà. Volete per caso perdere il modello Toscano del buon vivere e del Brunello basato sulla cooptazione a tutti i livelli? No. Credete che il dinamismo sociale, assente dalla nostra regione ed in ispecie dalla nostra città, oltre che generare diseguaglianze (altrove ricomponibili) generi anche ricchezza, felicità, stimolo a migliorarsi? No. Bravi, molto bene: per questo fate la croce sempre su quel simbolo li'.
Ecco questo è il cortocircuito che molti che hanno sostenuto le ragioni della sinistra in passato (e lo vorrebbero fare in futuro) devono superare. Si può essere entusiasti dell'idea alla base del PD ed aiutarlo a crescere chiedendo che esso si doti di procedure di selezione politica basate solo sul merito e su fatti concreti. Si può essere entusiasti dell'idea alla base del PD ed aiutarlo a crescere urlando che le procedura di nomina della Direzione Nazionale e quella Regionale fanno ribrezzo. Fregandosene se questo significa sconfessare molti capataz.
Anzi, dirò di più: si può essere entusiasti dell'idea alla base del PD ed aiutarlo a crescere votando altri partiti se questo consente di rimescolare le carte politiche e promuovere una selezione delle idee migliori da noi e più in generale a sinistra.Si può fare, non cediamo più al ricatto.
[ripensandoci] di [conrad]

NEL NOSTRO PICCOLO
Finalmente anche a Pisa è nato un parco di divertimenti per bambini. E’ sulla via San Jacopo. Un amico, che presto sarà padre, mi ha detto: “Secondo te al bimbo gli dico che lo porto a Gagnoland?”
[tanfucio]

L'ULTIMO SPENGA LA LUCE
Dalla cronaca di Claudia Fusani di Repubblica sull'assemblea nazionale Pd: "Interviene Parisi: "Questa assemblea non ha il numero legale" e quindi "non può votare la Direzione nazionale". Nel padiglione, tra i delegati cala il gelo. I numeri confermano quello che dice il professore ulivista: in sala ci sono solo 1.225 seggiole, alcune sono vuote, altre sono occupate da giornalisti, agli stand si sarebbero accreditati solo 800 delegati anzichè i 2.800 previsti. Il numero legale scatta a quota 1.400 voti". Click.
[note a margine] di [davide]

AVEVAMO UNA BANCA
Si dice che Giovanni Consorte voglia investire a Pisa: scansatevi.
[tanfucio]

QUATTRO GATTI
Lo ha detto anche la Bindi: come mai siamo così pochi? Già, chissà perché.
[note a margine] di [davide]

PARTITO DEMOCRATICO POPOLARE
DELLA LIBERA REPUBBLICA DI CRODA
Fare un nuovo partito e chiamarlo democratico è troppo impegnativo. Prima ci si sciacqua la bocca con una testa un voto, poi si fanno assemblee nazionali "a sorpresa" e senza OdG. Ma se si deve essere bolscevichi, la Toscana non può essere seconda a nessuno. Sabato prossimo si convoca (NB: per la seconda volta in 8 mesi) l'Assemblea Costituente. Che c'è di strano? Che la direzione regionale, cioè un organismo decisonale, non esecutivo, sarà nominato dal segretario. Ah, prima del dibattito. Oh Manciullino bello, tanto si sa che fai come ti pare, ma "salviamo almeno le forme" l'hai mai sentito dire?
[note a margine] di [ultima raffica dalle frattocchie]

REPETITA IUVANT
Non sappiamo se sia Luca Sofri ad essere d'accordo con noi, o noi ad essere d'accordo con lui. Però è innegabile che siamo proprio d'accordo.
[note a margine] di [davide]

PALINDROMI E SILLOGISMI
"I topi non avevano nipoti" è una bellissima frase palindroma. Ma per sillogismo ne possiamo dedurre che i baroni della nostra università non sono topi.
[tanfucio]

PORCHETTA & PELLEROSSA
Con eleganza "La Nazione" di ieri riporta un commento del centrodestra pisano: "Ma quale Luminara. Sembrava più un rave-party, un raduno di discotecari scatenati, o, al più, una sagra della porchetta con annesso ritrovo di piumati Pellerossa"
Vediamo di ricapitolare. A Pisa viene nominato da un gruppetto di dirigenti un mezzo sconosciuto a fare il Sindaco, nel contempo le aspettative per il PD sono tante e l'avversario agguerrito; il risultato finale è una mezza sconfitta. Bene, direte voi, era matematico, ora riflettiamoci su. A chi si dà la colpa, invece? Al desiderio di sicurezza dei cittadini e ci si monta su un caso per tre mesi. Gli americani hanno una espressione colorita ma che calza a pennello: "the shit hits the fan", ovvero si getta nel ventilatore il risultato dei nostri bisogni fisiologici.
Il risultato? Demenziale.
Esempi: la Luminara è preda di Pellerossa e della porchetta, è un rave-party, esponiamo lenzuola di protesta il giorno del gioco del Ponte.
Peggio della sinistra c'e' solo la destra.
Domande: perchè si staziona fino a notte fonda in Piazza delle Vettovaglie? Chi vende da bere in Piazza delle Vettovaglie? La vendita di alcolici dà fastidio solo se si fa a Rebeldìa?
Ho sempre pensato che la sinistra avesse un atteggiamento spocchioso sul tema della sicurezza, minimizzandolo. Da lì a pensare che a Pisa non sia più possibile vivere, ce ne corre.
Per favore, smettetela.
[ripensandoci] di [conrad]

CI VUOLE
Covarelli, dopo un anno eccezionale, vende il Pisa Calcio ringraziando per i tre anni splendidi e per l'ambiente favoloso e levandosi qualche sassolino dalla scarpa. La notizia, su Canale 50, era seguita dalle reazioni dell'ambiente politico al doloroso addio. Coro unanime: "Facciamo un tavolo, sediamoci attorno ad un tavolo, è il momento di mettere sul tavolo le vere offerte, la concertazione passa attraverso la creazione di un tavolo". Davanti al caffè riflettevo ad alta voce: "Oramai si fanno solo tavoli: il Pisa Calcio è in vendita? Facciamo un tavolo. Il Rebeldìa ha bisogno di nuovi spazi? Facciamo un tavolo. Il traffico è impazzito? Facciamo un tavolo. (In questo caso specifico esiste anche la soluzione: facciamo una rotonda, ma magari ne parleremo poi). La raccolta differenziata non piace? Facciamo un tavolo. Non si fanno altro che tavoli."
Davanti al biberon di latte mia figlia (2 anni a Luglio e fresca di studi dell'asilo) ha chiosato con tono canzonatorio e cantilenante: "Per fare un tavolo, ci vuole il legno...".
Assessore, subito.
[ripensandoci] di [il sesto]

CONFRONTI
Luca Toni sarà anche più bello di Frank Ribery, ma la marsigliese è troppo più bella dell’inno italiano.
[badaganzo] di [esia]

NON CI POSSO CREDERE
Dopo le giuste lamentele di Ivan Scalfarotto e Marta Meo e di molti altri con loro, il Partito Democratico, attraverso la sua redazione (?!) si attiva e, con ben due giorni di anticipo, corre ai ripari annunciando sul proprio sito l'assemblea nazionale ed il suo ordine del giorno (!!!). Tronfia di questa pensata democratica la redazione ne comunica la pubblicazione commentando i post dei blogger polemici. Ora, io spero intimamente che sia uno scherzo di qualche buontempone, ma temo che non lo sia, e non so se ridere o piangere.
[note a margine] di [il sesto]

ZERO A ZERO
Mi sono accorto che mi scatta un'intima, pudica, inerme e pacifica tolleranza zero per tutti quelli che predicano la tolleranza zero.
[tanfucio]

ISOLATI
Assieme alla Sicilia, anche la Sardegna (nel suo piccolo) prova a spiegarci che aria tira.
[note a margine] di [davide]

MA CHE CE FREGA
Secondo Roberto Weber, presidente della società di sondaggi SWG, l'attacco alla magistratura non incide assolutamente sulla fiducia che i cittadini hanno in Berlusconi. Gli italiani vogliono che qualcuno governi davvero e risponda ai problemi rappresentati dalla sicurezza, dall'immigrazione clandestina e dalle tasse. Chissà perchè mi torna alla memoria quello slogan PD secondo cui per quattordici anni la classe politica, con i suoi litigi tra maggioranza ed opposizione, ha impedito ai poveri cittadini italiani di esprimere il loro potenziale ed il loro ottimismo.
Cosa non si fa per vincere.
[note a margine] di [conrad]

IN FONDO A SINISTRA
Pare non sia cambiato nulla. Per quel che serve, sottoscrivo.
[note a margine] di [il sesto]

STANOTTE
Per 500 mila ragazzi questa è una notte particolare. Anzi, se ci leggono, li invitiamo ad uscire e a fare qualcosa di memorabile. Qualcosa da raccontare. E' la notte prima degli esami, quella che non scorderanno più.
[tanfucio]

PERVERSIONI
E se la facessimo con la chicane? Oppure parabolica. Altre idee per l'aeroporto di Firenze? In fretta che devo fare l'ordine alla polistil.
[badaganzo] di [il sesto]

NON GIOCO PIU'
Smessi gli abiti dello statista, negli ultimi tempi Berlusconi (o forse dovrei chiamarlo il segretario del principale partito di governo) si è rimesso a fare il Berlusconi, vale a dire il capetto dell'armata delle "mani libere" dai Magistrati, dall'Europa, ecc.
Come ha sottolineato un mio amico, la risposta di Veltroni è interessante: "se continua così, niente dialogo". Non biasimiamolo: tutti noi abbiamo detto almeno una volta ad un amichetto prepotente "smetti o con te non gioco più, capito?".
[note a margine] di [conrad]

UNDICI A ZERO
Ah, nel frattempo, anche oggi, undici a zero. No, no, non preoccupatevi, non è ancora l'Italia, è solo la Sicilia. Il risultato di per sé sarebbe da disperazione semplice se non ci fossero le percentuali a farci capire che, invece, è una catastrofe.
[note a margine] di [davide]

TAMBURI
I nostri amici, Ivan Scalfarotto e Marta Meo, sono giustamente sul piede di guerra. Pessimi segnali all'orizzonte. Si sta facendo di tutto per smettere di essere inferiori anche nell'essere peggio?
[note a margine] di [il sesto]

SPIRITO DI PATATA
Qualcuno sa come si manda un messaggio verso l'orsa maggiore per dissociarsi dal proprio pianeta?
[note a margine] di [collettivo delle libertà]

FAZIOSO
Qualcuno può far constatare a Morales che a Firenze ci sono le colline e che i più grandi aeroporti internazionali distano dalla città assai di più della distanza che c’è tra Pisa e Firenze?
[note a margine] di [esia]

SUVVIA
Una semplice proposta per regolare, una volta per tutte, l'annoso problema della circolazione dei SUV - quelle auto di dimensioni e bardature incresciose - nei centri urbani. Io propongo che sia libera ovunque, anche nelle ZTL. E' sufficiente che il proprietario dimostri, carte alla mano, che, almeno una volta ogni sei mesi, si reca nel deserto del Sahara.
[tanfucio]

LUCI SULLA CITTA'
Sul Tirreno di ieri, accanto all'articolo del Nostro, mi son fermato a leggere la colonna delle notizie flash. In ordine sparso ricordo che hanno fatto qualcosa di male: un colombiano, un tunisino, un algerino ed un polacco. Però non ricordo cosa. Sarà che tutti questi flash ci stanno accecando?
[note a margine] di [il sesto]

Ecco in versione integrale il commento di cui è uscita ieri un’ampia sintesi sul “Tirreno

TOCCA PRENDERLA DI PETTO
Il mio commento al voto ha corso molto sulle ali del web e mi ha fatto giungere messaggi da molti giovani amici, in prevalenza toscani ma un po’ da dovunque, che si interrogano sul futuro del Pd.
Le domande
Sono sempre gli stessi, perché non ci consultano? L’apparato è inamovibile? Perché si parla di scissione? Sollecitano ai propri dirigenti risposte che non arrivano. Mi permetto allora di intervenire di nuovo.
Avete ragione
Avete ragione, ma così tanta ragione che l'unica conclusione a cui si può giungere è che il partito del "popolo delle primarie", il partito del "si può fare", il partito del nuovo, della ragionevolezza e della speranza, allo stato, ha fallito e, forse, se non ci saranno scosse radicali, è destinato al peggio. O a sopravvivere per inerzia.
I molti perché
I perché sono molti, stanno a Roma, ma stanno anche in ognuna delle sedi territoriali e delle teste dei dirigenti dei due partiti d’origine che frequentano una contraddizione insanabile tra il dire e il fare. Ci sono mille esempi (mercoledì scorso sul Corriere, Galli Della Loggia ne fa uno – che riprenderò), molti anche nei nostri pressi.
Domande
Alle vostre domande che contengono una qualche salutare ingenuità vorrei aggiungerne altre. Chi ha deciso chi fossero i candidati sindaci? Come? Chi ha deciso chi fossero i candidati al parlamento? Come? Chi ha deciso quali fossero le alleanze sui territori? Come? Oltre a non aver consultato nessuno, vi risulta che - di questo - qualcuno sia stato almeno informato prima? A me no. Chi ha deciso i programmi locali di governo? Chi ha messo la sicurezza al primo posto in termini così scriteriati e perentori? C'è stato un assalto all'arma bianca dei rom e me lo sono perso? C'è stata un'assemblea generale e me la sono persa?
Io iscritto?
Per fare una cosa nuova bisogna essere nuovi o, almeno, produrre nuove idee. Accreditare correnti e correntine, lobbies da due soldi come è avvenuto ovunque (a Roma, a Venezia, a Taranto, a Pisa eccetera eccetera eccetera) è semplicemente il contrario di quel che andava fatto. Ma è stato fatto, e ora? Ora solo un cedimento strutturale o un sussulto possono rimediare a una situazione che sembra l'ultimo baluardo di una resistenza conservatrice destinata comunque a soccombere. C'è un'altra possibilità che sta prendendo piede (D'Alema ha dichiarato: "Io iscritto al PD? Non mi risulta. Sono un simpatizzante, diciamo"): ognuno torna a casa propria.
Se ci fosse Obama
Scelta sciagurata ma meno ipocrita, forse, di questo limbo dove si galleggia tra poltrone, poltroncine e municipalizzate. Dove ognuno pensa a rivendicare per sé e i suoi. Dove si ha un concetto di proprietà di un partito che era nato per cancellare quel concetto. Dove chi dissente o interroga è un nemico animato da chissà quali reconditi fini. Dove, comunque, il dialogo, il confronto, sono aboliti. Qualcuno mi ha scritto: “ci vorrebbe Barack Obama”, e si è risposto che con queste teste, con queste regole (le firme, le appartenenze, le quote, i tempi), avrebbe difficoltà a candidarsi al consiglio comunale di Lamporecchio.
La casta siamo noi
Il ceto politico (materialmente lo stesso da decenni) che ci ha portato fin qui galleggia nel proprio brodo, si autoriproduce o si ricambia solo con delle controfigure cooptate e perciò conniventi (i "giovani dirigenti" spesso non sono migliori, anzi). Avete traccia di persone nuove (davvero) in qualche anfratto della nomenclatura cittadina, regionale, nazionale? La famosa casta - lo avevo già scritto - è identificata nei politici del centrosinistra, gli altri sono ritenuti altro dagli elettori.
Incorreggibili
Come avrete capito sono radicalmente pessimista. Non vedo circolare lo straccio di un'idea. Non vedo possibilità di cambiare. Vedo, invece, un governo che acquisisce meritatamente popolarità con scelte (per ora annunciate, è vero, ma almeno annunciate), alcune anche giuste, che la nostra storica propensione al litigio e alla mediazione al ribasso ci ha impedito di compiere. La situazione e i suoi responsabili sono incorreggibili, siamo spacciati e per molti anni.
Che fare?
Se continua così, la pietra tombale verrà dagli esiti delle prossime elezioni amministrative. Che fare, dunque? Sciolti direi. Chi, come me, ha frequentato questa speranza vivendola come un’ultima spiaggia, ha un'età per cui non è pensabile che possa progettare qualcosa che vedrà realizzato, si metterà il cuore in pace e, dalla finestra, guarderà, spero, qualcuno di voi che, forte di un'altra età, smetta di fare domande e prenda l'iniziativa. Proponendosi esponendosi.
Proponetevi
Perché dobbiamo pensare sempre che il problema è altro da noi? Che qualcuno ci deve rendere conto? Che noi siamo i buoni e ci basta questa consapevolezza, intima e narcisistica, e qualcun altro ci debba - addirittura - questo riconoscimento? Le risposte che aspettate non ve le darà nessuno, provate a prendervele. Lo spazio è poco ma il mugugno è altissimo e molto molto diffuso. Il perché di quel che è avvenuto, anche in Toscana, sta anche nel fatto che pochi - se non certi vecchi arnesi che gridavano come Sansone - hanno compiuto questa scelta. Per pudore, per pigrizia, per conformismo, per pavidità, per calcolo. Perché ci hanno fatto credere che le regole del gioco fossero quelle.
Uccidere il padre
Della Loggia conclude il suo ragionamento dicendo che bisogna uccidere il padre (il vecchio apparato) e poi procedere a una selezione dei nuovi senza criteri di provenienza, ha ragione. Mescolarsi a partire dal merito, aggiungo io. Solo voi, però, potete farlo. Se fosse avvenuto, qui e altrove, le cose non sarebbero andate così. Lì sta la speranza. Lo so è difficile, faticoso, crudele forse, ma quella è la via. Prenderla di petto. L'alternativa è il lamento perpetuo. Un mio amico diceva: "Se non hai una soluzione fai parte del problema", mi è sempre sembrato un grande insegnamento e un ottimo motivo per averlo amico.
[ripensandoci] di [davide]

COLPI DI GENIO
Ci sono esercizi molto utili e intelligenti come quello di tagliarsi gli attributi per far dispetto alla moglie, oppure quello di segare il ramo dove si sta seduti. L'annunciata contestazione della "Luminara" è l'ultima trovata che perpetua questa geniale filosofia.
[tanfucio]

OPINIONI COMUNI
E' opinione comune che i blog servano per lamentarsi. E' opinione comune che i lavori pubblici siano uno spreco di tempo e soldi. E' opinione comune che Pisa non sia in grado di rispondere alle diversificate esigenze dei suoi cittadini. E' opinione comune che nelle città italiane ci sia una carenza di spazi verdi ed a servizi. Ora succede questo. Non è costato poco, ci hanno messo un sacco di tempo, probabilmente ci sono magagne che non conosco, ma sapere che Mercoledì riapre lo Scotto e che "a breve" sarà coperto dalla rete wireless cittadina, mi dà una sincera sensazione di orgogliosa felicità. Basta così poco a sovvertire le opinioni comuni?
[ripensandoci] di [il sesto]

LO SAPEVATE CHE
Lo sapevate che a Pisa i residenti posseggono circa 56mila auto? Lo sapevate che tutte le mattine dall'hinterland arrivano in città altre 18mila auto? Sapete che coda formerebbero 74mila auto messe una in fila all'altra? Non lo sapete? Allora ve lo dico: 296 chilometri. Da qui a Roma, insomma. Secondo voi è possibile proseguire su questa strada?
[tanfucio]

PUNTI DI VISTA 2
La partita dell'Italia sugli organi di informazione:
LIBERAZIONE - 11 miliardari in mutande costretti all'impotenza da un coraggioso manipolo di uomini dell'Est. L'UNITA' - L'Italia va molto meglio della Francia. LIBERO - Emergenza sicurezza: italiani in gita scippati da un gruppo di rom. LA NUOVA SARDEGNA - Donadoni? Mutu!. Sito PD Pisa - Brillante pareggio per l'Italia che lascia ben sperare per il futuro del nostro partito.
[note a margine] di [davide]

ARENA
Un giorno l’immortale Ferruccio Giovannini, fondatore del Pisa Sporting Club, ci raccontò che i primissimi calci la squadra li tirava in Piazza San Paolo a Ripa d’Arno sennonché il pittore Spartaco Carlini, che aveva lo studio proprio lì, li costrinse ad andarsene in quello che sarebbe diventato il campo dell’Abetone. Era il 1908.
[tanfucio]

POWER MAP
Simpatico questo sito. Si possono inserire due aziende italiane quotate ed immediatamente se ne trova trova la connessione. Vengono riportati anche i dirigenti che fanno da tramite. La schermata principale, poi, è molto significativa, si parla di Monte dei Paschi. Have fun.
[badaganzo] di [conrad]

SPAM(M)AGE
non ci sono più gli spam di una volta
Fino a poco fa la mia casella di posta era piena di spam in cui mi si offrivano donne nude, software e casinò on-line. Progressivamente stanno lasciando il posto a spam che parlano di medicine, rolex e improbabili investimenti o truffe finanziarie.
Che dite, si sono accorti che sto invecchiando?
[note a margine] di [ultima raffica dalle frattocchie]

GIPI
In una piccola città pigra e distratta capita che, suo malgrado, nascano e operino talenti nuovi e notevoli. In genere nessuno se ne accorge e trovano echi e fortuna altrove. Uno di questi si chiama Gianni Pacinotti. “Pochi narratori italiani contemporanei sanno raccontare l’infanzia e la gioventù come lui”, scrive Goffredo Fofi. Lui racconta con i fumetti. Bellissimi. Anche quando racconta i tornanti del Foro, come qui. Vince premi internazionali e alcuni lo definiscono il nuovo Pratt. In realtà è ancora più autentico. Il nome con cui si firma è Gipi.
[tanfucio]

ATTINENZE OSSIMORICHE
Perché il PD ha perso al Nord? Aldo Bonomi, nel suo ultimo libro, parla di rancore. Marta Meo parla di aristocrazia.
Perché il PD non ha ancora perso qui? Per motivi analoghi e opposti.
[note a margine] di [davide]

CASTA SIENA
Da un po' di tempo gira a Siena ed in Toscana un libro autopubblicato che si intitola "La Casta di Siena". L'autore, Raffaele Ascheri, ha realizzato una ricostruzione molto documentata dei rapporti poco chiari che intercorrono tra la Triade senese: Partito Democratico, Fondazione Monte dei Paschi e Chiesa. Nel libro si spiega che Siena è governata da un blocco di potere costituito dalla Banca, dalla Fondazione e dalle amministrazioni (comunale e provinciale) e, da alcuni anni anche la Curia (ha un suo rappresentate nella Fondazione). Il libro ha avuto un successo clamoroso in città e in Toscana e gode di un passaparola tipico di un libello proibito. A tutt'oggi non ha ricevuto alcuna querela, secondo Ascheri perchè riporta solo fatti oggettivi.
Io vado in libreria, voi che fate?
[badaganzo] di [conrad]

LA SUPERCAZZOLA
Per sbaglio mi è cascato l'occhio su: "Il progetto vuole trovare una via comune ed un equilibrio tra lo status quo dell'estetica borghese e il pensiero 'plagio-postconsumistico' dell'hip-hop definito categoria estetica universale."



Per Piazza delle Vettovaglie preferisco gli atti vandalici, fanno meno danni.
[note a margine] di [il sesto]

SVENIRE E' UN PO' MORIRE
Mia nonna diceva che per vedere se una persona è morta non serve l'elettrocardiogramma od altre diavolerie moderne, basta avvicinare uno specchietto al naso e vedere se si appanna. Come darle torto dopo quello che è successo in Francia?
[note a margine] di [conrad]

NEUTRALIZZARE L'IMBARAZZO
L'Europeo di calcio ci affida i suoi primi verdetti: il Portogallo è dentro, la Svizzera è fuori. A me dispiace sempre quando una squadra viene eliminata, in questo caso poi gli svizzeri erano, allo stesso tempo, la cenerentola del torneo ed i padroni di casa (almeno della sua metà) e mi facevano simpatia. Non meritavano di perdere, ma un goal turco in zona cesarini è stato fatale. Peccato.
Lascia un pò di imbarazzo questo primo verdetto, lo stesso di quando, dopo essere stati invitati a cena, si lasciano i padroni di casa sulla porta con un sentito grazie e senza nemmeno aver dovuto dare una mano a sparecchiare. Prima o poi tocca a tutti, ma l'imbarazzo resta. Porto via la spazzatura?
[note a margine] di [il sesto]

PARCHEGGI TERRA TERRA
"Hai visto a Napoli parcheggiano anche a mezz'aria?"
"Molto più facile che parcheggiare sotto terra a Pisa."
[badaganzo] di [ultima raffica delle frattocchie]

ART ATTACK
Marta Meo nel suo blog sempre denso di buoni spunti cita una intervista alla Gelmini e chiosa: "E oggi il Ministro Mariastella Gelmini, già autrice di una proposta di legge sul merito, propone una riforma della scuola con un’impostazione meritocratica che il PD, temo, non avrebbe mai avuto il coraggio di fare."
Ora, ho sempre ritenuto fondamentale saper fare della sana autocritica ma in questo caso ci stiamo beando solo delle parole altrui. Quando la ministra Gelmini avrà detto come vuole fare le mille cose sacrosante che propone sarò pronto a costruirle un altare ed a venerarla, finora non ha detto assolutamente nulla se non un branco di banalità senza copertura.
Il passaggio sul bullismo è sintomatico: "BULLISMO - Il ministro Gelmini ha poi annunciato la sua ricetta contro il bullismo nelle scuole: «Non saranno più tollerati gli atti che non rispettano i compagni di classe, gli insegnanti, le strutture, il patrimonio comune»".
Apperò, una dichiarazione programmatica.
Insomma mi sembra un pò pericoloso dar più peso alle loro parole (perchè in entrambi i casi solo di questo si tratta) che ai nostri, seppur infruttuosi, sforzi.
A parole siam bravissimi tutti. Fa-fa-fatti?
[note a margine] di [il sesto]

'UN SE NE POLE PIU'
Meno male. Era l'ora che si dessero una 'armata.
[tanfucio]

PIANO, AMORE
In questi mesi una incantevole coppia di pianisti ci regala delle emozioni inusuali. Apparentemente la loro storia è proprio bella. Qualche minuto per un'emozione è sempre ben speso.
[badaganzo] di [conrad]

GLI AMICI DEGLI AMICI
Certi piccoli drammi sciolgono il cuore. Siamo solidali con la Signora Rossi e con il suo grido di dolore ma la preghiamo, per il bene comune, di superare questo momento di difficoltà e di accendere lo stesso le luci della sua finestra. Vederla rabbuiata sarebbe per noi, e per tutto il Giugno Pisano, una ferita difficile da sopportare.
La prego Signora Rossi, si affacci alla finestra.
[note a margine] di [il sesto]

ASPETTIAMOCI DI TUTTO
Pur di evitarle ci diranno che le primarie sono le mogli dei primari.
[note a margine] di [davide]

TI RICORDI?
24 anni fa moriva a Padova Enrico Berlinguer.
Il ricordo cristallizzato non ammette mezze misure, è tutto bello e giusto.
Ricordate la questione morale?
[conrad]

SI PUO' SFARE
Si possono sfare i campi nomadi anche col fuoco. Si può sfare il Brunello di Montalcino, e anche il Nobile di Montepulciano. Si può sfare un partito senza sapere dove andare. Si può sfare l'Italia, anche senza morire. Si può sfare il sistema della raccolta dei rifiuti e anche quello universitario. Si può sfare, si può sfare. Si può sfare anche il futuro. Pezzetto per pezzetto.
[tanfucio]

COME PRIMA
Ecco, finalmente si ricomincia a parlare di primarie. Per spiegare come e perché non vanno fatte.
[badaganzo] di [collettivo delle libertà]

FILE SHARING E DEMOCRAZIA SCIENTIFICA
Tra poco tempo, tutti gli articoli scientifici scritti dai professori di Harvard saranno disponibili gratuitamente su un apposito sito che l'Università americana sta preparando. E' significativo che a prendere questa decisione sia una delle migliori università, se non la migliore, del Mondo.
[badaganzo] di [conrad]

AGUZZATE LA VISTA
Differenti prospettive. (1) vs (2)
L'articolo del Tirreno fa, maldestramente, un sacco di fumo, Repubblica, pur in modo diverso, anche. Forse le prospettive sono differenti, l'esito è ugualmente discutibile.
[note a margine] di [il sesto]

PUNTI DI VISTA
La partita di ieri sera sugli organi di informazione di oggi:
LIBERAZIONE - 11 miliardari in mutande umiliati dal popolo più basso d'Europa. L'UNITA' - La Francia pareggia. LIBERO - Emergenza sicurezza: un gruppo di italiani scippato in paese extracomunitario. LA PADANIA - Il difetto è nel manico. Altro che Donadoni, dona un cass. Sito PD Pisa - Quasi un pareggio per l'Italia che lascia sperare per il futuro del nostro partito.
[note a margine] di [davide]

WAITING TOM
Tom Waits terrà tre concerti a Milano, unico appuntamento italiano, il 17, 18 e 19 Luglio. Alla domanda: "Cos'è il Paradiso per te, Tom?" lui ha risposto: "Essere con mia moglie sulla Route 66 in un Motel 6 con una tazza di caffè in mano, una chitarra da quattro soldi, un registratore da banco dei pegni, e una buona macchina parcheggiata proprio accanto alla porta". Condivido, a parte la chitarra che non so suonare. La scambio con una sua canzone.
[badaganzo] di [conrad]

SUPERIOR STABAT LUPUS
Una recente analisi delle fogne di Firenze ha stabilito che i fiorentini consumano più cocaina dei londinesi. Ecco perché a Bocca d'Arno i muggini fanno dei salti che non si erano mai visti.
[tanfucio]

MISOGINIE GESUITICHE
Wikipedia dedica a Rutelli una dettagliata biografia. Apparentemente, il giovanissimo Rutelli aderisce al Partito Radicale dopo una breve ma intensa militanza in quello cattolico, testimoniata anche dalla partecipazione ai "concorsi veritas". Oltre a problemi personali, il biografo di wikipedia motiva questa scelta anche sulla base di "alcuni scontri con i gesuiti che gestivano il liceo Massimo e non permettevano l'apertura della scuola anche alle ragazze". Li avrà malmenati? Oppure ha cercato di convincerli? Come?
[ripensandoci] di [conrad]

PER QUALCHE GRADO IN PIU'
Con colpevole ritardo leggo questo post di Federica Mogherini e non posso fare a meno di pensare che condivido molto di quello che dice. Leggere poi che anche lei "crede che la funzione politica e quella istituzionale richieda, per essere svolta al meglio, un certo grado di competenza specifica e professionalità" è fonte di sincera soddisfazione. Quando poi riusciremo a levare anche "un certo grado di", locuzione politichese e diplomatica, saremo un paese migliore. In bocca al lupo Federica.
[note a margine] di [il sesto]

NEMO PROPHETA IN PATRIA
Questo è solo un esempio, ma a Pisa succede spesso.
[badaganzo] di [esia]

STIAMO DIVENTANDO COSI'?
Gianni Pacinotti le poesie le fa a colori.
[badaganzo] di [davide]

CHICANE
I giornali locali sono fantastici. A volte ci si leggono notizie come questa (pagina 12), dove si scopre che il vicesindaco di Milano, in contrasto con il Ministro Maroni, fa proposte che in altri tempi sarebbero state etichettate di sinistra, per risolvere il problema della prostituzione. E bravo Vicesindaco, continua così.
[badaganzo] di [esia]

INFORMAZIONI DI SERVIZIO (2)
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[la redazione]

MEDIE
Luca Sofri, dal suo blog e dalle pagine di Vanity Fair, sostiene che: "Per farsi un'estate di concerti ci vuole il fisico dei vent'anni e lo stipendio dei quaranta. Forse la mediazione buona è averne trenta...".
Pur se pienamente d'accordo con la premessa non condivido la mediazione proposta. Ahimè, spesso i trentenni (me compreso) hanno lo stipendio dei vent'anni ed il fisico dei quaranta.
[note a margine] di [il sesto]

CORSI E RICORSI
Una delle battute più belle del film "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" è quella del secondino che, riferendo all'ispettore della retata degli studenti messi tutti in un'unica cella dove rumoreggiano, dice: "Hanno gli stessi cognomi di vent'anni fa e si sono già divisi in cinque gruppi". A Pisa, l'unica differenza è che sono gli stessi di vent'anni fa.
[tanfucio]

PERMETTE EMINENZA?
Lo schiaffo di Magnozzi è uno dei gesti più entusiasmanti e liberatori della storia del cinema e non solo. In onore di un poeta che se n'è andato.
[note a margine] di [davide]

ENERGIA TOSCANA
I sostenitori del nucleare sono usciti dalle catacombe dove erano entrati più di vent'anni fa. Per dir la verità ce n'erano pochi in giro anche al tempo del referendum, ma tant'è. Adesso monopolizzano l'attenzione del Paese, il nucleare (sicuro) fa rima con modernità ed efficienza. Non ci difenderemo da un disastro in Francia o Svizzera, dicono, e dunque tanto vale non farsi più strozzare da questi fornitori. Vero. Il problema del nucleare è il suo essere una energia da ricchi e pertanto da menefreghisti. Si tampona il problema energetico adesso (tra un po', forse), ma non si risolve in maniera duratura. E poi? Continuiamo a rapinare le poche risorse disponibili? Quando i tanzanesi o i vietnamiti vorranno il loro posto al sole del benessere, che faranno? Costruiranno centrali nucleari anche loro? Non ho dubbi che noi condivideremo con loro uranio & tecnologia. In Toscana il 28% dell'energia deriva dal calore della terra e questa percentuale va integrata con tutte le fonti rinnovabili poco sfruttate che saranno considerate e promosse in futuro. Ecco, una amministrazione regionale di sinistra ha un senso se ragiona con l'idea base della sinistra: uguali opportunità per tutti. Bravi, stavolta.
[ripensandoci] di [conrad]

UGUALE PER TUTTI
I quattro illustri benestanti e benpensanti pisani che, con un famoso lodigiano, sono stati coinvolti nel presunto scippo, perpetrato dalla locale Cassa di Risparmio, di oltre duemilioni (2.000.000) di euro ai danni di più di quarantamila pisani, propongono, attraverso l'avvocato del capo, una transazione che costerebbe loro una multa di settemila (7.000) euro. Aldilà di ogni altra considerazione, e del silenzio tombale della politica, impegnata a piazzare telecamere e a rincorrere gli extracomunitari, i rom e la destra , ci si domanda, solo per avere un'idea delle proporzioni: quanti rom ci vorrebbero per scippare duemilioni di euro?
[tanfucio]

VENCEREMOS
Girovagando per la rete ho trovato questo sito che propone un archivio di canti di protesta politica italiani ed internazionali, la maggior parte di matrice comunista. Non è bruttissimo e propone pure dei file audio in formato "non proprietario" ed i relativi spartiti. Che so, magari una volta in gita si potrebbe cantare "Venceremos" al posto di "Albachiara". No, eh?
[badaganzo] di [conrad]

PIOLINI
Si stanno sostituendo gli esondanti “panettoni” (disegnati da Enzo Mari per Milano, hanno invaso la nostra città per anni per spartire, incanalare, creare percorsi alle auto) con “piolini” di sapore ottocentesco che rammentano attracchi nautici. Essendo che risultano assolutamente invisibili, men che mai in caso di marcia indietro, con conseguenze immaginabili, proponiamo che almeno siano sponsorizzati dall’associazione carrozzieri pisani.
[tanfucio]

NEGAZIONISTI
Monica Lewinsky apprende in queste ore che Bill Clinton nega una presunta relazione con l'attrice Gina Gershon. Conoscendo il suo pollo teme che sia tutto vero e la sua fama sia oscurata. Siamo con te Monica, resisti, stringi i denti.
[note a mergine] di [esia]

EFFETTO NOTTE
Tra due settimane si vota in Sicilia. Secondo Demòpolis questa è la situesciòn.
[badaganzo] di [davide]

GIOVANI ECONOMISTI CRESCONO
"Girella emerito di molto merito sbrigliando a tavola l'umor faceto perde' la bussola e l'alfabeto..." cantava il Giusti. Invece questi "nel merito" ci inzuppano il pane e pare che siano bravi.
Grazie a Elettra per la segnalazione.
[badaganzo] di [davide]

EVOLUZIONI
Tra quindici potrebbe sostituire il sindaco?
[note a margine] di [il sesto]

RIFLETTETE
Pisa ha una grande via principale. E' molto bella anche perché riflette e aiuta a riflettere. Si chiama Arno. Come tutte le cose che sono lì da un bel po', viene trascurata. Qualcuno, invece, da qualche anno se n'è ricordato e ha iniziato a provare a renderla viva. Ci sono un paio di battelli e qualche tentativo di renderne vissute le sponde.
Il più felice si chiama "Argini e margini", sta in un bel posto, propone cose gradevoli. Quest'anno, però, non ha ancora riaperto i battenti.
Permessi, burocrazie, piccoli egoismi, sicurezza? Chissà. Ogni città fluviale (Roma, Parigi, Praga, San Pietroburgo) sa quanta ricchezza può aggiungere il fiume all'offerta turistica, alla convivenza e alla convivialità. Pisa no, perché? Riflettete.
[tanfucio]

ONORE DELLE ARMI
Giù il cappello di fronte ad Hillary Clinton, combattente indomita, a torto marcio considerata dai nostri raffinati intellettuali PD la "D'Alema" americana. Ed ora aspettiamo che Obama trasformi il sogno in realtà e che aggiunga al supporto della middle class istruita e benpensante quello degli americani poveri, degli anziani e dei latinos che vivono nei sobborghi degli stati maggiori. Sono convinto che farà buone scelte, perchè McCain è un osso duro ed un politico di spessore. Ma il 5 novembre non tiferò democratico solo per il gusto di farlo.
[ripensandoci] di [conrad]

A NEW AND BETTER DAY
Le buone notizie vanno riportate.
Anche a rischio di non essere originali.
“Tonight, we mark the end of one historic journey with the beginning of another, a journey that will bring a new and better day to America” mr. Barack Obama (*)
[badaganzo] di [il sesto]

WHERE WOLF, WEREWOLF
"Come siete fortunati voi di Caiolandia, qui a Tiziolandia il PD fa schifo, gli organismi dirigenti sono la somma dei peggiori dirigenti di DS e Margherita, decidono in tre in una stanza secondo logiche di corrente e hanno il terrore delle primarie".
"Fortunati noi? Anche a Caiolandia è lo stesso, per fortuna a Semproniolandia il PD va alla grande." Mentre gli irriducibili ottimisti militanti del PD tendono ad autoconvincersi che il PD faccia schifo solo nella propria città, ma nel resto d'Italia le cose vadano meglio, Marta Meo ci mette davanti alla cruda verità in "Wolf e la telenovela".
Grazie Marta. Non possiamo più fare finta di non sapere e non fare niente è pura omertà. Trasformiamoci in tanti Wolf.
[note a margine] di [ultima raffica delle frattocchie]

MEMORABILI A
Più di venti anni fa, da ragazzino, una sera mi sono trovato a giocare sulla passeggiata di Marina con altri bimbi. Si preparava la grande prova di coraggio: entrare di nascosto dentro la Villa Cobianchi, allora in disfacimento, e notoriamente popolata da fantasmi. Ad un tratto uno strano spilungone con i baffi si è avvicinato ed ha domandato, in un italiano incerto, "Ke ore zono?". Era Wim Kieft, centravanti olandese del Pisa in serie A. Noi bimbi rimanemmo entusiasti e raccontammo l'evento per settimane. Kieft l'ho poi visto dal vivo segnare un bellissimo gol al Lecce, quasi dalla linea di fondo. Oggi si gioca il play-off Pisa-Lecce, primo passo per il ritorno in A del Pisa Calcio, e mi piaceva ricordare questa cosa. Anche se non sono tifoso del Pisa.
[note a margine] di [conrad]

TESTE E LISCHE
Lo sciopero dei pescatori toscani ha fatto scomparire dalle nostre tavole il pesce. La terra e il mare, che trascuriamo e maltrattiamo, ci fanno arrivare dei segnali e ci danno il senso di quanto le nostre certezze siano precarie. Le nostre abitudini e le nostre esistenze sono legate a un filo. A volte è una lenza.
[tanfucio]

EMERGENZE
Un paio di anni fa, vicino casa dei miei genitori si è trasferita una famiglia di marocchini. Un mesetto fa sono arrivati i carabinieri in assetto anti-sommossa e con una squadra antidroga con tanto di cani.
Vai, ci risiamo, i soliti nordafricani che spacciano droga.
Se non fosse che i carabinieri non sono andati a perquisire i marocchini, ma la casa di un signore, italianissimo, che stava accanto a loro, nello stupore di tutto il vicinato. Non so se questo signore verrà condannato per traffico di droga, ma una bella denuncia per diffamazione dai marocchini se la becca di sicuro.
[ripensandoci] di [ultima raffica delle frattocchie]

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[la redazione]

LIQUIDITA'
Nel Nuovo Messico, da qualche settimana, molte centinaia di persone stanno acconsentendo a una pratica ributtante proposta loro dall'industria farmaceutica: dare il loro sangue in cambio di benzina. Vendere il corpo per continuare a campare, pratica antica, mi si dirà. Ma questa notizia contiene qualcosa di nuovo e di abnorme e, se è possibile, fa ancora più schifo. Ne parla anche Gramellini.
[note a margine] di [davide]

SIC TRANSIT
La notizia, uscita su News of the World e passata in seconda linea sui giornali italiani (almeno on-line), è di quelle notizie che non muovono una foglia, almeno nessuna delle mie. Sono state rubate le ceneri di Kurt Cobain, storico leader dei Nirvana, dalla casa della moglie Courtney Love. Fin qui è cronaca. NotW ci regala però un particolare interessante, quello che, parafrasando Barthes, potrei definire il punctum: le ceneri di Cobain riposavano in una borsa rosa a forma d'orsetto (pink teddy-bear-shaped bag). Ora l'immagine è, lei sola, così incredibilmente fantastica da solleticare la mia immaginazione ed obbligarmi a condividere la notizia con voi. Per me prenoto un salvadanaio a forma d'elefante, possibilmente rossazzurro, però, unica precauzione, cercate almeno di evitarne il furto.
[ripensandoci] di [il sesto]

RONDA SU RONDA
Notte tranquilla ad Aulla mentre la "ronda legalizzata" sponsorizzata dal Sindaco Simoncini (UdC) perlustrava indefessamente la città tra la viva soddisfazione dei cittadini e dei gestori dei locali notturni (*). La ronda è curiosamente composta da volontari dell'Associazione Radio CB - FirSer (che immagino stia per "first service") di Aulla e da ben due vigili urbani. La ronda ha terminato la propria attività a mezzanotte e mezza. A mezzanotte va, la ronda del piacere; ma solo per mezz'ora. Lo straordinario sarà detassato?
[note a margine] di [conrad]

SULLA SCOMPARSA
DELLE FESTE DELL'UNITA'


La quercia caduta
Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande
morta, né più coi turbini tenzona.
La gente dice: Or vedo: era pur grande!

Pendono qua e là dalla corona
i nidietti della primavera.
Dice la gente: Or vedo: era pur buona!

Ognuno loda, ognuno taglia. A sera
ognuno col suo grave fascio va.
Nell'aria un pianto... d'una capinera

che cerca il nido che non troverà.

(Giovanni Pascoli - Primi poemetti)

[tanfucio]

L'AMARETTO IN BOCCA
Disorienta leggere queste notizie, prima di tutto perchè offrono un interessante ribaltamento di prospettiva e ci fanno sentire, ed è un bene, dall'altra parte della barricata, e poi perchè l'uso disinvolto della parola etnia ci provoca un moto di disgusto che non può che essere salutare. Comunque, fatte le dovute proporzioni, se chi non parla tedesco non può andare all'asilo, facciamo almeno in modo che chi non parla italiano non esca dalle elementari.
[note a margine] di [domitilla]

Questo post è scritto in ricordo di un amaretto arrivato, su un letto di panna montata, in un ristorante di Bressanone dopo aver ordinato, a fine cena, un amaro!

BOIATA ATOMICA
Mentre il nostro governo e molti intellettuali strombazzano ai quattro venti la necessità del ritorno alla produzione di energia nucleare, la International Energy Agency (IEA) fa un appello mondiale a favore di una "rivoluzione energetica".
Dati alla mano, la IEA dimostra che la crisi energetica attuale può essere superata solo mediante una radicale trasformazione della domanda di energia, migliorando efficienza ed introducendo nuove tecnologie. Che abbiano qualche dubbio sull'ulteriore riconversione di Montalto di Castro?
[note a margine] di [conrad]

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